prime esperienze con agrumi

cedro classico.citrus medica
no era normale quando l'ho preso.

Buona domenica a tutti.
in un vecchio post del mese di aprile/ maggio avevo postato le foto di un pianta di tarocco che aveva buttato al di sotto del portainnesto.
allego le foto vecchie e quelle attuali.
il ramo del portainnesto ha preso vigore ha fiorito e porta questo frutto.
da quello che ho capito il portainnesto è una limetta o citrus limonia, ma voglio sentire il parere vs e decidere se lasciare maturare il frutto oppure tagliare il ramo.
sta prendendo forza , vegeta molto , non vorrei creasse problemi all'arancio che per ora è messo bene pieno di frutti e vegetazione.

ciao, mi sa che si tratta di CITRUS MACROPHYLLA. non dovevi margottarlo?

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2009 CITRUS MACROPHYLLA principe 006 (4).jpg (34.11 KiB) Osservato 582 volte

si volevo fare la margotta , ma era talmente complicato per via che il ramo era raso terra.
adesso sono cresciuti dei rami laterali, penso si possa fare , oppure delle talee, ma con queste temperature non so se attecchiscono.

per poter margottare visto che il ramo sul quale dovei fare la caramella è raso terra ho avuto questa bella pensata.
una bottiglia di plastica da circa mezzo litro o di coca cola, foro del diametro del ramo e poi taglio in verticale la bottiglia.
eseguo l'operazione di scortecciamento, apro la bottiglia come un libro, riempio di terriccio bagno e poi richiudo legando assieme le 2 parti dellla bottiglia.
logicamente la parte sopra rimarrebbe aperta un poco ma provvederei ad inumidire tutti i giorni.
potrebbe funzionare?
in questo modo se la margotta riesce potrei tagliare a filo del portainnesto ed avere anche una nuova pianta già ben sviluppata.

riapro il tema dell'irrigazione.
rileggendo l'interessante articolo del dott.Marco Beconcini http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... &cat_id=30
ci si rende conto di quanto sia importante la corretta annaffiatura degli agrumi.
le medesime considerazioni vengono sempre sottolineate dal ns moderatore Oracolo prodigo di consigli per tutti.
nell'articolo oltre ai pericoli derivanti da una eccessiva irrigazione( sperimentato personalmente ) si sottolinea anche l'effetto della carenza di irrigazione.
in special modo viene sottolineato che con una carenza i frutti al tatto sono mollicci.
ho voluto provare ed ho tenuto abbastanza scarsa l'irrigazione su di un cedrato.
ieri sera al tatto il frutto era decisamente molle, dopo abbondante annaffiatura questa mattina il frutto si presentava molto turgido.
da questo si comprende come la base per una buona riuscita della coltivazione sia improntata in primis al corretto uso dell'irrigazione.
come più volte sottolineato da Oracolo dare l'acqua non significa far niente , ma bensì fare la cosa più importante.
un grazie a tutti per i preziosi insegnamenti.

arancio valencia late; ad oggi non è ancora maturato nessun frutto, anzi pare che stia rinverdendo, in compenso vegeta bene ed è di nuovo in fioritura.
arancio ovale calabrese:anche questo sembra rinverdire,ne ero consapevole, vegetazione ed altra fioritura.

arancio tarocco di messina; terminata la fioritura che si è protratta da aprile a luglio, ora è in vegetazione ed ingrossamento frutti.
anche questo mantiene gli ultimi frutti della passata stagione che stanno rinverdendo.

domanda; devo togliere i frutti che rinverdiscono a tutte le piante oppure li lascio, anche l'arancio amaro ed il canaliculata portano ancora frutti della stagione passata.

il chinotto non ha ancora maturato i vecchi frutti e sta ingrossando quelli nuovi dopo una cascola abbondantissima.

per la pianta tenere i frutti vecchi è un grosso sacrificio, soprattutto ora che sta pensando a crescere quelli nuovi
ma se ti piace vederli sopra e la pianta sta bene e non risente dello sforzo perché levarli?
lo farai appena la pianta ha delle difficoltà


ciao

in fondo le piante stanno bene e come dici i frutti sono un bell'ornamento.
ok li lascio, appena noto qualcosa calo li levo.

Buona sera.
visto le temperature attuali capita sovente di vedere le foglie nuove appena spuntate abbastanza moscie.
si pensa a mancanza di irrigazione ma controllando il terriccio ci si accorge che è ancora umido ma annaffiando le foglie ritornano turgide.
di norma il problema si risolve alla sera con il calare del sole e delle temperature senza bisogno di annaffiare.
pongo questo problema in quanto mi sono accorto che è sentito da diversi appassionati in questo periodo di caldo.
la domanda è questa:se il terriccio presenta ancora umidità ma le foglie ed i nuovi germogli sono afflosciati conviene annaffiare?