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Dimensione vasi per agrumi
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Visto che la stagione per tenere all'aperto i miei vasi è agli sgoccioli, vorrei chiedere quando è il momento per ritirarli all'interno. In sostanza quale temperatura minima sopportano limoni e aranci senza danni? Grazie, ciao.
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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08/10/2017, 8:02 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12852 Località: Milano nord
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dovresti procedere gradualmente. prima li sposti sotto una tettoia dove iniziano ad abituarsi ad avere meno luce, li lasci fino a quando la temperatura arriva sui 4 gradi . dopo che hanno preso un poco di freddo in modo da rallentare la vegetazione li ritiri. non è il freddo di 1 ora che li rovina ma sono le temperature negative per periodi lunghi. il limone è più delicato. l'arancio di meno.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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08/10/2017, 9:37 |
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Grazie mhan... mi sembra un'ottimo sistema. Farò così. Ciao.
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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08/10/2017, 19:53 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12852 Località: Milano nord
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prima del ritiro dovresti fare qualche trattamento.
olio bianco per gli insetti uova e larve , poi a distanza di almeno 10 g.g. dai del rame come preventivo visto che all'interno muffe e funghi sono in agguato. inoltre il rame indurisce un poco la foglia.
mi raccomando la distanza temporale tra olio e rame, non sono compatibili.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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08/10/2017, 20:02 |
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Ma dovrei trattare anche se finora non c'è alcun segno di crittogame o insetti? Ci sono già tre arance e altrttanti limoni, oltre a diversi fiori, sugli alberelli; non corro il rischio di bruciarli? Inoltre, mia moglie aspetta da decenni di avere delle scorze di limone, sicuramente biologiche, per i suoi pastrugni e adesso (forse l'anno prossimo) che finalmente ci sono se glieli avveleno mi proclama uno sciopero a tempo indeterminato... Ciao.
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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09/10/2017, 22:36 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12852 Località: Milano nord
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l'olio bianco è consentito in agricotura biologica come il rame quindi tranquillo che anche quello di biologico che acquisti ha subito qualche trattamento. azadiractina in biologico non è ammessa ma se usi il neem che contiene il medesimo principio attivo è ammesso. sono tanti i prodotti ammessi nel ciclo biologico. comunque non sei obbligato a trattare, di solito si consiglia di farlo ma se hai piante pulite puoi evitare.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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09/10/2017, 23:00 |
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SethWarren
Iscritto il: 23/05/2017, 11:56 Messaggi: 207 Località: Umbria
Formazione: Laurea in Medicina e Chirurgia
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mhanrubalamotho ha scritto: azadiractina in biologico non è ammessa ma se usi il neem che contiene il medesimo principio attivo è ammesso.
Mi sa che paradossalmente è l'esatto contrario. I formulati contenenti azadiractina sono utilizzabili in agricoltura biologica certificata. L'olio di Neem non ha l'autorizzazione ministeriale e pertanto non può essere usato come insetticida bio. Ovviamente ai fini amatoriali ciò ha una rilevanza pari a zero ed è ovvio che la scelta ricada verso l'olio che è 100% un prodotto naturale anche se con una minore concentrazione di principio attivo.
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11/10/2017, 20:21 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12852 Località: Milano nord
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si mi sono sbagliato nel confodermi hai fatto bene a correggere il post.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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11/10/2017, 23:34 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2590 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Volendo spaccare il capello in quattro si può aggiungere che tra azadiractina come formulato fitosanitario e l'olio di neem non c'è solo differenza in termini autorizzativi relativamente alla produzione con marchio biologico (il riferimento è il Regolamento CE 834/2007), ma si tratta di prodotti diversi pur provenendo dalla stessa pianta.
La sostanza attiva titolata a potere insetticida dei prodotti fitosanitari registrati è l'azadiractina A (un limonoide) ottenuta con procedimenti estrattivi particolari (e brevettati in quanto mettono a capo estratti a diversa composizione di azadiractina e altri limonoidi) e ha una concentrazione finale titolabile dall'1% al 5% (nei prodotti commerciali varia dallo 0,8% al 2,4%), mentre l'olio di neem viene ricavato per spremitura a freddo dei semi e alla fine si arriva a una concentrazione di azadiractina di 0,02-0,03% oltre a molte altre molecole (fino a un centinaio). Inoltre usualmente i preparati fitosanitari contengono coformulanti/coadiuvanti per ottimizzare l'efficacia della sostanza attiva e la sua persistenza sulla pianta. Per contro l'olio di neem è accreditato, se somministrato a concentrazioni elevate, di capacità anticrittogamiche (forse proprio per la presenza di altre sostanze oltre ai limonoidi ?).
Da alcuni anni si stanno studiando le possibilità applicative del c.d. neem oil cake, cioè il sottoprodotto dell'estrazione a freddo dell'olio (è stato sperimentato contro la zanzara tigre, contro il vettore della 'lingua blu delle pecore', e viene proposto come fertilizzante con proprietà antiparassitarie).
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12/10/2017, 1:09 |
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ma80
Iscritto il: 06/11/2016, 12:45 Messaggi: 114 Località: Lazio
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Buongiorno a tutti Mi collego a questa discussione per fare questa domanda (su internet ho cercato ma non sono ancora riuscita a trovare info). Quanto possono diventare grandi (altezza e diametro chioma) delle piante di arancio, limone e mandarino in vaso da 50-60 cm e quanto in vaso da 70-80 cm? Al massimo ho trovato scritto che vasi definitivi da 80 possono ospitare piante anche imponenti, ma mi sembra un po' vaga come affermazione. Qualcuno mi sa dare qualche dato più preciso? Naturalmente se se n'era già parlato mi scuso (non escludo che tra le tante discussioni mi possa essere sfuggita proprio quella che mi interessa). In ogni caso grazie Ciao, Mary
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29/10/2018, 10:33 |
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