Sono belli duri e sodi. Hanno acqua ogni giorno. Alcuni sono aperti e hanno la buccia ancora verde e spaccata sotto, mentre dal picciolo è intatta. Si vedono gli spicchi dentro da sotto. Gli spicchi sono intatti, ma sembra che la buccia non riesca a contenerli quindi si spacca a metà.
E' stata un estate particolare molto caldo, e talvolta hai annaffiato i limoni quando avevano molta sete, poi dando molta acqua si sono spaccati si chiama stress idrico, da evitare che siano troppo asciutti
bagnare quando è asciutto , non lasciare acqua nei sottovasi. mia mamma , 90 anni, tiene il suo calamondino da far invidia a molti in un vaso in plastica immerso in un portavaso in metallo senza foro con almeno 2/3 cm di acqua perennemente sul fondo. in teoria dovrebbe essere morto, radici marcite ecc. ecc.invece. è pieno di frutti e foglie in splendida forma. propendo per l'ipotesi che si sia adattato ad una specie di coltura idroponica. non c'è mezzo di fargli cambiare idea, va bene così.
qualsiasi cosa può essere giusta o sbagliata dipende non solo da una azione ma il modo intero di affrontare la situazione ad esempio se la tua mamma smette di fare come è abituata forse dopo non riesce a gestire la pianta pur facendo operazioni "sbagliate" meglio non propriamente adatte messe insieme riesce a gestirle ad esempio la tiene nei sottovasi ma poi la annaffia di rado diciamo è importatane fare operazioni e usare materiali opportuni e nuovi per facilitare la gestione ma poi in teoria e anche praticamente con le dovute attenzioni penso di saper gestire na pianta in vaso anche messa in un vaso non bucato o meglio una vasca basta saperlo annaffirare, facendo tale procedimento quando la pianta è asciutta ma più la situazione si fa complicata più è difficile affrontarla
mia mamma bagna ad orologeria, ogni mercoledì , che sia asciutta o bagnata non importa lei annaffia. volevo togliere la pianta dal contenitore dove la tiene, un portavaso in metallo ed osservare se dai fori del vero vaso fossero uscite le radici, magari bianche visto che la coltiva in acqua, ma me lo ha vietato, TOCA NO LASA STA. non toccare lascia stare. l'unica concessione che mi permette e quella del concime per il resto non c'è storia.
arriva la stagione brutta e bisogna iniziare a pensare al ritiro, diciamo verso fine novembre se non arriva prima il freddo forte. di solito si da una passatina di rame anche come preventivo. meglio il rame oppure un fungicida sistemico che serve anche come prevenzione.
Detto questo nel Nord Italia, magari accostati ad un muro reggono anche oltre novembre inoltrato all'aperto....ricordo che una gelata di -2° per irraggiamento poche ore prima dell'alba non uccide praticamente nessun agrume (penso neppure il Lime) !!
- 2 per una volta non le ammazza di certo, ti brucia le foglie se la chioma non è riparata. comunque dipende tutto dalla stagione,l'anno passato sono stati sotto il porticato fino a metà dicembre.