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mirkan
Iscritto il: 22/08/2011, 10:08 Messaggi: 69 Località: Provincia Bari nord
Formazione: Laurea ingegneria civile
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Per svolgere l'agriturismo deve già sussistere l'attività agricola da parte dell'imprenditore richiedente; questo non vuol dire che deve esistere da anni. Basta che ci sia il terreno coltivato, o gli alberi pronti per la produzione, oppure l'allevamento in corso (anche se appena iniziato). Il tutto è finalizzato ai requisiti per l'iscrizione EROA. Per la misura 311 hai letto bene, non parla di professionalità. Spesso le associazioni di coltivatori dicono molto sbrigativamente che serve la qualifica IAP, ma per i fondi FEASR non è necessaria. Tuttavia serve la partita IVA e l'iscrizione CCIAA
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11/10/2011, 21:19 |
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mirkan
Iscritto il: 22/08/2011, 10:08 Messaggi: 69 Località: Provincia Bari nord
Formazione: Laurea ingegneria civile
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dimenticavo... leggi anche la L.R. Puglia n° 34/1985 in particolare gli art. 2 e 5: http://www.agriturist.it/agriturist.php ... toMenu=312Ciao
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11/10/2011, 21:53 |
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Stezu
Iscritto il: 08/10/2011, 18:53 Messaggi: 78
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Perfetto, mille grazie!
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11/10/2011, 22:04 |
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fiamma
Iscritto il: 08/04/2011, 20:59 Messaggi: 718 Località: panzano in chianti
Formazione: laurea in geologia applicata
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Nessun finanziamento europeo, regionale,... richiede l'iscrizione agli IAP per accedervi, ma questa è teoria, in pratica, per l'agriturismo, i soldi no sono mai sufficienti per le domande presentate. Prima si danno agli IAP, più giovani sono e più probabilità hanno e soltanto dopo agli imprenditori agricoli generici; solo per questo consiglio di iscriversi. Ti ho detto di controllare geometri od architetti perchè spesso sono ferratissimi sulle civili abitazioni ma sbagliano in buona fede pensando che quello che è giusto per una civile abitazione vada bene anche per un agriturismo: ERRORE! Fare un agriturismo invece di un bed and breakfast conviene solo se si riesce ad accedere ai finanziamenti, ecco perchè l'IAP. Ciao, buona notte, Fiamma
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12/10/2011, 22:42 |
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Stezu
Iscritto il: 08/10/2011, 18:53 Messaggi: 78
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Capisco, fiamma. In tal caso dovrò tornare a ingegnarmi perchè credo che per me, al momento, prendere la qualifica di IAP sia infattibile. Ma ho già visto che ci sono delle alternative legali! Come quella di costituire una srl con un amministratore IAP. Buona notte
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12/10/2011, 23:09 |
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Stezu
Iscritto il: 08/10/2011, 18:53 Messaggi: 78
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Eccomi di nuovo con un'altra domanda relativa all'agriturismo Anche da un vecchio post di fiamma su questo argomento, mi pare di intuire che se si prendono in locazione altri terreni agricoli, aumentando così la superficie di cui si è titolari, si possono aumentare le potenzialità edificatorie della propria proprietà: maggiori superfici di stalle, granai, forse anche casa rurale ecc. Mi confermate il dato o ho capito male? In caso affermativo, di contratti ne ho visti tanti ma mai di locazione di terreni agricoli: quanto deve durare la locazione del terreno, se fatta allo scopo di ampliare l'indice di edificabilità di un'azienda agrituristica? Da ultimo: finita la locazione, gli edifici costruiti sulla mia terra in base alla vecchia superficie totale sono regolari? Grazie a tutti
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14/10/2011, 17:04 |
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mirkan
Iscritto il: 22/08/2011, 10:08 Messaggi: 69 Località: Provincia Bari nord
Formazione: Laurea ingegneria civile
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Per la legge sui patti agrari l'affitto dei terreni agricoli dura 15 anni. Quando si deve costruire su un terreno va fatto atto di asservimento della superficie che esprime la volumetria da edificare secondo l'Indice di fabbricabilità fondiaria (Iff). Cioè quella determinata superficie ha già espresso la sua potenzialità edificatoria e in futuro non può più essere utilizzata per questi scopi (ricordo che la potenzialità edificatoria è il prodotto dell'indice Iff per la superficie della particella o di un gruppo di particelle). Ad ogni modo, in zona agricola (zona E) c'è anche il vincolo della Superficie Minima di Intervento: ad esempio nel mio Comune è 3 ettari. Però ai coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli è consentita una superficie minima di inervento minore (nel mio caso è 1 ha). Ora, tu parli di prendere in affitto terreni per aumentare la potenzialità edificatoria della tua azienda, cioè del complesso di particelle di proprietà + quelle in affitto: non sono del tutto convinto che la conduzione in affitto sia titolo sufficiente per utilizzarlo a questo scopo. E, quand'anche fosse possibile, dubito fortemente che il proprietario del terreno affittato sia disposto ad asservire la potenzialità edificatoria del proprio terreno per far fare l'ampliamento di una costruzione di proprietà dell'affittuario. Proprio perchè, in questa eventualità, alla scadenza dei 15 anni il terreno tornerebbe al proprietario, ma non avrebbe più alcuna potenzialità edificatoria in quanto già asservito all'ampliamento che avresti costruito. Se non sono stato chiaro chiedi, nel limite delle mie conoscenze spero di potermi spiegare meglio. Ciao
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14/10/2011, 22:20 |
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Stezu
Iscritto il: 08/10/2011, 18:53 Messaggi: 78
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Chiarissimo mirkan, grazie mille!
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15/10/2011, 13:51 |
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Apprendo
Iscritto il: 13/10/2011, 12:23 Messaggi: 643
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum (che trovo molto interessante) e vorrei provare a dare il mio contributo, seppur piccolo: per quanto riguarda il possesso della qualifica IAP per accedere al finanziamento della misura 311, azione 1 (agriturismo) del PSR Puglia, Mirkan ha perfettamente ragione, non ce n'è alcun bisogno poiché nel bando si parla semplicemente di "imprenditore agricolo" ai sensi dell'art. 2135 del C.C. per cui anche un coltivatore diretto può accedere a questo tipo di finanziamento. La qualifica di IAP è espressamente richiesta in altre misure del PSR (112, PACCHETTO MULTIMISURA, ECC.); quanto al tuo progetto Stezu, non ho ben capito se hai intenzione di realizzarlo solo ed esclusivamente utilizzando i finanziamenti della misura 311 del PSR. Se così è, credo sia irrealizzabile perché (che io sappia) la misura non permette l'ampliamento del fabbricato (credo sia permesso solo un ampliamento della cucina e la costruzione di vani tecnici), cioè non è possibile costruire ex novo. Questo tipo di misura non finanzia nemmeno il resto del progetto che avevi elencato all'inizio (mini frantoio, produzione di marmellate, ecc.); per questo tipo di cose ci sono altre misure dedicate del PSR Puglia. Spero di esser stato utile alla discussione e di aver scritto meno cavolate possibili Saluti
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19/10/2011, 18:44 |
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mirkan
Iscritto il: 22/08/2011, 10:08 Messaggi: 69 Località: Provincia Bari nord
Formazione: Laurea ingegneria civile
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Esatto, come dice Apprendo, la partecipazione alla misura 311 az. 1 è solo per la ristrutturazione di fabbricati esistenti e per acquisto di attrezzature per l'ospitalità: cucina, sala pranzo, camere da letto. Non può riguardare ampliamenti, al massimo solo modesti ampliamenti limitati ai vani tecnici ed a quelli adibiti a servizi. Per la trasformazione dei prodotti si potrebbe accedere alla azione 4: acquisto di attrezzature per la realizzazione e commercializzazione di prodotti artigianali.
Tuttavia, credo che un po' in tutti i GAL la misura 311 azione 1 abbia già esaurito i fondi a disposizione. Ci sono state 2 tornate: una conclusasi il 30 giugno 2011 in cui la maggior parte dei GAL aveva già utilizzato tutti i fondi, e per gli altri che ne potevano aprire una seconda, si è conclusa il 30 settembre. Dubito che ci siano ancora fondi disponibili: in questi casi bisogna partecipare subito alla prima tornata... Forse ci possono essere residui per l'azione 4, ma bisogna informarsi al GAL d'appartenenza Ciao
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20/10/2011, 11:42 |
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