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Malattie Agrumi 
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Iscritto il: 31/05/2008, 14:57
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Ciao Eugenio,pulrtoppo anche l'arancio amaro puo essere colpito da phitophotora citrophotora.I motivi non so spiegarli scentificamente ma come giardiniere penso che sia una malattia che puo essere solo prevenuta sia con tenciche agronomiche corrette e con uso oculato della chimica.Distinti saluti


10/12/2008, 14:27
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pithaecusa ha scritto:
Ciao Eugenio,pulrtoppo anche l'arancio amaro puo essere colpito da phitophotora citrophotora.I motivi non so spiegarli scentificamente ma come giardiniere penso che sia una malattia che puo essere solo prevenuta sia con tenciche agronomiche corrette e con uso oculato della chimica.Distinti saluti
posto altre foto
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appena il clima lo cosentira sarà opportuno applicare dei trattamenti a base di rame anche ler evitare l'allupatura dei frutti.Saluti da ischia


10/12/2008, 14:36
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http://www.gesaf.unirc.it/personale/ord ... rumeti.pdf
Se leggi vedrai che l'arancio amaro è riportato come portinnesto resistente.
ciao

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I


10/12/2008, 19:26
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eugenio ha scritto:
http://www.gesaf.unirc.it/personale/ord ... rumeti.pdf
Se leggi vedrai che l'arancio amaro è riportato come portinnesto resistente.
ciao
Eh si ho letto che e resistente,forse su alcune delle piante morte ce un altro patogeno,poi resta il fatto che non ho la competenza appropriata per fare una diagnosi esatta.Ti ringrazio del link inviatomi molto istuttivo ciao e grazie alla prox


10/12/2008, 21:03
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Ciao pithaecusa,
è probabile che le piante siano colpite dal patogeno che abbiamo più volte detto, e questo ci da i sintomi, ma molto probabilmente le piante una volta indebolite vengono attaccate da altri patogeni che non possiamo rilevare e che sono la causa della morte delle piante.
Saluti Francesco

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- La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
Egli vive ancora.


11/12/2008, 1:26
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Bisogna tentare di fermare la gommosi.
Fare una soluzione rameica concentrata (ad esempio pasta caffaro 50 % e 50% acqua) e spennellarla sulla gommosi.
O usare dei anticrittogamici sistemici sempre concentrati al 50% e spennellati sulla gommosi.
La colpita in questo caso è solo la parte aerea non sembrano colpite le radici.
Ciao a tutti
oracolo


14/12/2008, 23:38
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secondo voi asportare la parte malata e dopo fare delle spennellate di bordolese concentrata nn è buono? :roll:


10/01/2009, 11:49
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Ciao betaeta,
non so se questo sistema funzionerà, perché se facciamo dei tagli, anche profondi, la pianta si potrebbe indebolire e lasciare campo libero ai patogeni.
Saluti Francesco

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10/01/2009, 13:03
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Intaccare la corteccia visto l' attacco è troppo consistente è troppo rischioso e poco risolutivo .L'importante è fermare la gommosi , come ho detto in precedenza con una soluzione rameica concentrata (se riesci a reperirlo puoi usare il "folio" e un anticrittogamico sistemico ) in questo modo dovrebbe seccare. A quel punto la puoi anche togliere e passare con del mastice.


12/01/2009, 23:39
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Non sarebbe meglio utilizzare un prodotto sistemico associato con il rame?

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I


13/01/2009, 18:56
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