Ciao a tutti,
per gravissimissime difficoltà economiche abbiamo dovuto vendere il terreno (prima che lo mettessero all'asta equitalia ecc). Ora mi ritrovo con 1/4 di ettaro di terreno e il fienile ristrutturato ad agriturismo. l'azienda è in società semplice, mio padre è il proprietario, in società con mia mamma. I miei pero' si stanno anche separando
Visto il periodo di crisi e i debiti accumulati mio padre sta lavorando fuori come dipendente. fino ad ora entrambi i miei genitori sono iscritti in agricoltura e la società è Iap.
La mia domanda è:
-mio padre puo' togliersi dall'agricoltura, rimanendo in società, visto che il proprietario della azienda che è rimasta ( del quarto di ettaro) è lui ?
-ho letto che la società semplice rimane agricola quando almeno la metà dei soci è coltivatore diretto, giusto?
-io posso rilevare la quota 51% di mia mamma (che tanto se ne vuole andare), iscrivermi in agricoltura come coltivatore diretto? e avere i 3 anni x avere tutte le competenze? ho fatto i conti delle giornate e dovrei averle x 1 pers con quel poco che ci rimane.
o in alternativa dovremo chiudere la società semplice, ma abbiamo ancora il mutuo e delle cartelle equitalia a nome della società....e un mare di debiti che non saprei come pagare visto che non ho un lavoro
a proposito, siamo in emilia romagna