Arancio in fioritura a novembre

SethWarren ha scritto:

silvadibe ha scritto:Buongiorno! mi accodo a questo post,
ho una pianta di arance tarocco di 5 anni,il primo anno ha prodotto circa 30 arance,e da allora mai più,qualche volta ha fatto pochi fiori ma nessun frutto,quest'anno l'ho concimato per bene,ma fiori pochi e solo 4 frutti
adesso è in fiore,cosa mi consigliate glieli tolgo oppure li lascio? vivo a Pescara grazie

La pianta è in vaso o in piena terra?

é in piena terra

Buona sera Silvadibe e scusa per il ritardo.
Allora hai una pianta da 5 anni ( quindi è stata messa a dimora da 5 anni ) ed hai assistito ad una progressiva riduzione del numero di fiori per fioritura. Quindi il tuo non è un problema di accentuata cascola, è proprio un impoverimento delle fioriture.
Ora, se l'attività vegetativa è mantenuta e la pianta è altrimenti in salute posso fare tre ipotesi:
1. concimazione sbilanciata verso l'azoto; per esempio se si è intervenuti solo con una concimazione di fondo (letame, stallatico, lupini, cornunghia etc) omettendo la concimazione specifica per agrumi (dove piu' o meno il potassio e azoto sono equivalenti e coesistono microelementi). A tal proposito
se ti è possibile indica che tipo di concimazione hai eseguito.
2. errori nella potatura.
3. zona eccessivamente ombreggiata.
Se ti riesce manda foto della pianta. In tutti i casi se i frutti non sono maturi non toglierli.

Grazie per la risposta,la pianta è bella verde e continua a crescere,gli altri anni non l'ho concimata,ma questa primavera l'ho fatto,anzi ho concimato anche altre piante che da anni non fruttificavano e tranne l'arancio le altre hanno dato frutti,per il concime ho chiesto al consorzio,non dico il nome ma è un concime rosa,in questi giorni la pianta è piena di fiori! in estate l'innaffio spesso

Rieccomi! Scusate, ma sono stata fuori più giorni del previsto.
Allora, ho scattato un bel pò di foto ai miei agrumi malconci. Si, perché ho dato un'occhiata anche alle atre poche piante che abbiamo e mi sono accorta che, sebbene non abbiano avuto la massiccia perdita di foglie che ha avuto il mio arancio ammalato, sono anche queste assolutamente infestate dagli stessi parassiti.
Veniamo proprio ai parassiti, appunto. Ho notato che ce ne sono almeno tre varietà. L'albero, cioè, è colonizzato da diversi tipi di insetti contempraneamente (c'è anche la famosa "neve" di cui scrivevo e tante formichine che vengono a nutrirsi di melata, credo). Ci sono un po' tutti quelli di cui avete postato le foglie. Vedrete voi stessi.
Ho anche scortecciato un rametto e non ho trovato striature rosse.
Circa la fioritura, l'arancio sta preseguendo a "sbocciare", e parecchio pure. Non può essere la varietà perché non lo ha mai fatto in passato. Ed è singolare notare tutti questi fiori su una pianta dalle cime quasi spoglie...
Ditemi che ne pensate e cosa devo fare. Attendo i vostri verdetti e speriamo che non siano gli utimi stenti di un moribondo, come avete scritto... :'-(
Ancora grazie!
Luisa

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Qualche altra foto...

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Le ultime!

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Dimenticavo, c'è anche qualcuno di questo, ma pochissimi esemplari, almeno così mi è sembrato...

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Hai fatto un lavoro egregio!!!! Foto chiarissime degne di un'enciclopedia. Credo che dalla tua esperienza ne usciremo tutti con qualcosa in piu' nel nostro bagaglio culturale. Unico appunto è che la cortaccia la dovevi togliere da un ramo della componente secca e toglierla lungo tutta la circonferenza del ramo.
Sicuramente aprirai un lungo dibattito. Io nelle tue foto ci vedo la cocciniglia nera di Marcello, la femmina adulta del Ceroplastes rusci (cocciniglia del fico - ultima foto), altri tipi di cocciniglia (forse la bruna), mosca bianca, e un po' di minatrice serpentina.
In attesa delle persone piu' esperte (essendo io un novello odoroso di latte) dico la mia.... per me vanno tolti tutti i rami secchi e bruciati, poi un trattamento con olio bianco attivato (imidacloprid?) (a tal proposito trovo quasta tabella molto utile http://agronomocostanzo.altervista.org/ ... nitari.pdf" target="_blank).
Ripeterei una volta al mese un trattamento con olio bianco per intercettare l'infinità di uova presenti. Questo per il versante parassitario. Poi ovviamente va escluso che ci possa essere del mal secco con il test della corteccia.
Ps. prendi tutto quello che dico come se lo stesse dicendo un ciarlatano abusivo. Aspetta Marcello79, Mhan e Alessandro1944 prima di agire.

In effetti hai un bel campionario di parassiti.
Intanto adesso è chiaro che le formazioni nere non sono i pupari dell'aleurode spinifero bensì si tratta dei follicoli della cocciniglia nera degli agrumi; poi si confermano l'aleurode fioccoso (con contorno di formiche) e la minatrice a serpentina. Per le cocciniglie lungo le nervature accanto ai fiocchi bianchii, come già detto in precedenza è probabile si tratti della cocciniglia bassa degli agrumi o comunque di specie affine; la cocciniglia a elmetto dell'ultima foto è sicuramente una femmina adulta di ceroplaste (l'identificazione corretta viene fatta osservando la parte ventrale): per quel che vedo mi sembra che la piastra dorsale sia contornata da una cefalica, una anale e tre per ogni lato: in considerazione della forma poligonale di quella dorsale opteri anch'io per Ceroplastes rusci.

Poichè delle specie menzionate tre producono melata con relative fumaggini, io consiglierei un pre-trattamento con sapone molle allo scopo di pulire il fogliame. Poi andrei sul pesante, ossia con olio bianco attivato con un insetticida neurotossico: impossibile dire quale sia il momento migliore vista la plurarità dei parassiti: potresti farne uno invernale solo con un buon olio bianco al 2 % e uno primaverile-estivo all'1% attivato.

Grazie di cuore a tutti! Aggiungo un paio di immagini di scortecciamento dei rami recisi.
Quello che resta un mistero, ormai, è solo l'infiorescenza fuori tempo... Mah! Chissà che è successo.
In merito alle azioni contro i parassiti avrei qualche domanda. L'albero è molto alto, più di 7 metri, un mio intervento con la pompa a spalla non professionale darebbe gli esiti sperati?
Sono molto spaventata dalla tossicità per gli uomini degli insetticidi chimici. Non è che per salvare la pianta mi avveleno io???
Inoltre, se avvio ora una disinfestazine, i frutti che matureranno potranno essere consumati?
Per quanto riguarda la potatura, devo aspettare la primavera per fare una bella tagliata rinvigorente? E per una opportuna concimazione quando, come e con cosa devo procedere?
In fine, questo sfoltimento importante del fogliame da cosa è dipeso? Le foglie che cadono non sono le più infestate. Sono ingiallite lungo il fusto e verso i margini e sono tutte senza picciolo, il quale cade in un secondo momento.
Insomma, se stesse nella vostra aiula, passo dopo passo, cosa fareste?
Grazie i finite.
Luisa

P.S. c'è un altro piccolo malato grave del quale vi chiederò più in là, mandandovi qualche foto. Non so nemmeno se si tratta di un arancio o di un limone, perché è nato spontaneamente e non ha mai dato frutti. Ma ne parleremo poi, ora c'è fin troppa carne a cuocere

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