Ciao Anselmo, il tuo problema è il ricovero invernale.
La pianta per assurdo sta meglio fuori con un tessuto non tessuto (bello spesso, come quello usato nell'edilizia) , in un luogo riparato dall'acqua.
Esempio un gazebo con intorno il tessuto non tessuto, andrebbe benissimo.,
Se lo vuoi mettere all'interno deve essere un posto illuminato, dove si può aprire nei giorni più caldi e le temperature non devono essere elevate, perchè la pianta deve fermarsi.
O basse temperature con poca luce o alte temperature ma con molta luce (cioè una serra, ben areata); se non diamo sole, ma temperatura, la pianta si defoglia, perchè la pianta vuole fare la fotosintesi clorofilliana ma non ha la luce sufficiente.
Gli Agrumi non sono piante da appartamento, come ho scritto in discussioni precedenti, ai tempi dei Medicei (grazie a loro si è diffusa la coltivazione di Agrumi in vaso) venivano protetti in "Limonaie " luoghi in muratura, ben illuminati, grazie a grosse finestroni e all'occorrenza riscaldate (da fuochi o stufe).
Certo non occorre tale strutture, ma il principio di ricoverarli deve essere lo stesso.
http://www.mondosegreto.eu/Meraviglie%2 ... icee2.htmlConsiglio di vedere questo sito, che fa capire da dove nasce la coltivazione di Agrumi in vaso, tipica Toscana.
Gli Agrumi fino all'ora venivano considerati piante da frutto da mettere in terra, in luoghi dove il clima lo consentiva, solo grazie aI Medici, gli Agrumi vengono considerati come piante ornamentali, dove la ricchezza delle casate, si vedeva dalla grandezza delle limonaie.
ciao a tutti