Re: Micro-residenze per la terza età in aziende agricole?
15/05/2012, 12:13
Ok, avevo frainteso il maiuscolo... Ho visto il sito, è davvero un bel progetto, purtroppo per un'azienda come la mia (piccola...) è un po' grandioso...
Ci sono moltissime possibilità credo, uno scambio di esperienze è interessante proprio per conoscerne il più possibile!
Re: Micro-residenze per la terza età in aziende agricole?
21/06/2012, 18:49
La mia terza età comincerà dopo 47 anni di contributi versati, cioè a 66 anni Terrò conto delle vostre offerte Io però non pensavo a me, ma a chi ha un'azienda agricola e vuole diversificare l'offerta. Marco
Re: Micro-residenze per la terza età in aziende agricole?
21/06/2012, 19:00
Marco e' un'idea che ho esplorato. Ero anche gia quasi partito ,avevo gia trattato il prezzo dell' l'immobile in cui realizzare la struttura , una vecchia cascina da ristrutturare di circa 1500 mq coperti per di piu' sviluppati su due piani. Mi son fermato perche' ho contattato due specialisti del settore. La cosa sembra semplice, ma e' in realta' davvero complicata da realizzare. Le normative e le attrezzature per ospitare persone anziane non consentono di far convivere le due attivita'. O perdi la qualifica di azienda a gricola o perdi quella sulla sicurezza e sulla struttura abilitata a pazienti anziani. Avere la residenza di persone che un domani possono avere un attacco di cuore, o scivolare e rompersi un femore ti espone tra l'altro al rischio di domande di risarcimento da parte dei parenti. Insomma il rischio e' molto elevato a fronte di una normativa e attrezzature (per essere in regola) molto poco compatibili con gli anziani.
Diverso e' realizzare un circolo per anziani in cui possano passare i pomeriggi giocando a carte e accudendo a piccoli animali o aiuole.. ma a questo punto perdi la qualifica di agricoltura.
Re: Micro-residenze per la terza età in aziende agricole?
21/06/2012, 19:12
Concordo con le difficoltà nel realizzare quello che dici, ma io pensavo a qualcos'altro. Qualcosa di più simile a un circolo ricreativo, con possibilità di soggiorni più o meno lunghi. Non un ghetto ma un luogo d'incontro tra persone di età diverse... Marco
Re: Micro-residenze per la terza età in aziende agricole?
22/06/2012, 12:56
si Marco, anche io l'avevo immaginata piu come una sorta di "luogo delle vacanze" piuttosto che il classico ospizio.
Il vero problema e' riuscire a rispettare le normative degli agriturismi combinate con le normative dei luoghi con assistenza per anziani. Mi spiego meglio, se e' gia difficile inquadrare assicurativamente un agriturismo che permetta agli ospiti di raccogliere per esempio gli ortaggi, figuriamoci un agriturismo che come ospiti ha ultrasessantenni in "affido". Una struttura del genere ha senso come fornitore di "ospitalita' " a persone che normalmente son seguite dai familiari e che per breve tempo vengono lasciate sole (vacanze, trasferte o simili). L'anziano classico autosufficiente in genere non fa vacanze, o se le fa tende ad andare in strutture in grado di accoglierlo con determinati servizi. Pensare di portarlo in un agriturismo e' difficile.. a meno di non stravolgere la struttura. Insomma ho fatto un po' di conti, chiesto qualche consulenza, parlato con chi il mestiere lo fa e mi son velocemente reso conto che economicamente non e' sostenibile. E che il rischio di avere qualche incidente da dover poi risarcire e' davvero molto alto. Paradossalmente, facendo i conti , sarebbe piu redditizio e estremamente piu facile da realizzare un centro di ospitalita' attrezzato per animali da compagnia.
Re: Micro-residenze per la terza età in aziende agricole?
23/06/2012, 10:19
si , puo essere che in alcune regioni sia piu semplice che in altre.
Il vero problema e' che per sopportare i maggiori costi derivanti dall'ospitalita' all'anziano devi in qualche modo integrare il ricavo con convenzioni pubbliche. Non e' semplicissimo ottenerle, e se le ottieni a quel punto hai risolto il problema..lasci perdere l'agricolo con i suoi vincoli, ti fai una struttura standard (magari bucolica) che costa meno ed e' piu sicura e risparmi.
Se hai anziani in carico e sopratutto se li porti all'aperto, il servizio medico e quello di appoggio/assistenza deve essere molto piu' efficiente e fornito del normale con costi relativi...Diversamente , se non hai un servizio medico che possa attestare la tua estraneita' ad un eventuale malore o piccolo incidente,, al primo inconveniente ti trovi di fronte ai legali della famiglia e delle eventuali assicurazioni.Non e' un rischio remoto, parla con qualsiasi gestore di ospizio tradizionale, la famiglia che prova ad ottenere soldi dopo un incidente occorso al nonno nella tua struttura e' un classico. Insomma e' fattibile.. ma con molti se.. in paragone ospitare portatori di handicap e' una passeggiata..
Re: Micro-residenze per la terza età in aziende agricole?
23/06/2012, 10:31
Penso ad un anziano che inciampa in un pavimento in cotto o in una radice sporgente in cortile, oppure che scivola da uno degli innumerevoli gradini che costellano le nostre cascine. Penso all'adeguamento e messa a norma di bagni e camere (porte e accessi di dimensioni maggiorate, docce e tazze maggiorate, con appigli , letti con possibilita' di sollevatori. La sala medica e il personale abilitato a somministrare farmaci, alle cucine in grado di preparare pasti secondo diete prescritte. Insomma tutta la enorme normativa che serve per ospitare chi ha difficolta' di movimento o qualche problema di salute legato all'eta'..