Ciao a tutti,mi chiamo Antonio e ho 27 anni. Premetto che sono un neofita di questo settore...mi affascina molto l'idea di diventare un imprenditore agricolo,cercando di avviare un'attività remunerativa,che specificherò nel prosieguo del post.Dunque,la circostanza è la seguente: mio padre è proprietario di un terreno agricolo con rudere di due ettari,che,ahimè,ha in comune con altri 4 proprietari,dove lui detiene una quota del 25%...sebbene,teoricamente,questa percentuale potrebbe aumentare fino al 50%,visto che uno dei titolari dovrebbe agevolarci in questo senso!Dal punto di vista legale,mi è stato riferito che potrei utilizzare la metà del terreno!
Cmq il mio progetto dal basso investimento,è di creare una produzione di prodotti agroalimentari(insomma un'azienda),in particolare "Pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP" per esportazioni al Nord Italia e all'estero.
Con il mio socio,ci siamo prefissati dei mesi di "prova"fino alla raccolta e alla relativa vendita su scala locale,per verificare la consistenza del progetto,e ovviamente anche i potenziali guadagni.Qualora i profitti fossero all'altezza delle nostre aspettative(o anche leggermente inferiore
) il mio obiettivo conclamato,a quel punto,sarebbe di acquisire anche l'altro 50%,ma non ho le risorse finanziarie per liquidare gli altri titolari,e non ho nessuna intenzione di coinvolgerli,poichè ritengo che non siano funzionali al mio piano agricolo.Che strategia dovrei adottare?Come dovrei comportarmi?
Grazie per le eventuali risposte!