Domande per avvio attività agrituristica in Sicilia

Ciao a tutti, mi chiamo roberto e sono siciliano. Avrei delle domande riguardo il settore agrituristico e purtroppo in quanto ignorante in materia avrei di bisogno di qualche dritta. Grazie anticipatamente.

Ho un terreno agricolo di 2500mq che da circa due mesi ho iniziato a ripristinare/attivare (muri di cinta, aratura della terra, passaggio acqua e luce, un casolare di 25mq secondo l'indice di edificabilità previsto ed infine l'ho coltivato con poca roba per il momento).

Vorrei sapere se è possibile realizza un ristorante agrituristico senza alloggi dove prevalentemente verebbe servito ciò che coltivo e non solo
sono 2500 mq sufficiente per avviare l'attività considerando che nasce solo come ristorante
Se dovessi finire la materia prima prodotta da me, potrei lo stesso servire prodotti artigianali locali?

grazie

Ho spostato il post qui.
Ma sei già un agricoltore?
Ciao,
Marco

non ancora...so che non basta essere proprietari di un fondo per avviare l'attività, quindi a breve mi registrerò come agricoltore e nel frattempo mando avanti i lavori cosi conto di poter chiedere i permessi entro 3 anni.

Gentile lei non può aprire in ristorante agrituristico se prima non diventa agricoltore, una superficie di 2500 metri quadri non è sicuramente sufficiente a tale scopo..... comunque il maggior reddito le deve pervenire dall' agricoltura e non dal ristorante

ciao Francesco

Grazie per le risposte...molto utili. Un'ultima curiosità. Ma allora su un terreno agricolo di 2500mq sono poche le attività che si possono intraprendere, ovviamente attività mediamente redditizie. A quanto pare lo posso solo destinare a coltivazione/allevamento per quel poco che può rendere.

Mi chiedo se si tratta di un semplice ristorantino agrituristico senza alloggi con max 50 posti a sedere, perchè non esistono varianti che permettano l'avvio su terreni inferiori a 10.000 mq?

Grazie, roberto

Roberto se non vuoi derivare dal tuo sogno, ti posso consigliare di dirigerti sul turismo rurale ... hai meno incentivi è vero, ma hai anche meno seccature di controlli da parte di tutti e limitazioni assurde. Pensa che a me con 30 ettari di terreno (300'000 metri quadri) mi hanno imposto 25 giorni di chiusura annui per una cucina da 50 coperti giornalieri (25 a pranzo + 25 a cena sino a poco tempo fa, ora per fortuna cumulativi al giorno)

Per il resto se vuoi invece usare per agricoltura il tuo fondo, c'è l'imbarazzo della scelta, buttati in qualcosa di originale, compatibilmente con il tuo terreno.

Rispondo alla tua ultima domanda, perchè l'agriturismo è considerata attività connessa all'agricoltura, cioè un'attività collaterale e subordinata all'agricoltura. Quindi deve rimanere subordinata, senza contare che hai delle percentuali minime di produzione propria da garantire al ristorante rispetto a quella acquistata (con precedenza per le merci locali e tipiche). Insomma il legislatore vuole l'agriturismo non dei complessi alberghieri / ristoratori in periferia.