io cerco di andare per gradi, tanto vasi in plastica io ed il vicino ne abbiamo da vendere, in cotto un pochino meno specialmente quelli belli in galestro. mi sono reso conto che se il vaso è troppo grande dove non arrivano le radici non asciuga mai devi bagnare solo il pane di terra originale, diventa difficile gestire l'acqua con rischio di marciumi ed asfissia radicale. poi noi neofiti ( rivolto al sottoscritto non ad altri) abbiamo sempre la convinzione che il vaso sia stretto,oltre al fatto che se ti limiti a dare acqua e basta ti sembra di non far niente.
sono in cerca di un agrume che possa rimanere all'aperto anche durante l'inverno nel clima del milanese. ho trovato il poncirus , ma ho visto i frutti e non mi piacciono in quanto pelosetti, oppure il citrumelo swingle. mi date qualche notizia su questo agrume? del tipo di come sono i frutti , la fioritura ecc. ecc. grazie.
gli agrumi sono di origine asiatica , soprattutto cinese e indiana ama temperature sopra lo zero ci possono essere più o meno resistenti ma bisogna sempre partire sempre da una filosofia dipinta da proteggere gli agrumi sono piantati in terra al sud e sulle coste tirreniche fino a toccare la liguria, uno dei primi posti italiani dove sono stati coltivati agrumi, poi ci possono essere eccezioni vicino ai laghi in colline toscane protette ecc.. ma il concetto è semplice non si parte dalla varietà ma si parte da come lo teniamo grazie ai medici in toscana abbiamo imparato come si possono tenere ricoverandoli in inverno in posti caldi e luminosi chiamate limonaie questo per dire che molti terrazzi milanesi o cortili interni sono pieni di agrumi spesso messi a spalliera in un giardino pensile, o ricoperto con tessuto non tessuto o riparato sotto la grondaia, sarebbe bello trovare un limone che resiste come altre piante da frutto certo poi c'è una sorte di scala di resistenza, oltre a varietà dette adatte per portainnesto o incrociate con loro, o altre varietà proveniente dall'india come il Karna- Katta o jambhiri o varietà tipo il satsuma mandarino o lo yuzu che sono più resistenti importante è che lo sia anche dove sono state innestate ad esempio compro un arancio amaro che è abbastanza resistente al freddo ma è stato innestato su macrophlia (che è poco resiste) la pianta non ha più la caratteristica di resistenza al freddo
dove avevi intenzione di metterlo e ripararlo dal freddo e che microclima c'è dove abiti? queste sono le cose fondamentali per tenere agrumi al centro - nord
con questi principi si possono avere delle soddisfazioni
potrei tenerlo sotto il porticato, oppure sul terrazzo della mansarda sotto gronda e contro il muro, la zona è a nord di milano, 20 km come dici conta molto il portainnesto ma vai a sapere su cosa sono innestate,bisognerebbe essere in grado di riconoscere i portainnesti , personalmente non sono in grado di riconoscere il tipo. leggo che molti innestano su macrofilla per mandare prima a fiore ed a frutto , in compenso è sensibile a molte patologie, di certo nelle coltivazioni non usano queste piante ma per scopo ornamentale di certo, si vende prima , si realizza velocemente. scusa la mia ignoranza ma l'arancio amaro viene innestato? sul mio non vedo punti di innesto. i diversi vivaisti della tua zona scrivono che poncirus e citrumelo resistono fino a -18. secondo me il problema è per quanto possono sopportare temperature basse premesso che da me si arriva a - 5 in casi eccezionali siamo arrivati a -9. comunque il prossimo inverno voglio provare,i terrazzi ed il porticato sono a sud est e sono coperti , al massimo metto TNT. ma ... il citrumelo è bello? conviene che lo prenda?
se fossero varietà ornamentali avrebbero certamente più successo, il loro problema spesso non tengono i frutti, il citromelo è un incrocio con poncirus e pompelmo non ha un buon sapore sono dei buoni potainnesti purtroppo non solo puoi trovare un arancio amaro innestato ma purtroppo anche un citromelo certo non c'è la necessità di farlo dal punto di vista della finalità ma sicuramente entra in organizzazioni aziendali
vuoi mettere piante in terra o riparate fuori in vaso ma non coperte?
i cedri e limoni cedrati sono più delicati dei limoni poi il resto è meno sofferente alle basse temperature, poi dipende molto dove viene messo in un cortile tra i condomini, il problema sarebbe metterlo in pieno campo
c'è anche il volkamericano, l'arancio, i mandarini i pompelmi il chinotto molto resistente le varietà che ti citavo nel messaggio precedente, anche l'arancio amaro è valido ce ne sono di bellissime varietà canicolata, crogiolata, variegato svizzero, foglia riccia , foglia variegata, salice foglia, e per finire o quasi la bizzarria una varietà che è errata catalogarla tra glia aranci amari visto che è un ibrido naturale tra una arancio amaro un arancio con frutti mostruosi rigati e linone cedrata di firenze la pianta in fase adulta presenterà tutte e tre le cose poi provare a mettere fuori iniziando aranci amari , chinotto , clementino mandarino arancio per poi coprirli in inverno riparati, da coprire in occorrenza poi osare , ripeto a Milano ce ne sono tantissimi di agrumi all'esterno
ecco , scartato il citrumelo. concordo che la finalità di innestare un arancio amaro rientra appunto come finalità nel discorso precedente. l'arancio a foglia riccia o crispifolia mi piace molto,anche il canaliculata, attendo la 3 giorni al castello di Masino e l'orticola a Milano per dare un'occhiata. nei garden sono arrivate delle piante ma sempre i soliti limoni , kumquat,aranci dolci e calamondini. l'unica novità riguarda 2 piante di limone cedrato rosso , non neanche molto belle.