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Coltivazione ottimale di limone e arancio in vaso?
Autore |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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va bene è molto bene
ciao
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08/03/2015, 22:14 |
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Gianluca74
Iscritto il: 17/01/2013, 16:40 Messaggi: 430 Località: 15 Km ad ovest di Bari
Formazione: Perito commerciale con indirizzo chimico merceologico - Esperienza lavorativa in informatica
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Buongiorno oracolo,
ho comprato un nuovo limone..varietà di rocca imperiale come vedi in foto. Ho notato però che all' interno della chioma nella parte centrale, c è un ramo che da destra verso sinistra sale in diagonale in alto ma qst ramo diagonale quasi tocca il ramo che va verso l alto x cui secondo te che faccio..posso tagliare dalla base quel ramo in diagonale anche se è già quasi lignificato del tutto? o lo lascio stare anche se così i 2 rami quasi si toccano fra loro?
Grazie come sempre!
Allegati:
Commento file: In qst foto si vede dal ramo a destra che parte un ramo in diagonale verso sinistra e che si incrocia con un ramo che va verso l alto.. conviene tagliare qst ramo in diagonale o lasciarlo?
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21/03/2015, 15:21 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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Fra poco ti consiglio di rinvasarlo in un vaso leggermente più grande , Per la potaura la pianta da vivaio non viene poi molto curata, basta che dia un bell'effetto, ma come hai notato tu, sarebbe meglio toglie il tronco che va laterale, per sfoltire un pó la chioma , Scusa la domanda, che caratteristiche ha la verità che hai comprata? Non la conosco
Ciao
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21/03/2015, 15:40 |
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Gianluca74
Iscritto il: 17/01/2013, 16:40 Messaggi: 430 Località: 15 Km ad ovest di Bari
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oracolo ha scritto: Scusa la domanda, che caratteristiche ha la verità che hai comprata? Non la conosco
Ecco le caratteristiche principali di questa varietà: - colore della buccia: da verde chiaro a giallo; - forma del frutto: da ellittico-allungata a sferoidale; - dimensioni: da medio a grande, con calibro non inferiore a 53 mm; - peso non inferiore a 100 grammi; - flavedo: ricco di olio essenziale, aroma e profumo forte e intenso con contenuto in limonene > 70% (% sul totale degli idrocarburi terpenici); - polpa: di colore giallo citrino, pressoché priva di semi; - Succo di colore giallo citrino, con resa uguale o superiore al 30% e con acidità < 5% (5/100 ml). Zona di produzione La zona di produzione dell’IGP «Limone di Rocca Imperiale» coincide con il territorio amministrativo del comune di Rocca Imperiale. I portinnesti ammessi sono: Arancio amaro, Alemow (Citrus macrophylla), Citrange carrizo, Citrange troyer, Limone Volkameriano. Ciao
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21/03/2015, 19:26 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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Grazie, è una bellissima varietá , tra l'altro grazie a te ho scoperto che c'è ne sono diversi tipi con diverse epoche di maturazione , interessante per avere una continuità di prodotto
Ciao
Come dico sempre gli agrumi sono un mondo infinito c'è sempre da scoprire qualcosa
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22/03/2015, 0:09 |
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Gianluca74
Iscritto il: 17/01/2013, 16:40 Messaggi: 430 Località: 15 Km ad ovest di Bari
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Ciao oracolo,
si in effetti è una bella varietà quella di rocca imperiale..e x me è sempre un piacere conoscere varietà nuove....credo come te d'altronde!
Ho letto in internet che il limone si può forzarlo a produrre fiori tenendolo x un certo periodo a 'secco' senza annaffiarlo ma ti chiedo: questa operazione la consigli ad esempio x far produrre abbondante fioritura da agosto in poi x far nascere i cosiddetti verdelli? O la ritieni rischiosa...e perchè?
Potrei utilizzare tale tecnica anche ora magari x far fiorire di più la pianta con la prima fioritura di aprile?
Nel caso..x quanto tempo dovrei bloccare l'annaffiatura del limone?
Grazie a presto!
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22/03/2015, 12:22 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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spero che tu lo abbia letto sui miei vecchi messaggi, un modo per indurre a fiore è interrompere o meglio ridurre l'apporto di acqua nel periodo pre - fioritura mettere la pianta in secco nel vero senso della parola, (piante in vaso) forse a livello amatoriale è forse eccessivo ma in vaso è sempre conveniente (far patire un po' "la secchina" ) ,per evitare marciume radicale uno sviluppo eccessivo della vegetazione( in vaso è importante contenere sempre la pianta) indurre una maggiore fioritura questo lo facciamo usando anche materiali e tecniche ormai consolidate nella coltivazione in vasi evitare di fare cambi di vaso eccessivi ( aumentare il vaso di 10 cm ) usare terricci leggeri (soprattutto in piante giovani) fare un buon drenaggio con materiale inerti ma poroso in modo da far sviluppare nello strato i capillari (in modo che trovino la giusta umidità e aria ) annaffiare quando il terriccio è asciutto, in maniera abbondante e non poca acqua spesso ma tanta acqua una volta asciutta, non sotto vasi se usiamo invece proprio la tecnica del secco perverse una buona fioritura o una fioritura forzata il discorso cambia ia sono contrario per una coltivazione amatoriale e forse anche per una coltivazione vivaistica, intanto bisogna essere molto bravi a diversi aspetti fare in modo di non aver apportato molte sostante nutritive in quel momento (aver fatto concimazioni) si rischia di aumentare la salinità saper vedere fino a che punto arrivare a far "patire la sete" senza far cadere le foglie perché in una pianta per frutti è certamente meno importante che per una pianta di agrumi ornamentale, cioè importante anche l'aspetto vegetativo il periodo per fare la tecnica è prima della fiorirtura, nel caso dei verdelli è invece proprio inventarci il periodo per coprire un periodo che in Italia non ci sarebbero limoni (estivo)
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22/03/2015, 13:49 |
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Gianluca74
Iscritto il: 17/01/2013, 16:40 Messaggi: 430 Località: 15 Km ad ovest di Bari
Formazione: Perito commerciale con indirizzo chimico merceologico - Esperienza lavorativa in informatica
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Buonasera oracolo,
auguri di buona pasqua innanzitutto a te e a tutti i membri del forum.
Oggi nel pomeriggio ha un pò grandinato ed ho notato che alcune foglie del mio limone di rocca imperiale si sono un pò rotte, cioè si sono un pò spaccate nel mezzo della foglia a causa sicuramente dei pallini di ghiaccio caduti sopra con una certa violenza. Ti pongo 2 domande a tal proposito:
1)Ti chiedo a questo punto: le foglie che si sono parzialmente rotte le posso lasciare comunque attaccate all'albero o mi consigli di levarle e perche?
A)Se le foglie danneggiate le lascio attaccate, il limone avrà dei problemi in futuro? B)Nel caso mi consigli di toglierle invece, che faccio tolgo le foglie danneggiate solamente o procedo a potare i rami subito sotto le foglie danneggiate così da far nascere nuovi germogli con foglie sane?
2)Il tronco ed i rami del limone sembra che non abbiano avuto danneggiamenti dalla grandine ma ti vorrei chiedere: se x caso una forte grandine dovesse danneggiare tronco e/o rami, tali danni sarebbero molto dannosi per la pianta come ad esempio ammaccature varie sulla corteccia del tronco o dei rami?
Grazie come sempre, ciao!
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05/04/2015, 21:29 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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la grandi è in grado di disturberei anche tutta la pianta se si è limitata alla ammaccatura di foglie è sicuramente più un problema estetico, se i rami sono lunghi si possono accorciare se le foglie sono molto danneggiate si possono tagliare quindi è un modo di far coincidere l'eliminazione delle foglie colpite con una potatura, se la pianta ne ha bisogno, accorciamento dei rami eliminino dei rami più vigorosi se non sono utili alla forma della pianta se ci sono delle foglie che non si eliminano con la potatura perché il ramo non ha la necessità di essere potato si provvede alla eliminazione delle foglie solo se sono state molto colpite
ciao
e grazie per gli auguri e le ricambi a tutti anche se siamo quasi alla fine
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05/04/2015, 23:22 |
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Gianluca74
Iscritto il: 17/01/2013, 16:40 Messaggi: 430 Località: 15 Km ad ovest di Bari
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Ciao oracolo,
ma se si fossero ammaccati alcuni rami o addirittura il tronco dell' albero, che conseguenze si sarebbero avute x la pianta? Tali ammaccature col tempo verrebbero riparate dalla pianta?
Grazie
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05/04/2015, 23:37 |
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