Ciao Nicola, I primi anni di vita devono ricevere acqua in abbondanza! Le perone con cui hai parlato sicuramente avranno alberi abbastanza grandi da non risentire delle poche innaffiature, poi c'è chi fa la forzatura lasciando le piante a secco per un lungo periodo cosi facendo appena ricevono acqua emettono nuova fioritura. I vivaisti forse intendevano quelli nei mastelli, perche quelli in fitocella in 10-15 giorni senza acqua nel periodo estivo con le nostre temperature sono belli che morti Per le innaffiature dipende anche dal tipo di terreno, il terreno di questo post sembra molto sabbioso... quindi deve ricevere piu innaffiature di un terreno che trattiene piu acqua.

Grazie Marcello79 per la risposta,
riguardo i consigli ricevuti dagli agricoltori che iniziano ad annaffiare a giugno ho immaginato anche io che forzano di proposito l’albero per avere una maggiore produzione, ho scartato questa ipotesi perché non corrisponde al mio caso.
Invece ho ritenuto saggio il consiglio di testare la reale esigenza d’acqua dell’albero, ovvero, per la prima volta lasciarlo a secco fino a vedere le foglie ammosciate e poi riannaffiare alcuni giorni prima, ovviamente, tenendo conto anche delle condizioni climatiche intervenute tra le due annaffiature. Così facendo forse per la caratteristica del terreno che è sub-basico, forse perché prende solo tre ore di sole al giorno, manifesta quella condizione che voi consigliate “annaffiare quando il terreno è asciutto” in questo periodo dopo due settimane ed in estate ogni dieci giorni circa.
Mi sembra di capire quindi che tutto sommato potrei lasciare le cose come stanno perché l’albero non manifesta alcuna sofferenza per mancanza d’acqua e come giustamente tra le righe dice Marcello79 la tempistica per le annaffiature dipende prima dal tipo di terreno e poi da tanti altri fattori o esigenze.