vorrei piantare nel mio giardino almeno una pianta di limone, però essendo il terreno tendenzialmente argilloso, ho pensato di utilizzare il portainnesto Citrange. Ho un dubbio però, so che questo portainnesto è utilizzato per arance e mandarini ma non parla di limoni , e infatti volevo domandare a chi è più esperto di mè se posso cmq provave ad eseguire l'innesto limone su citrange oppure se si verificano fenomeni di disaffinità?

Io ho sempre usato il limone amaro quello che si trova nei viali per estetica.

può andare il citrange, puoi usare anche il macrofhilia, in genere si usa quello per il limone o il "vecchio" poncirus
cerca di migliorare la situazione del tuo giardino cercando di renderlo più leggero con l'aggiunta di torba e ammendanti chiedi a una agraria
ciao

citrange
macrofhilia
poncirus

ma cosa sono?

sono agrumi usati come porta innesto, quello che dio solito usi te è arancio amaro

ciao

credo che tra i portinnesti che potrei utilizzare nel mio terreno sono proprio l'alemow ( cioè il macropylla) e per l'appunto il citrange . ma sinceramente in un vivaio pochi giorni fa vidi proprio il portainnesto citrange e quindi solo per facilità di reperimento ripiegherò su quest' ultimo. E invece per il terreno l'utilizzo della torba non potrebbe acidificarlo?

...meglio non usare più l'arancio amaro come porta innesto ... viene attaccato dalla..." Tristeza"...e sarebbe triste anche per una sola pianta vederla morire con questo virus ... come detto da oracolo ... gli ibridi a due o tre vie ... sono ormai da usare ...al posto del vecchio glorioso arancio amaro ... che è andato in pensione...ciao elmo

Intendi ibridi tra più specie di agrumi che sono realizzati appositamente (come se non sbaglio il franco è un incrocio tra pesca e mandorlo e se non sbaglio ha sostituito mirabolani e pesche selvatiche).

Ma questi ibridi sono fecondi o sterili?

ma più che altro l'utilizzo del arancio amaro come portainnesto nel mio terreno non è adatto in quanto quest'ultimo molto sensibile all'asfissia .

chiedo scusa se mi dilungo , e per l'intervento non chiesto ma se posso essere d'aiuto intervengo anche io.

il lavoro di miglioramento genetico derivante dall'incrocio di più specie, ha permesso di realizzare nuove piante (ibridi), che se fertili possono si riprodursi normalmente per via fecondativa , ma cio che otterremo saranno piante con caratteristiche genetiche e quindi anche morfologiche diverse dalla pianta madre( l'ibrido di partenza); e per questo che per propagare un ibrido e quindi conservarne i caratteri genetici che abbiamo selezionato è necessario ricorrere alla propagazione vegetativa( margotta, propaggine, talea e innesto).

mentre il franco di pesco che citi generalmente è derivante dalla libera impollinazione. mentre il mirabolano per come io sappia non è utilizzato per il pesco mentre lo è l' isthara che è l'incrocio tra pesco e mirabolano.