Le piante di agrume hanno bisogno di concime, dalla fase del risveglio (quando iniziano a germogliare) alla maturazione dei frutti. Io avendo esperienza, soprattutto su piante in vaso uso concimi a lenta cessione (concimi rivestiti) a tre mesi, la prima nel momento del risveglio (marzo) la seconda nel momento dell'allegagione (giugno) e la terza nel momento della ingrossamento dei frutti e la loro maturazione (settembre). All'inizio è importante avere un concime che favorisca la parte vegetativa (nelle piante piccole dove è importante la loro crescita) e va bene un 20-10-10 ma nelle altre fasi va bene un concime che favorisca la fioritura e la fruttificazione quindi più equiilibrato 15-15-15. Il concime che ti consigliano può andare bene, farti consigliare bene la dose e la frequenza con cui lo devi dare. Il nitrofosca ad esempio si può dare a basse quantità e dura per 30-40 gg. I concimi a lenta cessione (esempio osmocote) nelle piante in vaso sono molto buoni perchè garantiscono una buona regolarità nell'apportare le sostanze nutritive ma pur usandolo penso che sono sprecati in terra, perchè coltivare in piena terra è tutto più facile. Per quanto riguarda il ferro o altri microelementi se si verificano carenze si può fare delle fertirrigazione (esempio con chelato di ferro - sequestrene). Ti accorgerai che nell'arancio e nel mandarino le foglie saranno più facilmente verdi che nel limone dove è più facile vedere la famosa clorosi ferrica. Mi raccomando, nel momento vicino alla concimazione stai attento a irrigare con regolarità le piante per non fare aumentare la salinità in maniera eccessiva. ciao oracolo
In pratica bisogna sospendere nella chioma delle piante dei contenitori aperti contenenti acqua.Le mezze bottiglie le uso x comodità ma si potrebbero anche utilizzare piccoli secchielli.Provare costa poco e se funziona è meglio.Credo comunque serva per mantenere un certo grado di umidità nella chioma perchè l'acqua evapora e bisogna aggiungerla di continuo. ciao