prime esperienze con agrumi

il lenta cessione che uso io è quello che fanno a PESCIA , lo usano in diversi qui sul forum, l'etichetta dice di usarlo 3 volte all'anno febbraio , giugno , settembre,ne uso di meno rispetto alle dosi in etichetta(50%) ma concimo più frequentemente.
ne ho dato una dose bassa a marzo e ho ripetuto a metà maggio .
ho dato ferro a fine aprile ed ho ripetuto questa settimana in quanto l'arancio amaro aveva le foglie appena messe un pochino clorotiche, ora stanno diventando verde , le nuove spuntate ora non mostrano segni di clorosi.
altro non uso e cerco di stare sempre scarso piuttosto di esagerare.
come insegni tu si può aggiungere ma è difficile togliere.
ciao.

Buona sera,
mentre acquistavo terriccio per agrumi in un vivaio ho visto alcune piante di agrumi, tenute non bene, clorotiche e sformate.
mi cade l'occhio su 2 piante belle forse le uniche, mandarino tardivo di Ciaculli.
alberello con innesto a media altezza , bella chioma, qualche frutto allegato prezzo molto buono e purtroppo zeppo di ragnetto rosso.
ho lasciato il mandarino al vivaio anche se il titolare mi ha detto che lo avrebbe trattato, ho appena finito di eliminare i miei di ragnetti rossi, che faccio vado ad acquistarli?
mi piacerebbe sapere se da noi a Milano è possibile coltivarlo, logicamente in vaso e se è vero che è rifiorente e se riesce a giungere a maturazione.
il cartellino appeso lo dichiara rifiorente e con maturazione tra febbraio ed aprile.
provenienza vivaio regione Lombardia.

è una bellissima varietà di mandarino, è tardivo cioè matura come riportato sulla etichettetra febbraio a aprile , rimangano i frutti molto attaccati, dal punto di vista decorativo è quello più adatto,
è un mandarino non un clementino, sapore non molto dolce con abbastanza semi, come tutti i mandarini difficilmente rifiorisce a settembre se lo fa lo fa solo se la fioritura primaverile non è stata sufficiente,
matura, si adatta in vaso come tutti gli agrumi, è più resistente al freddo rispetto al limone
è sicuramente una buona varietà che si addice alla tua collezione, certo speriamo che ha levato il ragnetto

ciao

grazie gentilissimo come sempre.
la pianta mi piace molto ha una bella forma, peccato per il ragnetto ed un pochino di clorosi, le foglie non sono belle scure , si vede che ha fame.
tra l'altro anche il prezzo è buono, pianta già anziana con vaso attorno al 35.
prenderla e metterla isolata sarebbe un'idea ma quella bestia del ragnetto si propaga dappertutto.
se gli fanno il trattamento ok altrimenti la lascio, non mi sembrano molto propensi,le piante sono trascurate, quando gli ho fatto notare l'infestazione mi ha risposto che gli insetti ci sono su tutte le piante non solo sugli agrumi.
tra l'altro ci sono circa 50 piante di agrumi tutte molto vicine ,saranno tutte piene di ragnetti.
in settimana ripasso e controllo, mi spiacerebbe perderlo ma anche portarmi a casa delle rogne.
ciao , grazie di nuovo per le info.

quando la pianta ha il ragnetto in maniera eccessiva è difficile dire poi che ha carenza, perché il ragnetto sottrae dalla pianta clorofilla, facendo apparire la foglia gialla ma spesso è "solo" una infestazione di ragnetto

ciao

ok , non si smette mai di imparare, grazie.
si vedono ad occhio nudo le bestioline, deve essere bene infestato, infatti le foglie non hanno proprio i sintomi della clorosi, sono di colore spento, anche le nervature, al contrario della clorosi che lascia verdi le nervature.
hai fatto bene a farmelo notare.
piano piano qualcosa imparo.
ciao buona domenica.

Lipo in sofferenza.
la piantina vegeta, nuove foglie belle verdi, fiorisce strepitosamente ed ha allegato tantissimi frutti oltre ad emettere nuovi boccioli floreali.
ho notato che sebbene l'irrigazione sia giusta un abbassamento delle nuove foglie, dei frutticini e dei boccioli.
ho estratto la piantina che stava in un vaso da 20 come quando l'ho acquistata ed ho visto che il pane di radici è troppo piccolo per sopperire a tutto le necessità della pianta, occupa una minima parte del vaso, tra l'altro è una talea.
da qui la decisione; ho levato la maggior parte dei frutti, lasciandone solo qualcuno, eliminato gran parte dei fiori, trasportata in zona più ombreggiata.
sembra che si stia riprendendo, le foglie apicali sono tornate in posizione eretta e le altre più vecchie sono turgide, prima erano un pochino moscie.
dispiace togliere fiori e frutti ma mi è sembrata l'unica soluzione, leggendo anche qui sul forum le risposte in questi casi.
se vi sono altre" manovre" ben lieto di procedere.

altro problema.AMOA 8
macchie nere sui frutti del clementino amoa8 arrivato questa settimana
a mio parere è un fungo ma lascio la parola agli esperti.
potrebbe trattarsi di questo?http://cespevi.it/pdf/Scheda_Guignardia_citricarpa.pdf

allego foto.

il lipo visto che lo hai svasato perché non lo hai rinvasata in uno leggermente più grande?
il lipo è per talea perché il lupo si propaga per talea, non si innesta
come molti cedri
il clementino non ha niente, secondo me
prova a strusciare il nero sul frutto capirai meglio cosa è se si stacca o no
non esagerare fai bene a guardare ma non esageriamo

ciao

ciao.
ho approfittato della svasatura per invasare il lipo in uno più grande di una misura, ormai era fuori.
ho provato a strusciare i frutti del clementino ma il nero rimane attaccato, sulle dita non rimane nulla, restano pulite.
lo avevo notato quando è arrivato e gironzolando su internet mi è capitato questo articolo sulle macchie nere per quello che ho chiesto.
quando non si è all'altezza ci si preoccupa sempre, intanto faccio esperienza.
ciao, grazie sei indispensabile.