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Concimazioni e recupero di vecchie piante di agrumi.
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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la S indica che contengono Zolfo, quando ci sono altri microelementi ci deve essere la sigla dell'elemento. Sicuramente ne puoi comprare arance con la quantità di concime che compri.....ma già si sapeva Vai su quello che costa meno, tanto non penso che hai carenze gravi di K, specie se è un terreno tendente all'argilloso. e non ti ho consigliato l'urea fosfato per il periodo estivo.....altrimenti altro che barca ti facevi lo yacht chiaro che voglio un pò di arance per il prossimo anno
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18/02/2011, 21:40 |
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netman
Iscritto il: 15/02/2011, 2:35 Messaggi: 66 Località: Cagliari
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marco77 ha scritto: la S indica che contengono Zolfo, quando ci sono altri microelementi ci deve essere la sigla dell'elemento. Sicuramente ne puoi comprare arance con la quantità di concime che compri.....ma già si sapeva Vai su quello che costa meno, tanto non penso che hai carenze gravi di K, specie se è un terreno tendente all'argilloso. e non ti ho consigliato l'urea fosfato per il periodo estivo.....altrimenti altro che barca ti facevi lo yacht chiaro che voglio un pò di arance per il prossimo anno Hehehe Marco...non mettere il dito nella piaga! Mi dispiace deluderti, ma con quello che mi andrà a costare ogni arancio, mi dovrai mandare in cambio un vassoio di "frutta martorana"! Scherzo..vedrò di fare il possibile, incrociamo le dita! Posso approfittare per chiederti, che piano di concimazione mi consiglieresti per il mantenimento annuo? Per la parcella, avvisami quando abbiamo superato i 200,000 Euro di cosulenza! Grazie ancora per l'aiuto.
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18/02/2011, 22:41 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
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be allora ancora siamo lontani....sono molto economico. ne riparliamo in autunno, vediamo come va la nuova vegetazione e la produzione e se fai anche un'analisi fogliare(sempre ad ottobre) si capisce meglio la situazione e come procedere. Bene o male è questa la concimazione, sarebbe opportuno inserire degli apporti estivi con le irrigazioni e se somministri dell'organico o fai sovesci di favino non è male. Chiaramente cambierai la quantità somministrata in funzione dello stato dell'agrumeto
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18/02/2011, 23:24 |
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netman
Iscritto il: 15/02/2011, 2:35 Messaggi: 66 Località: Cagliari
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marco77 ha scritto: be allora ancora siamo lontani....sono molto economico. ne riparliamo in autunno, vediamo come va la nuova vegetazione e la produzione e se fai anche un'analisi fogliare(sempre ad ottobre) si capisce meglio la situazione e come procedere. Bene o male è questa la concimazione, sarebbe opportuno inserire degli apporti estivi con le irrigazioni e se somministri dell'organico o fai sovesci di favino non è male. Chiaramente cambierai la quantità somministrata in funzione dello stato dell'agrumeto Ciao Marco, grazie dell'aiuto sei stato chiarissimo. Oggi mi sono rivisto il vecchio impianto di irrigazione per cercare di recuperarlo e tutto sommato risulta abbastanza buono. Le piante erano servite in passato da un impianto a pioggia che prelevava acqua dal laghetto (vecchi tubi sopra terra con aste a getto rotante), poi il tutto credo negl'ultimi anni era stato convetito ad impianto sospeso in polietilene costituito da un anello per singola pianta con 5-6 gocciolatori da 4 Lt/h ognuno. Stavo pensando, per dare il fertilizzante di cui abbiamo discusso, e se inserissi una pampa/dosatrice per bypass tipo mixrite per distribuire il prodotto alle piante?! Che ne pensi? Non so bene se i formulati di cui abbiamo discusso esistano idrosolubili o "se si parla di prodotti a lenta cessione" oppure a "cessione regolata", sarebbe meglio operare per interramento? Spero di non averti fatto venire il malditesta.. Un saluto, Pietro.
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19/02/2011, 14:28 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
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in questo momento si interviene somministrando per interramento, se hai la possibilità di fare la fertirrigazione si fa nel periodo estivo, anche perchè ora non irrighi e solitamente questi sono concimi che non si prestano a questo tipo di somministrazione. per la fertirrigazione si fa con concimi idrosolubili, va bene un sistema un bypass dove hai una vasca dove sciogli il concime. certo non oso immaginare i costi che ti sparano per questi concimi, però anche è vero che sei sull'ordine di 100/200 g pianta per intervento, per circa 3/4 interventi(parliamo di Urea fosfato che ti consiglio perchè serve anche a pulire gli impianti, il nitrato di Ca e di K). Ricorda di isolare dall'impianto di irrigazione le piante che innesti, per circa 20 giorni non devono essere irrigate.
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19/02/2011, 20:35 |
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netman
Iscritto il: 15/02/2011, 2:35 Messaggi: 66 Località: Cagliari
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marco77 ha scritto: in questo momento si interviene somministrando per interramento, se hai la possibilità di fare la fertirrigazione si fa nel periodo estivo, anche perchè ora non irrighi e solitamente questi sono concimi che non si prestano a questo tipo di somministrazione. per la fertirrigazione si fa con concimi idrosolubili, va bene un sistema un bypass dove hai una vasca dove sciogli il concime. certo non oso immaginare i costi che ti sparano per questi concimi, però anche è vero che sei sull'ordine di 100/200 g pianta per intervento, per circa 3/4 interventi(parliamo di Urea fosfato che ti consiglio perchè serve anche a pulire gli impianti, il nitrato di Ca e di K). Ricorda di isolare dall'impianto di irrigazione le piante che innesti, per circa 20 giorni non devono essere irrigate. Ciao Marco, mi puoi levare una curiosità? Perchè al riguardo non ho trovato spiegazioni dettagliate in merito. Nel caso in cui si ha il sospetto che la pianta sia soffrendo ristagno d'acqua a livello basale-radicale (problema soprattutto presente per i suoli argillosi), come si interviene solitamente? Dato che gli scassi meccanizzati avvengono passando gli erpici e/o estripatori lungo i filari distanziandosi dai tronchi delle piante, a livello basale nel mq circa intorno al colletto del tronco che cosa si può fare? Un saluto, Pietro.
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20/02/2011, 15:09 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
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be certamente devi evitare che ci sia i ristagno, quindi solitamente si cerca di creare un buon deflusso creando una rete di scolo. poi si può scalzare leggermente il colletto evitando accumuli di terra alla base della pianta, questi sono interventi agronomici che si fanno in casi gravi di ristagno e in caso già di marciumi. quindi la prevenzione è fondamentale. Ultimamente qui si sta diffondendo, nei terreni argillosi, la coltivazione con baulature molto accentuate sulla fila.
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20/02/2011, 16:47 |
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netman
Iscritto il: 15/02/2011, 2:35 Messaggi: 66 Località: Cagliari
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marco77 ha scritto: be certamente devi evitare che ci sia i ristagno, quindi solitamente si cerca di creare un buon deflusso creando una rete di scolo. poi si può scalzare leggermente il colletto evitando accumuli di terra alla base della pianta, questi sono interventi agronomici che si fanno in casi gravi di ristagno e in caso già di marciumi. quindi la prevenzione è fondamentale. Ultimamente qui si sta diffondendo, nei terreni argillosi, la coltivazione con baulature molto accentuate sulla fila. Grazie Marco, sei sempre preciso nelle tue spiegazioni! Ma il mio dubbio era nel raggio di 1 metro per il substrato intorno al tronco, cioè nella verticale della pianta stessa, in pratica là dove la fresatura o l'aratura non può intervenire? Come intervengono dalle tue parti? Se si può intervenire in questi casi... A me vengono in mente delle, diciamo, carorature con dei ferri pieni (cioè infilare dei ferri dalla superficie sino alla profondità di 1,5 mt, che poi toglieremo, per agevolare il drenaggio), ma non so se sia una soluzione giusta o attuabbile nella realtà. Un saluto, Pietro.
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21/02/2011, 21:53 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
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in piccole produzioni amatoriali può avere un senso, comunque vuol dire che l'agrumeto non ha un buon sistema di deflusso e uindi sarà sempre sofferente. qui in una situazione limite ho visto in un agrumeto, nella zona più bassa, dei fusti da 200 l interrati e riempiti pieni di pietre. ma ripeto non mi preoccuperei nell'intervenire in prossimità della pianta, che comunque in caso di pioggie prolungate si allagherebbero lo stesso, ma nel favorire il deflusso dall'agrumeto verso l'esterno senza creare zone con ristagni idrici. se lavori solo nell'interfile e questa è ben livvelata sicuramente anche sulla file si ha il deflusso.
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22/02/2011, 14:15 |
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