mhanrubalamotho ha scritto:
la foglia ingiallita rimarrà tale, fino alla caduta.
Principi di clorosi possono essere corretti, almeno in viticoltura, sul pero e sul pesco, anche in floricoltura (il geranio per esempio risponde prontamente a ferro chelato in fertirrigazione). Posso capire ingiallimenti come quelli del mio secondo post (limoni su ponciro, portinnesto molto sensibile al calcare attivo), ma come quelli del clementino o delle prime foto sono davvero irreversibili? Se sì, non ne ero al corrente o non ci avevo mai fatto caso.