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Lotta ai fitofagi dell'arancio e del limone 
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Iscritto il: 05/05/2010, 17:44
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Salve a tutti,
sapreste dirmi quali sono gli interventi da fare contro i principali fitofagi dell'arancio e del limone e soprattutto quando (in Sicilia)?


31/05/2010, 18:41
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sarebbe meglio specificare il tipo di agrume e se giovane o in produzione.
Per quanto riguarda gli agrumi in Sicilia, in questo periodo si hanno problemi con gli afidi, anche se già i germogli si stanno indurendo.
Mi è capitato di vedere in questi giorni un attacco di tignola su limoni in vaso.
Con gli afidi si devono combattere anche le formiche e l'eventuale fumagine.
In piena estate sicuramente le cocciniglie, aonidiella e cotonello sono le specie più diffuse.
mentre in autunno in alcune specie come i satzuma o i navelina si possono avere problemi con la mosca.
altra specie che può dare problemi sulle piante giovani e/o innesti è la minatrice.
Poi ci possono essere problemi con il ragnetto, la farfallina bianca e le altre cocciniglie.
per gli interventi da fare specifica meglio la situazione e vediamo se sono necessari


31/05/2010, 20:20
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Ciao Marco,
a quanto vedo abbiamo frequentato la stessa facoltà :-).
Il problema non è reale ma bensì è un'ipotesi di lotta in quanto devo sostenere l'esame di entomologia applicata agli agrosistemi.
Quindi, avendo scelto l'agrumeto come agrosistema da monitorare, dovrei sapere quando sono i momenti per intervenire contro i fitofagi chiave dell'agrumeto (in particolare arancio e limone), e quindi sapere quali sono i periodi in cui i vari fitofagi sono più vulnerabili e quali prodotti utilizzare.
Si suppone che l'agrumeto sia in produzione

Ciao e grazie mille
Luigi


01/06/2010, 10:21
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Bene Luigi..quindi stai studiando su quelle cassette entomologiche che.......minimo hanno visto 2 guerre!!! :D
Comunque già il discorso cambia ma diventa più complesso.
Capirai che non si può fare un trattato su un forum, specie di un agrosistema molto complesso come quello che rappresenta un agrumeto.
Già il fatto che ti ho fatto quelle domande ti deve far riflettere che il discorso cambia tra una varietà precoce e una tardiva, tra una pianta giovane e in piena produzione(per la minatrice).
Comunque proviamo a far nascere un discorso costruttivo che può servire anche agli altri utenti.
Magari dimmi le problematiche che ti interessano e di cui non trovi informazioni.
Sicuramente dovrai affrontare:
afidi, cocciniglie(quindi le formiche), cotonello, mosca, mosca bianca, ragnetto ma io anche se parli di agrumeti in produzione tratterei anche la minatrice, per completezza didattica.
aspetto le tue indicazioni per risponderti nello specifico dal monitoraggio alla lotta
che libri hai a disposizione?


02/06/2010, 10:15
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Ciao Marco,
si lo so nn è possibile su un forum dilungarsi troppo.
io sto studiando dal tremblay e dal manuale di zoologia scritto da vari professori.
cmq quello che mi serve in particolare è sapere quali sono i momenti in cui bisogna intervenire nella lotta sia biologica che chimica contro i principali fitofagi degli agrumi sopracitati.
Ti faccio un esempio:
L'Aonidiella Aurantii è un fitofago chiave del limone e dell'arancio e so che si combatte in lotta biologica con l'Aphytis melinus e in lotta chimica con oli minerali leggeri. So anche che i momenti in cui il fitofago è vulnerabile è allo stadio di neanide. Ora qui sorge il problema: come faccio a capire quando devo intervenire di preciso, al di là delle soglie di campionamento (1 adulto ogni cm di rametto)?
Inoltre per gli altri fitofagi (afidi, tignole, mosche, ragnetti, ecc.) non riesco a trovare quali sono i periodi in cui sono vulnerabili.

So che è un pò complesso quello che voglio sapere, ma ti ringrazio già per l'interessamento

Ciao, Luigi


03/06/2010, 17:34
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Ciao Luigi
vedi in biblioteca, sicuramente ci sono pubblicazioni in questo senso.
Comunque provo a risponderti.
In ordine di tempo il primo problema si ha con gli afidi, a maggio, quando si ha la comparsa delle colonie nei germogli teneri,
Specie la spirecola può determinare gravi danni allo sviluppo dei nuovi germogli, inoltre molti problemi si hanno con l'abbondante produzione di melata, con problemi secondari per lo sviluppo della fumagine.
sicuramente l'imidacloprid è il prodotto di riferimento, anche se è acarostimolante.
Studia bene anche le formiche che sono considerate un fitofago chiave nel senso che oltre a provocare danni ai germogli diffondono afidi e coccinigle.
Per l'aonidiella oltre al monitoraggio che si può affettuare con i feromoni si procede anche a seguire i bollettini del servizio fitopatologico(vedi il link)che in base alle somme termiche determina la comparsa delle prime neanidi.
Io per lavoro quando mi serve determinare la soglia di inetrvento procedo al monitoraggio delle femmine ovigere, quindi al binoculare vado a controllare se le femmine hanno deposto o meno e se sotto lo scudetto ci sono neanidi o sono tutte fuoriuscite.
questo perchè il momento di vulnerablità è quello di neanide di I e II età, specie se si usano regolatori di crescita.
Comunque si interviene con clorpyrifos più olio estivo, in casi gravi anche un intervento invernale solo con olio può essere utile, assolutamente da evitare con trattamenti conrame, il clorpyrifos in invervo è fitotossico sugli agrumi.
http://www.sias.regione.sicilia.it/
Per il ragno diciamo che si tratta alla prima comparsa dei sintomi, sulle foglie, da evitare che vengano interessati i frutti.
Per la tignola, specie per il limone, sicuramente è utile il monitoraggio con trappole a feromone e si segue l'andamento dei voli dalla primavera all'autunno.
La mosca è sicuramente un fitofago chiave nelle varietà precoci e dolci.
tipo satzuma e navelina, nei tarocchi diciamo che le larve non riescono a svilupparsi.
il monitoraggio si fa con trappole attrattive e la lotta oggi viene fatta o a tappeto o a fasce usando attrattivi alimentari.
c'è una pubblicazione sicuramente molto utile, della regione siciliana e credo anche dell'istituto di agrumicoltura chè ha delle schede su tutti i fitofagi e sulla lotta biologica, sicuramente in facoltà la dovresti trovare.
lunedi vedo didarti il titolo esatto.
comunque chiedimi pure per ogni dubbio
considera che comunque poi nella realtà le condizioni climatiche influenzano moltissimo lo sviluppo dei fitofagi.


03/06/2010, 23:18
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Grazie mille Marco...
Sei stato utilissimo...
A presto Luigi


07/06/2010, 15:47
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