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Limone in vaso e inverno 
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Sez. Agrumi
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Metterlo al sud va bene adesso è meglio metterlo appoggiato al muro, per proteggerlo dal freddo.
In caso di temperature fredde coprilo con t.n.t. e se è possibile in un posto che non si bagni.
Ti consiglio di procurartelo e metterlo in caso di nottate fredde (è ancora presto per pensare che il freddo sia finito)
Che dimensione ha la pianta, in che vaso è ?
Il letame è giusto metterlo certo è una pratica più da pianta in terra che in vaso.
A fine Marzo integralo con del chimico specifico per agrumi, in vaso non si zappetta la terra, come si fa in terra, quando si mette il letame perchè va a danneggiare i capillare delle radici.

ciao


14/02/2011, 22:33
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Grazie Oracolo,
il vaso in plastica nera ha un diametro di 22 cm. il limone ha una altezza di 95 cm. compreso il vaso ( ha 5 limoni maturi, erano 6 ma uno l'ho già mangiato, dolcissimo e senza semi. )
Devo aggiungere che la pianta sta perdendo qualche foglia, poca cosa 6/7 foglie, si stanno anche un po' accartocciando spero sia solo un motivo di adattamento da serra a luogo aperto.
La terrazza è riparata ha infatti un soffitto, quindi non piove all'interno, è chiusa nei tre lati non a sud; solamente il lato a sud è aperto anche se riparato da un muretto (dove c'è una fioriera di geranei) alto circa 1,10 m. da pavimento. L'unico timore è il vento di scirocco che essendo io al 4° piano in casi eccezionali si fa sentire.
Più avanti penso avrò bisogno di altri consigli per fortuna ci sono persone esperte e disponibili.
Ciao a presto


15/02/2011, 0:44
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La pianta mi sembra in luogo protetto dal freddo, in primavera di consiglio di cambiarli vaso in un vaso di una misura più grande (se ti sembra che stia stretto) dalla descrizione dovrebbe essere una pianta allevata in Sicilia, in genere usano terreni molto duri e molto stretti rispetto alle dimensioni delle piante, quindi è bene dagli il prima possibile terreno nuovo e leggero (appropriato per agrumi) in modo da far sviluppare meglio la radice, in quel momento fai anche una concimazione, io consiglio
un lenta cessione con un buon contenuto di ferro.
Prima di cambiarli il vaso (sempre che ti sembra giusto cambiarlo) stai attento ad annaffiarlo, annaffia quando vedi il terreno asciutto (in modo abbondante) non sottovaso.
Quando le temperature lo permetteranno, dovrai spostare la pianta da un luogo più riparato ad un luogo più esposto alla luce diretta.

ciao, a presto, se hai domande da fare non ti riguardare, è un modo per riuscirti a rispondere in maniera più opportuna.


16/02/2011, 10:38
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Anche senza vedere la pianta hai fatto una fotografia esatta. Il terreno mi sembra povero e molto duro.
Ho già provveduto ad acquistare del terriccio per limoni ed inoltre delle bustine di concime CE di chelato di ferro solubile in acqua al 6% (consentito in agricoltura biologica) e del concime per agrumi CE NPK (Mg0) 15-10-20(2) a basso tenore di Cloro, questo a rilascio graduale infatti ogni applicazione nutre per 4 mesi.
C O N S I G L I
- Quale dei due devo usare? O posso somministrarli tutti e due, con quale cadenza?
- Qual' è il periodo per rinvasare la pianta (periodo indicativo), e quale vaso mi consigli come misure
- Nel periodo di maggior caldo posso spostare il limone in un' altra terrazza esposta a sud-ovest (più ovest che sud, il sole lo vede dalle 11 in poi) però è più aperta
- I 5 limoni (dal bel colore giallo) posso toglierli tutti o mi conviene lasciarne qualcuno sulla pianta
Inoltre mi sono dotato del telo TNT che ho già provveduto a incappucciare anche se a quest'ora ho 9,2° in terrazza.
Qui a Venezia è stata una giornata di pioggia con la classica fastidiosa umidità veneziana.
Grazie ancora.
Ciao a presto.


17/02/2011, 0:23
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I due concimi sono complementari, uno serve per incrementare il basso contenuto di ferro dell'altro.
Il mio consiglio e di darlo in dosi e tempi consigliati nella confezione, il concime a lenta cessione puoi darlo fine di marzo dopo averlo rinvasato in un vaso di una misura superiore a quella attuale, un buon drenaggio in fondo al vaso con del lapillo o pomice o argilla espansa.
Il chelato ti consiglio dopo venti giorni dall'altro, quando le temperature sono più alte.
Se le temperature non sono sotto lo zero e la tua pianta rimane in un luogo riparato non occorre riparato, almeno non sia una nottata molto fredda.
In estate va bene la posizione di mezzo sole (fine mattina mi sembra di capire).
I Limoni se li levi levano alla pianta sostanze, ma la pianta perde molto come pianta ornamentale, aspetto importante per un Agrume in vaso.

ciao, a presto


17/02/2011, 22:43
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Grazie Oracolo,
seguirò i consigli alla lettera.
Ti aggiornerò più avanti con la stagione e magari ti " romperò " per altre preziose consulenze.
Ciao alla prossima.
Massimo


18/02/2011, 1:05
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Ho trovato questo forum per caso, cercando notizie in google, e vista la competenza di Oracolo penso di aver trovato il posto giusto dove porre il mio quesito.
Vivo a Milano, ma ho una casetta con giardino nell'interno della Toscana, a Chiusi per la precisione.
Il giardino è una sorta di terrazza naturale, esposta a sud-est e riparata a nord e ad ovest dalla casa e da un terrapieno ricoperto di mattoni ove si affacciano un paio di grotte scavate nel tufo poco profonde.
Mi piacerebbe tanto avere una pianta di limone, ma da quelle parti in inverno, specie di notte, le temperature scendono anche di parecchi gradi sotto lo zero.
A questo si aggiunge il fatto che io ci vado spesso, si, ma almeno fino a quando non potrò concedermi il lusso della pensione (tra 5 anni) dall'inizio di dicembre fino a metà febbraio sono assente. Per il resto dell'anno ci vado almeno una volta al mese, e da giugno a settembre anche più spesso.
Quindi, a questo punto, le mie domande sono:
- un limone in vaso, in quel clima, può sopravvivere riparato di tnt durante i mesi invernali? magari, se è il caso, riparandolo in una poco profonda cavità del terrapieno? riceverebbe luce e aria, ma non pioggia. O forse sarebbe meglio lasciarlo semplicemente addossato al muro di mattoni, sempre riparato dal tnt, in modo che riceva qualche goccia d'acqua che sopperirebbe alla mancanza di annaffiature?
- durante la bella stagione gli sarebbero sufficienti annaffiature ogni 15 giorni?
In pratica, poi, la domanda sarebbe una sola: posso tenere una pianta di limone o è meglio che rimando l'avverarsi di questo sogno a quando potrò essere sul posto per lunghi periodi?
Ringrazio fin da ora per l'attenzione :)


19/02/2011, 15:56
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Grazie dei complimenti, ma nel tuo caso non è sufficiente contattare un "esperto " di limoni
Hai delle piante a Chiusi ?
In vaso o in terra? se è sì , come riesci a curarle?
Un agrume in vaso come tutte le piante in vaso è difficile da curare senza abitarci.
In terra sarebbe diverso, per riuscire a metterlo in terra bisogna capire il micro-clima della tua casa.
Mi spiego meglio, bisogna capire se hai delle zone riparate e esposte a sud, in quelle zone molti hanno Agrumi in terra.
Ad esempio una spalliera di Agrumi attaccata al muro esposta a sud (si può fare con tutti gli Agrumi) , oppure iniziare con mettere Arance (precoci come il Navel)
o mandarini o pompelmi o clementini (tutti Agrumi più resistenti al freddo rispetto al Limone).
Mentre a Milano potresti tenere un Limone o un agrume in vaso (sempre tu abbia un terrazzo), non puoi immaginare quanti Agrumi ci sono sui terrazzi Milanesi.

ciao


20/02/2011, 15:13
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Iscritto il: 19/02/2011, 15:40
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Grazie della risposta, Oracolo. Il limone non l'ho ancora, perchè siccome mi spiace vedere morire la piante, preferisco informarmi bene prima di prenderle. In quel giardino ho iniziato a mettere solo ed esclusivamente piante che resistono alla siccità, visto che non vivendo sul posto non posso annaffiare in casa di bisogno; ora che ho visto come reagiscono e che il terreno mantiene bene l'umidità inizio ad azzardare qualcosa d'altro.
Mi fai lasciare la speranza del vaso, ma mi apri la possibilità di metterlo in terra.
La parete esposta a sud c'è, il terreno è tufaceo.
Il microclima è particolare, molto felice per l'ulivo. Siamo a circa 400 m di altitudine, ma la conformazione del terreno crea una terrazza naturale esposta a sud-est, ed il terrapieno (che è rivestito in mattoni) protegge dai venti gelidi in inverno.
Per farti un esempio ti dirò l'anno scorso, arrivati di notte, trovammo una temperatura di -6°C, mentre nel nostro giardino c'era un bel -3°C, quindi ben tre gradi in più!
C'è qualche speranza?
In caso contrario mi toglierò la voglia con un vaso sul balcone a Milano, come dici tu :roll:


20/02/2011, 15:53
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Non mi sono spiegato bene,ti chiedevo che tipo di piante hai a Chiusi, in generale, piantate in terra e in vaso.
Il problema di non poterli seguire è uguale per tutte le piante, soprattutto in vaso.
Mi sembra di capire che hai un ulivo, quindi per l'annaffiatura iniziale è simile a tutte le piante giovani deve essere seguita con l'acqua, il primo hanno come fosse una pianta in vaso (almeno nei mesi primaverili-estivi).
Il limone se messo al muro è ancora più resistente (perchè il muro prende il calore durante il giorno e lo cede la notte) e poi conviene coprirlo con del tessuto non tessuto (di buon spessore)

Seguire delle piante (non solo di agrumi, ma di tutte le specie) in posti non abitati non è facile, se poi sono in vaso è quasi impossibile.
Certo ci sono molte persone che hanno piante nelle case non di residenza e riescono a curarle con l'uso di irrigazioni automatiche e aiuto di persone sul posto.
Avvalersi di una persona che va a vedere le nostre piante nei momenti che non ci siamo è il modo più sicuro per avere un buon risultato.


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