fra0466 ha scritto:
Riassumendo brevemente, come si ottengono le piantine portainnesto da ibrido?
Cioè l'isthara farà i frutti, prendi i semi e li semini e germinano oppure sull'isthara "padre" dovrai fare margotte/talee su cui andrai ad innestare?
E' sola curiosità.
Infatti io non sono mai riuscito ad innestare peschi sul mirabolano, li innesto sui peschi "di vigna" che dicono siano radicalmente migliori. L'ha sempre detto mio papà.
Comunque nella mia zona è usava innestare l'albicocco sia sul mirabolano che sul pesco, secondo i terreni.
Per i terreni secchi che portainnesto è preferibile per l'albicocco?
Grazie mille
Per propagare qualsiasi pianta ibrida ( come lo è l'isthara) per conservarne le sue proprietà è necessario far ricorso alla pratica della talea , della margotta e della propaggine.
otterrai così una piantina autoradicata che potrai utilizzare come portainnesto.
Per il pesco invece, credo che tu per pesco "di vigna" intenda il pesco nato da seme giusto? Se è così, quel tipo di portainnesto si chiama franco di pesco, è vero ha apparato radicale molto profondo in quanto dotato di fittone e quindi più resistente alla eventuale mancanza di acqua, ma in terreni argillosi e asfittici non è consigliabile , in questo caso si ricorre invece a portainnesti resistenti come l'isthara .
Sinceramente Io userei in un terreno secco come portainnesto dell' albicocco, il suo franco ,ovvero la piantina nata da seme.
spero di esserti stato d'aiuto,
ciao