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[FOTO] Agrumi con cocciniglia perenne, non producono frutti.
Autore |
Messaggio |
danilot
Iscritto il: 09/12/2011, 11:20 Messaggi: 24 Località: Salento
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Ragazzi effettuando una ricerca... il mio parassita credo proprio sia questo invece ( Aleurocanthus spiniferus): http://www.agraria.org/entomologia-agra ... iferus.htmConfrontando le foto è più simile a questo che al Aleurothrixus floccosus... le uova sono identiche. Tra l'altro io sono in Puglia! Allego anche questa scheda: http://www.strateco.it/Allegati/article ... IFERUS.pdfSapete aiutarmi? Qui mi parla di olio bianco... e basta?
_________________ Danilo.
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15/03/2013, 11:21 |
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danilot
Iscritto il: 09/12/2011, 11:20 Messaggi: 24 Località: Salento
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Ragazzi vi aggiorno sulla situazione. Ho inviato un e-mail al Servizio Agricoltura Ufficio Osservatorio Fitosanitario, mi hanno solo confermato la presenza dell'Aleurocanthus spiniferus e mi hanno allegato l'opuscolo che postato nella domanda precedente a questa postata sul forum... che devo fa? A loro ho chiesto come dovevo comportarmi ma non ho avuto altre info... Per il controllo dell'ospite indesiderato questo è quello che dice l'opuscolo: " Nei Paesi in cui questo aleirodide è presente, un buon controllo viene svolto da numerosi nemici naturali, come l’ Amitus hesperidum (Hymenoptera,Platigastritidae) e l’ Encarsia smithi, (Hymenoptera, Afelinidae). Sulle piante ornamentali il controllo chimico può essere effettuato utilizzando oli minerali efficaci contro le forme giovanili e utilizzabili anche in ambienti urbani. Sulle colture da reddito possono essere impiegati, oltre all’olio minerale, anche sostanze attive registrate sulla coltura interessata ed efficaci nei confronti degli aleirodidi (Flonicamid, Thiamethoxam, Acetamiprid, Pyriproxifen, ecc.). E’ fondamentale associare agli interventi chimici le operazioni agronomiche come la potatura per eliminare le parti più infestate e consentire una maggiore areazione della pianta e migliore penetrazione dei prodotti fitosanitari.
Al fine di evitare la diffusione in aree indenni e contenere le infestazione nelle are già colonizzate è: • obbligatorio bruciare in loco il materiale (in quanto infestato da parassita da quarantena) potato o proveniente dai campi infestati; • vietato raccogliete qualsiasi materiale vegetale e non, con presenza di individui vivi e trasportarlo al di fuori delle aree infestate; • indispensabile spazzolare gli indumenti o altro materiale portato a contatto con le piante infestate; • vietato commercializzare frutti con foglie o parti vegetali infestate." Quindi? Devo utilizzare solo olio bianco? O a distanza di una settimana somministro anche un alticrittogamico?
_________________ Danilo.
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15/03/2013, 13:17 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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hanno confermato che é la farfallina bianca di nuova introduzione, come ti avevo scritto io. alla fine ti suggeriscono un insieme di interventi che giá ti abbiamo detto noi, ma hai fatto bene a scrivere a loro, é un ente a servizio dell'agricoltura e dovrebbe essere usato di piú da tutti. prima intervieni sulla potatura e forma la pianta, fregatene a questo punto della varietá. poi tratti con rame per la fumaggine. per l'olio non stiamo andando in controindicazione ma provo a spiegarti meglio la questione. le indicazioni date sono molto generali, poi considera che non c'é niente di autorizzato sull'insetto, ma solo su aleurotrixus. viene consigliato l'olio anche perché autorizzato nel biologico. io ti sconsiglio l'olio per 2 motivi, uno perché le gemme ormai sono in movimento e rischi di danneggirale e poi perché devi usare il rame. rimanda l'olio estivo a luglio cosí tratti anche le cocciniglie. ci sono principi attivi piú efficaci, io visto il livello di infestazione ti consiglio per ora di intervenire con altri insetticidi piú attivi. se eravamo 2 mesi fa allora potevi usare l'olio. altra strada che ti propongono e'il lancio di insetti ma con una pianta e'difficile attuarlo. poi fai tu
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15/03/2013, 15:40 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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Ciao Marco, mi potresti spiegare la differenza tra le due, sono tutte due degli Aleirodidi e tutti e dure sono detti mosche bianche, questa nuova che caratteristiche ha, si combatte nello stesso modo ?. Poi un'altra curiosità, dare un trattamento rameico vicino a quello di olio, siamo d'accordo è sicuramente dannoso o quantomeno inutile, deve passare almeno due settima, fare un trattamento di olio adesso è inutile o forse eccessivo, ma alla dose di 1000 al quintale anche usando olio estivi si possono danneggiare le gemme a fiore? E' sempre un piacere confrontarsi aspetto una tua risposta, di nuovo tanti saluti è sempre un piacere
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15/03/2013, 18:53 |
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danilot
Iscritto il: 09/12/2011, 11:20 Messaggi: 24 Località: Salento
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Ok ora allora vado di imidacloprid visto che ho quello a casa (va bene no? E' indicato come insetticida?). Lo somministro per quanto tempo? E con quale cadenza? Il rame lo posso dare insieme lo stesso giorno? Lo devo applicare solo una volta? Ditemi che prendo appunti!
_________________ Danilo.
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15/03/2013, 19:54 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Questa é una mosca bianca di recente introduzione, io ne avevo sentito parlare giá circa 2 anni fa, ma sembra confinata alla Puglia. la caratteristica é il colore sia degli adulti che delle neanidi. Di specifico non c'é niente autorizzato sulla specie ma chiaramente la lotta é uguale. per me parlano tutti di olio per opportunismo, e infatti parlano che serve ad abbassare la popolazione. Il rischio di avere fitotossicitá é concreto, giá in trattamenti estivi é facile osservare macchie su frutti e foglie, anche se trascurabili.
per danilot...parliamo di imidacloprid, non mettiamo nomi commerciali e poi non dovremmo parlare di insetticidi di questo tipo! poi con oracolo abbiamo abbondantemente affrontato il punto che applicazioni ripetute di questo p.a. possono portare alla proliferazione di acari. comuqnue a questo punto fai la potatura, dopo applichi il rame. L'imidacloprid lo applichi subito dopo la fioritura e cosí in un solo colpo tratti afidi e mosche bianche.(dose massima di etichetta) assolutamente non trattare in fioritura.
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15/03/2013, 22:21 |
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oracolo
Sez. Agrumi
Iscritto il: 13/12/2008, 16:23 Messaggi: 3661 Località: Pistoia
Formazione: perito agrario
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Ciao Marco e grazie, sulla proliferazione degli acari non è stata ancora recepita, prima o poi ci arriveranno. Sui danni a frutti o a foglie a causa dell'olio non me le parlare per coltivazioni in serra è un grosso problema, ma usando oli estivi a dosi basse in certe ore o periodi dell'anno si riesce a ovviare, ai danni a gemme non ci avevo mai pensato, non lo avevo mai notato.
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15/03/2013, 23:18 |
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danilot
Iscritto il: 09/12/2011, 11:20 Messaggi: 24 Località: Salento
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Marco scusa ma ho confusione in testa... allora vediamo se ho capito:
Ora a marzo poto (deduco che marzo è la stagione ideale per la potatura... avevo sentito da altre parti che la potatura si doveva effettuare dopo la fioritura), applico del rame sempre a marzo (per quanto tempo e con quale cadenza?) dopo la fioritura tratto con l'insetticida (per quanto tempo e con quale cadenza?). A luglio olio bianco (per quanto tempo e con quale cadenza?)
Grazie.
_________________ Danilo.
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16/03/2013, 0:06 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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La potatura si può fare ora o in estate, il rame una volta sola. Insetticida lo fai una volta se l'efficacia non è totale o hai reinfestazioni lo ripeti dopo circa 15 giorni. L'olio estivo uguale una volta
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16/03/2013, 15:34 |
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danilot
Iscritto il: 09/12/2011, 11:20 Messaggi: 24 Località: Salento
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Ok Grazie.
_________________ Danilo.
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16/03/2013, 18:58 |
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