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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2585 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Su agrumi ci vanno due specie di 'afidi bruni': Toxoptera aurantii e Aphis gossypii (dalla foto non ti so dire, anche perché nessuno dei due provoca deformazioni fogliari, cioè sintomi macroscopici discriminatori).
Personalmente evito miscele saponose faidate, in quanto ad es. i detergenti domestici non sono solo sostanze tensioattive (anioniche e non ioniche) ma sono addizionati di altri composti (coloranti, schiumogeni, profumi etc.) di cui non è noto l'effetto sulle piante: preferisco andare sul sapone molle (vd. sotto). L'allicina ha sicuramente un effetto repellente/insetticida (l'azione vera e propria è esercitata dalla sua trasformazione in polisulfidi), tanto che esiste un Prodotto Fitosanitario a base di questa sostanza etichettato come nematocida in fertirrigazione; le preparazioni casalinghe ovviamente sono più blande rispetto un preparato ad hoc, ma l'aspetto per me più negativo è dato dalla puzza che certo non fa un buon mix col profumo delle zagare. Quanto alla nicotina notoriamente è stata revocata come insetticida da molti molti anni, dunque non mi pare il caso di reintrodurla.
Una alternativa semplice è data dal sapone molle che ormai si trova facilmente in qualsiasi negozio di articoli di giardinaggio o di agraria: per insettini come gli afidi, e oltretutto che si presentano esposti (diverso sarebbe se si annidassero entro le foglie), è efficace e non lascia né odori né residui; l'unico limite è dato dal fatto che ha un effetto transitorio e dunque facilmente si deve bissare il trattamento.
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28/04/2018, 22:26 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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non per contraddire in quanto non ho le tue conoscenze , mi baso solo su quello che osservo ma sulle mie piante trovo gli afidi verdi,parlo di agrumi, mentre sul melograno, hibiscus, aceri e perfino camelie trovo quelli neri. i germogli degli agrumi li trovo deformati, arricciati e di conseguenza la foglia che poi si sviluppa.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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28/04/2018, 23:48 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2585 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Ma non c'è nessuna contraddizione: l'afide verde degli agrumi, Aphis citricola, provoca in effetti deformazione delle foglie, gli altri due che ho nominati, e che sono scuri come quelli delle foto, invece no. Per il suddetto motivo quello verde è ritenuto più pericoloso e nella lotta di tipo guidato si prevede una soglia di intervento più bassa rispetto agli altri due.
Quello nero che trovi sul melograno e l'ibisco molto probabilmente è Aphis gossypii; sulla camelia può andarci, oltre a quello appena nominato che è assai polifago, quell'altro ancora di afide bruno, Toxoptera aurantii oppure, sempre per stare sul colore scuro, l'afide nero della fava Aphis fabae. [fonte: Ferrari et al., Malattie e parassiti delle piante da fiore, ornamentali e forestali]
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29/04/2018, 12:06 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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ok. tutto spiegato e chiarito. dalle mie esperienze ho rilevato che una distribuzione autunnale di neem in pellet evita la comparsa degli afidi. penso che il contenuto di azadiractina anche se poco in quanto il pellet è costituito dagli scarti di lavorazione(gusci dei frutti) sia sufficiente per evitare attacchi. probabilmente ha anche un effetto leggermente sistemico ma non ne sono certo anche se le piante trattate in autunno 2016 non hanno subito attacchi per tutto il 2017 ed anche ora sono esenti. non ho trovato utilità contro le cocciniglie e la serpentina minatrice, si deve trattare direttamente con l'olio. aggiungo inotre che il costo di un sacco di neem in pellet è lievitato enormemente ed è diminuto il contenuto. 45 € x 20 kg mi sembrano veramente tanti considerando la materia con la quale viene prodotto ed i paesi dai quali viene importato. un unico importatore per l'Italia.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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29/04/2018, 13:10 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2585 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Di già che siamo nel discorso afidi e qui da me piove e grandina, metto qualche foto che ho fatto qualche ora fa, giusto prima della grandinata. Credo si tratti dell'afide verde del pesco Myzus persicae (l'ho trovato su albicocco); cmq provoca accartocciamento fogliare. Nella prima foto c'è un coccinellide che è una delle 58 forme della c.d. coccinella arlecchino (a tal proposito segnalo, per chi non lo sapesse, che questa specie fu introdotta per la lotta biologica ed ora sta diventando invasiva sostituendosi alle nostrane e con l'inverno diventa molesta rifugiandosi nelle abitazioni); sempre nella stessa foto a metà a sx della fg si può vedere un esemplare totalmento nero che verosimilmente è un afide parassitizzato. Nella seconda foto si osserva una ovatura di coccinella (ho trovato anche una giovane larva: dunque si è già sviluppata una generazione completa). Nella terza foto si nota una formica che titilla neanidi di afidi presumo per sollecitarle all'emissione di melata.
P.S. 1 Giusto ieri avevo trattato con un mix tra spirotetramat (per gli afidi) e fenexamid (per la monilia)...ma dopo qualche ora è piovuto...
P.S. 2 Riguardo al neem cake ne ho sentito parlar bene (anche in letteratura scientifica) e dunque tu mi confermi. Pensavo di acquistarne anch'io un sacco.
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29/04/2018, 16:35 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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della coccinella che va sostituendo le nostrane lo avevo letto, infatti le uniche che vedo sono quelle arlecchino. molto interessante la seconda foto , non mi è mai capitato di osservare una ovatura di coccinella, probabilmente l'avessi vista forse l'avrei scambiata per uova di insetti dannosi. trovo sempre quelle di cimice depositate rigorosamente in ordine, ma sono bianche. la terza foto che dire , una buona mungitrice.
riguardo il neem devo dire che apporta anche una percentuale di azoto quindi è bene tenerne conto con le concimazioni.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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29/04/2018, 17:17 |
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ciccio56
Iscritto il: 29/12/2015, 18:08 Messaggi: 644 Località: Olmedo/Sassari
Formazione: media inferiore
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Ciao a tutti, stavo cercando rimedi per afidi e simili e ho letto di questo olio di neem, ma non ho capito se i pellet devono essere sciolti in acqua e irrorare, ho concimare la pianta che poi assorbendo questa sostanza si disinfetta da sola ho guardato in internet ma ho solo trovato confezioni piccole, qualcuno di voi mi saprebbe dire dove acquistare il sacco da 20kg magari, visto che non si puo’ fare publicita’, con un mp grazie
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30/04/2018, 18:32 |
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SethWarren
Iscritto il: 23/05/2017, 11:56 Messaggi: 207 Località: Umbria
Formazione: Laurea in Medicina e Chirurgia
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L’olio di neem è un olio che si miscela all’acqua e si nebulizza sulla pianta con effetto rapido. Il neem cake è un prodotto pellettato che si utilizza come concime e come blanda profilassi. Questo si mette nel terreno, possibilmente in profondità. Ovviamente se l’infestazione è attuale dovrai usare l’olio.
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30/04/2018, 18:55 |
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