|
Disperati consigli su avvio attività agricola+agriturismo
Autore |
Messaggio |
Nick89
Iscritto il: 16/01/2012, 0:32 Messaggi: 41
|
che a spanne a quanto potrebbero ammontare al mese?
|
21/02/2012, 0:01 |
|
|
|
|
rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
|
il conto è presto fatto
tieni presente quanto spendi a persona in famiglia e questo moltiplica per 30 pasti gg. un conto preciso non riuscirai mai a farlo i prezzi di mercato non sono fissi come i tuoi di listino. più cose produci più il margine di utile aumenta più cose fai te meno spendi in esterni tieni presente un numero 80% questo è un numero magico più lo abbassi più guadagno hai
|
21/02/2012, 1:08 |
|
|
Nick89
Iscritto il: 16/01/2012, 0:32 Messaggi: 41
|
No calma però.. Avendo un'azienda agricola molte materie prime noi le avremmo dalla nostra terra e quindi a costi nettamente inferiori. In più saremmo senza esterni (faremmo tutto noi). Quindi come costi fissi restano luce, acqua, riscaldamento e gas per cucinare, lavanderie varie, ici, iva... Questi costi direi che si possono abbastanza determinare, ma io essendo ancora in casa coi miei non ho idee precise quindi per questo chiedo a voi... una volta capiti i costi fissi si riesce a capire a che quota è il punto di pareggio e quanto ci si riesce a guadagnare...
|
21/02/2012, 1:20 |
|
|
rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
|
ok per l'asienda e la produzione in proprio ma anche quella ti produce spesa certo i tuoi margini di guadagno ci sono ma tutto sta in te tieni presente 80% una cosa in particolare non tenere conto delle tue ore lavorative altrimenti chiudi subito ci sono dei periodi dove lavori 20 ore al dì e facendo il conto prendi 2 € ora purtroppo non è come in agricoltura che è un po più facile calcolare i costi , anche se è quasi impossobile forli precisi. sono 20 che abbiamo l'agriturismo e ti posso dire che qualcosa ti rimane pero nulla ti è regalato.
|
21/02/2012, 8:32 |
|
|
Nick89
Iscritto il: 16/01/2012, 0:32 Messaggi: 41
|
No le ore di lavoro non le considero perché essendo in proprio si bene che non è come essere dipendenti... Ma non ho capito questo 80% su cosa lo devo considerare... Cioè l'80% del lordo lo perdo in costi fissi? Scusami se ti sobbisso di domande, ma sei veramente gentile e mi stai chiarendo diverse cose....
|
21/02/2012, 10:51 |
|
|
rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
|
confermo tieni la soglia dell 80% che se ne va se superi quello allora chiudi che è meglio. non illuderti di fare grandi affari i primi anni tti auguro che tu riesca subito a farti il nome e avere tanto lavoro. sicuramente verranno a trovarti gli avvoltoi delle pubblicita su tante riviste stupide sono soldi buttati via piuttosto fatti un piccolo sito magari appoggiato a terranostra o associazione di categoria e azienda promozione turistica delle tua regione.
anch'io sono caduto nella trappola della pubblicita con clienti facili ma non è cosi. la migliore pubblicità te la fanno i clienti tranquillo spero di riuscire a spiegarmi chiedi pure se combino ti rispondo volentieri,
|
21/02/2012, 23:34 |
|
|
Nick89
Iscritto il: 16/01/2012, 0:32 Messaggi: 41
|
Sei gentilissimo... Bè visto che hai un agriturismo... Le domande schiette sono 2.
1- Secondo te è un progetto realizzabile il nostro? E' qualcosa con cui potremo guadagnarci da vivere? Magari non subito con ricavi enormi, ma col tempo magari...
2- Quali suggerimenti hai (oltre a quelli preziosi che mi hai già dato) per gente come noi che vorrebbe cominciare (tipo colture dell'azienda agricola, target abituale dei clienti (cosa cercano, cosa apprezzano), qualsiasi altro consiglio)?
Grazie mille ancora
|
22/02/2012, 0:23 |
|
|
derz
Iscritto il: 22/02/2011, 15:20 Messaggi: 28
|
Il discorso non è facile. Devi innanzi tutto valuatre quelle che sono le realtà locali, quelli che sono i piatti e i gusti locali. Su questo devi creare un menu, non molto complesso, fatto di poche portate genuine e con prodotti della terra. Poi devi valutare se tra voi c'è uno capace di cucinare. Gli impegni sono il saper fare la pasta, fare il pane, se hai un forno, saper cucinare per tante persone e poi c'è il rischio di impresa; nel senso che tu prepari da mangiare per le tue trenta persone ma ne arrivano solo 5, cosa fai di tutto quello che ti rimane? Non è facile gestire un locale pubblico, ci vole molta determinazione e coraggio. I prodotti che pui fare sono, secondo me, alberi da frutto, galline, tacchini, faraone e orto; con questi puoi già avere una buona base di partenza. Una frittata con erbe di campo, una faraona arrosto o con le mele o con l'uva, un tacchino al forno con ripieno di castagne o noci, tortelli fatti in casa con ripieno di ortiche, trofie con sugo di pesto (al basilico o alle ortiche) o noci ecc. ecc. Ti ripeto se vuoi fare dell'agriturismo devi saper fare il "turismo" cercando magari di trovare dei menu e una presentazione del locale di nicchia dove, volendo, puoi anche chiedere quei 4/5 euro in più senza che il cliente si lamenti, visto che gli hai offerto un servizio e un menu particolare. In funzione di ciò devi modulare la produzione aziendale, va bene lo zafferano, in piccole quntità (per farti i risotti), la frutta, magari frutti di bosco (per fare i dolci, le marmellate, e le macedonie) e i piccoli animali. Ricorda che i clienti vogliono anche i formaggi e i salumi che dovrai acquistare da produttori locali. Pensaci. Sandro
|
23/02/2012, 16:59 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|