Il limone che fiorisce in autunno

Nell'estate del 2009 mi è stato regalato un alberello di limone, per il quale molto sinceramente, non ho fatto salti di gioia essendo certa, che durante l'inverno, sarebbe morto di freddo. Mi sono quindi limitata a metterlo in un vaso leggermente più grande, e ho aspettato.
Gli ho fatto passare l'inverno in serra fredda con l'insalata, coprendolo ulteriormente con tessuto non tessuto doppio, sia sulla chioma che attorno al vaso cavandogli anche i limoni, che ho utilizzato per fare il limoncello
Miracolosamente, è riuscito a superare il rigido inverno che abbiamo avuto e a primavera inoltrata, quando ho visto che cominciava a buttare, gli ho dato una bella potata per dargli una forma globosa togliendo i rami che crescevano verso l'interno. Devo dire, che mi sono letta tutto quello che sul forum, ho trovato riguardo al limone e quindi, sapevo che il prossimo passo, sarebbe stato quello di procurarmi la terra adatta per fare un giusto travaso. Fra una cosa e l'altra, mi è scappato il periodo e quindi, alla fine ho deciso di lasciare stare per non fare danni ...... Lui però, si dev'essere offeso, perchè non ha fatto nessun fiore. Ha cominciato a preparare i bocciolini a settembre inoltrato ...... e adesso che è nuovamente al riparo in serra fredda, i fiori che si aprono, diventano neri con la muffa. Siccome ho letto che i fiori che si formano adesso sicuramente non riusciranno a portare a termine la fruttificazione, ho pensato di toglierli in modo da non affaticare la pianta, con la speranza, che poi a primavera, dopo il rinvaso che gli farò sicuramente, mi faccia qualche bel fiore. Ho fatto male ???

Questo anno la fioritura che doveva essere di settembre è andata oltre, fino a arrivare a ottobre novembre.
Se non riescono ad arrivare ad allegare (fare il frutticino) ammuffendo, la fioritura è stata inutile.
Sicuramente la fioritura ora è inutile, ma adesso presenta frutti che devono maturare?
Vuoi rinvasare perchè pensi che la pianta sia stretta?
Non usare il vaso troppo grande ( una due misure superiori) se di coccio tappare i buchi con dei cocci, se di plastica o vetro-sesina fare altri buchi oltre a quello centrale (con una punta diel trapono del 13), per favorire un ben drenaggio e mettere in fondo della pietra lavica o lapillo, prima del terriccio.

ciao

Ciao Oracolo
Sulla pianta, non c'è nessun frutto.
Vorrei rinvasare, per mettere la terra adatta agli agrumi. L'amica che me l'ha regalato, l'ha comprato lungo la strada da uno di quei camionisti che vendono piante .... quindi, è arrivato già in condizioni non ottimali. Io che di agrumi non mi intendo per niente, mi sono solo limitata a metterlo in un vaso leggermente più grande, utilizzando però terra di campo.
Quando ho cominciato a cercare qualcosa sulla coltivazione, ho scoperto che necessita di un terriccio particolare per cui, non avendolo fatto la primavera scorsa, ho pensato che per la prossima, era necessario travasarlo. Inoltre, qualche tempo prima di metterlo al riparo, durante una burrasca tremenda, si è rovesciato e il vaso si è rotto. Ho potuto notare quindi la fitta ragnatela di radici che avvolgevano tutto il pane di terra che per merito suo, è rimasto integro . L'ho sistemato in un vaso identico senza toccare niente e l'ho portato in serra fredda.

La ragnatela di radici è indice che devi cambiare vaso, come giustamente pensa te.

ciao

La prossima primavera mi procurerò sia il terriccio per agrumi che un nuovo vaso.
Vorrei sapere una cosa:
ho letto più volte che consigli di travasare utilizzando un vaso di una o due misure più grande. La mia domanda è :
non si può tagliare un po' l'apparato radicale ??? lo si deve spostare integro ???
Perchè ho anche letto in una tua risposta che una pianta che si trova in vaso già definitivo sugli 80 cm , se necessita di travaso, la si può ridimensionare a livello radicale, per poi mettere nuovo terriccio nello stesso vaso ....
In parole povere.......... il mio limone che attualmente si trova in un vaso con diametro 33 cm pieno di terra NON adatta ad un agrume, non starebbe meglio se effettuassi un leggero taglio di radici tutt'attorno ??? in questo modo eliminerei anche più terra non adatta, e la potrei sostituire con quella per agrumi ....... che ne dici ???

Rinvasare è una cosa mettere la pianta nella stesso vaso è un'altra cosa.
Il rinvaso si fa aumentando il vaso di una- due misure più grandi e le radici ci limitiamo svuoverle con le mani o a praticare quattro tagli con una falce in modo che
mettano la radice nuova senza tagliarle e senza rompere il "pane "(la radice che tiene il terreno).
Tagliare la radice è un grosso trauma per la pianta , come rinvasarla quando il pane si rompe il "pane" (perchè la radice non ha preso tutto il vaso e la terra non rimane attaccata alla radice); la facciamo quando la pianta ha la radici che hanno preso tutto il vaso (nel vaso si formano radici avventizie che vanno a formare una reticola intorno al vaso, in terra è facile che la pianta metta invece radice fittonante) e non vogliamo, per un problema di spazio o di mobilità metterlo in un vaso più grande (si considera vaso definitivo un vaso di 70- 80 cm) , questa operazione comporta il taglio della radice , quindi un riduzione della radice e contemporaneamente della chioma (quando si taglia la radice bisogna tagliare nelle stesse proporzioni anche la chioma), tale operazione è consigliabile farla nel momento che la radice è molto reattiva (giugno) per fare in modo che si sviluppi con velocemente:
Non tagliare i capillari per levare la terra vecchia gli procurerai molto stress, se lo vuoi fare farlo non prima di maggio - giugno e non usare un vaso molto grande ma limitati a levare la terra vecchia e mettere quella nuova.
O rinvasi o lo rimetti nello stesso vaso con terra nuova, se fai tutte e due le operazioni dai solo troppa terra nuova, in proporzione alla dimensione della pianta causando molto stress alla pianta, la tua pianta deve crescere non ha bisogno di essere ridemesionata.

ciao

Grazie mille Oracolo... ho capito perfettamente
A primavera inoltrata, procedo seguendo i tuoi preziosissimi consigli. Ancora grazie