In Veneto esiste il registro delle Fattorie Didattiche nel quale rientrano le Fattorie che sottostanno ai requisiti previsti dalla "carta di qualità" approvata con DGR 70 del 2003. Tempo fa parlando con il legale/ammistrativo di un'associazione di categoria, mi diceva che però si può comunque fare attività didattica senza obbligatoriamente dover rientrare nel registro di cui sopra, ma essendo semplicemente azienda agricola. In questo caso la regimazione fiscale è distina dall'attività prettamente agricola. Il mio commercialista sostiene che comunque non si debba applicare l’IVA in quanto trattasi di attività didattica e quindi esente Iva art. 10 DPR 633/72. Domande: - posso io, in quanto azienda agricola (non iscritta al registro regionale), svolgere attività didattica? - gli incassi devo fatturarli esenti IVA (ai sensi dell'art. 10)? - avendo un volume d'affari inferiore ai 7.000€ che mi esonera dal rilascio della fattura per vendita di prodotti agricoli, sono comunque obbligato a rilasciare la fattura per l'attività didattica? - per le visite guidate ai campi coltivati noi chiediamo un contributo di 5€ per adulto (bambini gratis). Per questi 5€ (o fino/oltre che importo?) devo rilasciare fattura, scontrino fiscale, registro corrispettivi o altro? Trovo che ci sia molta confusione in giro: ognuno mi da una versione diversa e per noi piccoli è sempre difficile orientarsi.. ringrazio chiunque voglia rispondere con cognizione di causa. stefano
L' attivita didattica e' di supporto all azienda agricola quindi se superi i 7000 euro devi rilasciare ricevuta e fattura. Puoi esercitare attivita didattica anche senza iscrizione al registro nazionale