Buongiorno,
vi sottopongo alcune specifiche domande che mi sono posto sull' eventuale apertura di agriturismo:
1 - deve passare un certo tempo (ho letto nel forum 2 anni ?) dall' apertura dell' azienda agricola a quella dell' agriturismo o possono partire entrambi contestualmente ?
2 - a quanto ammontano all' incirca i versamenti annuali di previdenza all' inps (societa' di 2 persone )?
3 - e' possibile variare liberamente la destinazione d'uso dei terreni o vi sono dei vincoli (esempio bosco o pascolo che diventa orto/seminativo/frutteto o uliveto) ?
4 - nella norma dei max 10 coperti per la ristorazione, che permette di utilizzare la cucina domestica invece di quella industriale, il numero di 10 si riferisce a pasto (quindi 10 x pranzo e 10 x cena = 20 in un giorno, e pure 10 colazioni) oppure 10 si riferisce al giorno intero ?
5 - sarebbe compatibile una attivita' agrituristica con una azienda agricola in regime di esonero con volume di affari inferiore a 7000 euro o facilmente (come credo) si supererebbe questo livello ?
6 - ultima domanda che riguarda solo l' azienda agricola in regime di esonero con volume affari inferiore ai 7000 euro : e' possibile esserne l' intestatario titolare e nel contempo, come attivita' principale, essere normale dipendente a tempo pieno in una azienda privata del terziario, fuori dalla provincia in cui e' ubicata l' attivita' agricola ?
Ringrazio per le risposte che vorrete gentilmente darmi, ai vari dubbi che vi ho elencato.
grazie
saluti