agrumi in vaso

ho visto che uno dei moderatori, oracolo, è di pistoia: a pescia ci sono i maggiori produttori di agrumi in vaso (tintori, lenzi, ecc...), e proprio in queste settimane i loro stands si trovano facilmente nelle fiere in giro per l'italia.
Vedo che ad esempio a prezzi piuttosto bassi, 7-8 euro, si possono comprare piccoli vasetti (diametro 14 cm) di agrumi, naturalmente senza frutti, magari qualche accenno di bocciolo nelle speci più precoci, tipo kumquat, chinotto...alte tutte comunque una trentina di cm.

Mi chiedevo: secondo voi conviene acquistare queste piantine oppure il rischio di fallimento è elevato e quindi è meglio puntare su piante più adulte? La mia paura è che queste piantine coltivate "in serie" siano in realtà molto deboli, magari sono preparate e concimate a dovere in vista della vendita ma subito fuori dalla serra lo stress è magari fatale.

io ho comperato due anni fa un chinotto e un cunquat stanno bene il chinotto fa molti frutti (per la sua grandezza) il qunquat ne fa pochi , ma devo avere sbagliato a metterlo in un vaso troppo grande , magari quest'anno va megilio ma godono di buona salute.. li ho comperati alla coop in svendita
ciao Nino

L'importante non è la grandezza che lo compri ma le attenzioni che avrai per farla crescere.
Se la prendi piccola la devi rinvasare con terra per agrumi leggera per far aumentare la crescita e cambiare il vaso spesso ma non più di una misura.
Dare concime per agrumi adatta per piante in vaso.
Dare acqua quando la pianta è asciutta, per poi annaffiare in maniera abbondante, non ristagnate.
Devi pensare come fargli passare l'inverno in modo che la temperatura non vada sotto zero.
In poche parole devi tenerla come la tengono loro per avere gli stessi risultati, sia che tu la compri piccola tu la compri grande.
La coltivazione di una pianta in vaso è pur sempre una "forzatura" di conseguenza bisogna partire dal principio che dipende totalmente da noi (nell' apporto dell'acqua, delle sostanze nutritive ecc..)

ciao

grazie per la risposta oracolo...una cosa prima di tutto: "tenerla come la tengono loro" mi è impossibile...io, nel mio giardino, non posso garantire la protezione e le stesse condizioni di coltivazione che aveva la pianta in vivaio, dove il numero di variabili in gioco è molto più basso e tutti i parametri - luce, temperatura, umidità, concimazione, utilizzo di fitoregolatori, ecc...sono strettamente controllati
Funziona così da sempre, e te che abiti vicino a Pescia dovresti saperlo
Poi la gente magari si compra un bel geranio ma appena lo mette al sole cocente vede le foglie che si bruciano perchè la pianta non è abituata, e allora cominciano a diffondersi fantasmagorici luoghi comuni del tipo "in vivaio dopano le piante", oppure "perchè le violette che semino io non vengono così bene?", ecc...E' inutile fare del romanticismo, le piante e i fiori devono essere venduti, e per invogliare l'acquisto devono essere belli e in salute...
Vabbè, scusa il preambolo. Fatto sta che mi sono comprato un bel limone già grossino, pieno di fiori, da Tintori, che esponeva in una fiera.

Avrei altre tre domande.

1) mi sapresti dire come e dopo quanto mi accorgo che un limone, o un agrume in genere, ammesso che si comportino tutti allo stesso modo, ha subito danni da freddo? Mi spiego meglio: pomodori, zucchini, peperoni, fagiolini...basta una nottata di gelo e la mattina seguente ti accorgi *subito* del danno, guardando le foglie fiappe, mosce, pendenti..."cotte", di dice da noi. E con gli agrumi? Me ne accorgo subito? Quando? Le foglie cadono subito? Insomma che succede?

2) Ragnetto rosso: senza passare in rassegna tutti i p.a. acaricidi disponibili sul mercato, guardando anche al prezzo (quindi please niente prodotti Compo o Cifo o altra robetta in confezioni da garden center), cosa consigli?

3) Clorosi: domanda a bruciapelo, meglio il più economico solfato di Fe o i chelati? Il solfato in realtà rende il Fe poco solubile nei terreni alcalini, ma se si utilizza terriccio per agrumi, che è sub-acido? In genere dopo quanti giorni si notano i risultati?

Grazie fin da subito, scusa se mi sono un po' dilungato!

Con gli agrumi i danni da freddo si vedono come in tutte le piante arboree, spesso non subito, perchè anche la caduta di foglie , può essere danno da freddo, ma i rami più in basso possono non essere stati danneggiati, quindi buttare.
Dopo il freddo conviene aspettare per poi potare dove ha buttato eliminando i rami secchi per poi, in un secondo momento riformare la pianta.
Meglio il chelato di ferro se è necessario mettere anche del nitrato di calcio, ma sopratutto è importante partire bene con un buon concime che mi da le sostanze nei momenti opportuni.
Per il ragnetto non ti posso dare consigli di prodotti specifici, ti consiglio un acaricida testato per agrumi aggiungendo dell'olio bianco estivo per le uova (consigliabile dare la sera).

allora, grazie per la risposta prima di tutto...c'è un' altra discussione più recente che riguarda la concimazione fogliare e le carenze, ma ho preferito continuare qui anche perchè magari non è detto che si tratta di qualche carenza.
Un mandarino che nel frattempo ho acquistato presenta queste macchie su alcune foglie. Spero si riconoscano. Se la carenza di magnesio, negli agrumi, è come tutte le altre specie, allora non dovrebbe trattarsi di questa. Magari è una clorosi ferrica in uno stadio iniziale? O danni da ragnetto?

Nel caso di coltivazioni di agrumi a scopo amatoriale non andrei a cercare le cose difficili.
Se la pianta non presenta attacchi da parassiti (guardare con una lente o con attenzione si può vedere anche a occhio nudo) preoccuparsi di fare una concimazione, con concime specifico,
quando terminerà il concime dato dal produttore.
Se è in vaso piccolo metterlo in uno di una misura più grande in modo da poterlo gestire meglio con l'acqua.
ciao

oracolo ha scritto:Nel caso di coltivazioni di agrumi a scopo amatoriale non andrei a cercare le cose difficili.
Se la pianta non presenta attacchi da parassiti (guardare con una lente o con attenzione si può vedere anche a occhio nudo) preoccuparsi di fare una concimazione, con concime specifico,
quando terminerà il concime dato dal produttore.
Se è in vaso piccolo metterlo in uno di una misura più grande in modo da poterlo gestire meglio con l'acqua.
ciao

io ho un quanquat ma non sta bene ha le foglie gialline, gli ho dato farina di lupini concime per agrumi e dopo un mese concime rinverdente con ferro (chelato) ma non cambia niente...
che faccio non sta facendo neanche i fiori

ciao Nino

Non sempre è un problema di mancanza di sostanze nutritive talvolta la foglia gialla è dovuta a problemi radicali.
Dai acqua quando la pianta è asciutta (è una cosa che dico spesso perchè è il vero segreto degli agrumi in vaso), se ha frutti levali, non fiorisce perchè il kunquat è l'ultimo agrume a fiorire lo fa a giugno.
ciao

oracolo ha scritto:Non sempre è un problema di mancanza di sostanze nutritive talvolta la foglia gialla è dovuta a problemi radicali.
Dai acqua quando la pianta è asciutta (è una cosa che dico spesso perchè è il vero segreto degli agrumi in vaso), se ha frutti levali, non fiorisce perchè il kunquat è l'ultimo agrume a fiorire lo fa a giugno.
ciao

si ma mentre il suom vicino un chinotto ha delle foglioline nuove, il qunquat non le butta, forse anche loro vengono più avanti??

ciao