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Agrumi fine inverno. Analisi piante.
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spikerz
Iscritto il: 25/11/2013, 12:36 Messaggi: 172 Località: Pistoia
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Che ne dite ?!?
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16/02/2014, 11:16 |
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danielebgh
Iscritto il: 07/01/2014, 16:51 Messaggi: 84 Località: Piemonte-Torino
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a me sembra che i vasi siano piccoli rispetto alla mole delle piante, quindi ti consiglio un trapianto di ogni vaso, aumentando la grandezza, riguardo le carenze di microelementi ci sono due soluzioni : quella meno efficace è di innaffiare le piante con acqua di cottura delle verdure (senza sale) ricca di microelementi ma non in modo molto equilibrato, la seconda, certamente più efficace è un concime specifico per agrumi (ne esistono moltissimi in commercio, io ne uso solido uno da diluire nelle innaffiature o d'estate direttamente sul terreno) questi fertilizzanti appositi hanno il giusto equilibrio di macro e micro elementi necessari agli agrumi. Rimuovere tutta la muffa, frutti e foglie secche o semi secche. e un trattamento con olio bianco ogni 4 settimane per prevenire cocciniglia e parassiti non guasterebbe.
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16/02/2014, 11:50 |
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spikerz
Iscritto il: 25/11/2013, 12:36 Messaggi: 172 Località: Pistoia
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Grazie per le informazioni. Sono tutti tranne per le piante più giovani vasi in terracotta da 50cm di diametro.
Intanto ho eseguito un' annaffiatura con chelato di ferro-eddha. Dal primo di marzo pensavo di utilizzare un concime a lenta cessione completo, un ternario npk con microelementi non ricordo i titoli. Ma prima di quello, una settimana prima pensavo di dargli un po' di azoto ureico per farli ripartire con la vegetazione.
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16/02/2014, 18:09 |
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danielebgh
Iscritto il: 07/01/2014, 16:51 Messaggi: 84 Località: Piemonte-Torino
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Se utilizzi un buon concime NPK l'azoto ureico direi che è superfluo.. ma di certo male non fa
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17/02/2014, 10:13 |
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spikerz
Iscritto il: 25/11/2013, 12:36 Messaggi: 172 Località: Pistoia
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Diciamo che attualmente mi sono limitato a dare del chelato di ferro per indurire i tessuti e prevenire l'attacco di funginei.
Utilizzo un concime ternario NPK 14-7-12 +2Mg +2Fe.
Pensavo però che essendo partita la ripresa vegetativa una maggiore quantità di azoto sia necessaria. Avrei intenzione di interrare al bordo del vaso lungo la sua circonferenza un po' di azoto ureico od urea che da quanto ho capito si trasforma velocemente in azoto ammoniacale che garantisce una buona quantità dello stesso non essendo soggetto a dilavamento. Inoltre è uno dei concimi con il più alto tasso di azoto. Ovviamente anche questo piano piano tenderà a nitricizzarsi e disperdersi più velocemente però dovrebbe essere quello che lo fa più lentamente.
Sapete per caso indicarmi la quantità in base al diametro del vaso ?!?
Dopo aver dato questo penso di partire con il ternario i primi di Marzo per poi darlo nuovamente a Giugno e Settembre in quanto considerato a lenta cessione. Il tutto coadiuvato da del chelato di ferro da dare ogni 2 o 3 mesi.
Che ne dite ?!?
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17/02/2014, 11:14 |
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spikerz
Iscritto il: 25/11/2013, 12:36 Messaggi: 172 Località: Pistoia
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Guardando di nuovo le piante... Penso che la concimazione con azoto ureico sia da prediligere per il variegato ed il cedro (credo) che hanno poca vegetazione e sinceramente preferisco vedere le piante con molte foglie e possibilmente molto verdi che con molti frutti almeno per queste due cultivar...
Penso che per le altre utilizzerò esclusivamente NPK detto in precedenza, vi farò sapere i titoli con precisione.
Inoltre sembra proprio siano in allegagione ed accrescimento del frutto, meglio quindi oltre al NPK precedente arricchire con un po' di potassio ?!?
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17/02/2014, 12:34 |
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danielebgh
Iscritto il: 07/01/2014, 16:51 Messaggi: 84 Località: Piemonte-Torino
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l'arricchimento di potassio lo vedo superfluo in quanto nel concime NPK è già presente... riguardo l'azoto occhio agli eccessi, troppo azoto danneggia (indirettamente) i frutti, ma se hai detto che preferisci la vegetazione che i frutti allora il tuo ragionamento è giusto. Rischi anche di avere una crescita sproporzionata di parte aerea e radici
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17/02/2014, 14:57 |
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spikerz
Iscritto il: 25/11/2013, 12:36 Messaggi: 172 Località: Pistoia
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Le due piante sono di cultivar delle quali non utilizzo i frutti ed inoltre sono anche le due piante con meno vegetazione. Quindi ero più propenso per una concimazione azotata.
Per quanto riguarda il potassio effettivamente penso di dover aspettare ancora un po' perchè dovrebbe essere assorbito dalla pianta in maggior quantità quando la temperatura è maggiore.
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17/02/2014, 16:09 |
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spikerz
Iscritto il: 25/11/2013, 12:36 Messaggi: 172 Località: Pistoia
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Altrimenti stavo pensando mantenendo una concimazione più azotata per quelle due cultivar se per le altre piante utilizzassi un concime meno azotato a scapito di una minore crescita fogliare e di vegetazione in genere ma garantendo un apporto maggiore di p e k per avere una quantità e pezzatura maggiore ?!?
Stavo pensando al nitrophoska blu special.
E' a lenta cessione ?!?
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17/02/2014, 18:40 |
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danielebgh
Iscritto il: 07/01/2014, 16:51 Messaggi: 84 Località: Piemonte-Torino
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Il nitrophoska blu se non sbaglio ha valori 12-12-17 quindi per il tuo utilizzo va bene, ma se la memoria non mi inganna, dovrebbe essere un concime di facile assorbimento in quanto utilizzato alla ripresa vegetativa e non in autunno o inverno, quindi secondo me per i vasi dei quali utilizzi i frutti dovrebbe andar bene il 12-12-17 e per quelli dove ti interessa una particolare vigoria della vegetazione e dei frutti hai poco interesse concimazioni azotate. inoltre se i frutti sono troppi, e non ti interessa mantenerli, magari puoi toglierli verdi per evitare che tolgano nutrimento alla vegetazione
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17/02/2014, 19:52 |
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