accetta79 ha scritto:
Ragazzi seguo il mio precedente post sull'arancio
Stessa cosa del limone.....questo sta molto bene...vorrei dare una forma piu' bella possibile....Che mi dite??I rami bassi secondo me andrebbero tolti,toccano quasi terra,xo'stanno fruttificando....Che faccio??Li lascio poi in autunno li poto??Non capisco se i rami centrali piu' alti sono succhioni,anche se a me non sembra.Ho provato l'anno scorso a spuntarli ma ributtano come dannati.
Seguo la stessa concimazione che do agli agrumi in vaso o devo modificare,uso concime del "tintori"....non dico il nome ma avete sicuramente capito....Grazie per i consigli....a presto
E' una pianta molto bella e a differenza dell'arancio ha una forma precisa con un tronco e tre branche principali. I rami bassi orizzontali sono quelli più produttivi e arrivano a toccare terra perchè l'innesto è stato fatto basso. Per me non vanno tolti ma solo accorciati
in modo da farli rafforzare e ramificare più vicino al tronco. Per fare questo non devi aspettare l'autunno. Le potature si fanno tra aprile e giugno in periodi non piovosi. Potare più tardi comporta fasi vegetative nel mese di agosto e settembre con i nuovi getti che diventano
sicuro bersaglio della minatrice serpentina. Potare in autunno invece può indurre stress alla pianta durante il periodo invernale oppure può indurre la nascita di rametti che non raggiungerebbero la lignificazione in inverno con conseguente bruciatura. Piccoli interventi (rimozioni di rami secchi, succhioni e polloni) si possono fare più o meno sempre.
I rami centrali più alti non mi sembrano succhioni, però sicuramente prendono gran parte dell'energia della pianta. Accorciarli ha un effetto che dura poco e, anzi, innesca un circolo vizioso. Infatti, quando una pianta viene potata, essa reagisce con un rigoglio vegetativo, soprattutto in prossimità del taglio, ottenendo l'effetto opposto. Quindi per quei rami verticali è meglio lasciarli sviluppare liberamente senza eccessive mutilazioni, tanto prima o poi si fermano. I rami orizziontali invece, essendo i maggiormente produttivi, vanno stimolati
a ramificare. Per quanto riguarda la concimazione da te citata è sicuramente tra le più complete grazie all'elevato contenuto di ferro e micronutrienti. A questa nel periodo autunnale puoi aggiungere una concimazione organica come stallatico per aumentare il contenuto di materia organica del terreno. In primavera è meglio di no perchè andresti a fornire alla pianta un eccesso di azoto con rischio di bruciature delle foglie e soprattutto drastici cali di produttività.