SALVE, ho dato un occhiata qui in giro e non mi è sembrato di aver notato questo argomento..credo il posto sia giusto...

Insomma l'acquaponica, un sistema che unisce l'allevamento di pesci o crostacei di acqua dolce con la coltivazione di piante col sistema di idroponica; in altre parole, l'acqua delle vasche degli allevamenti viene pompata in vasche(vasi) dove i batteri mineralizzano le deiezioni e dove le piante coltivate assormono i nutrienti, consegnando nuovamente l'acqua depurata ai vasconi di allevamento....RISULTATO? produci PESCE, produci VEGETALI..e inquini POCHISSIMO!!

Ecco uno schema riassuntivo..

Un paio di anni fa ero molto interessato all'agricoltura idroponica , mi ero studiato tutto il sistema di coltivazione e visto decine di video su youtube riguardanti l'argomento. Certo con l'inserimento di pesci d'acqua dolce nelle vasche il sistema migliorerebbe parecchio secondo me, le "cacchine" dei pesci sarebbero utili per le piante coltivate, e i pesci naturalmente uno poi se li vende...o se li mangia
Credo che carpe, tinche o anguille siano i pesci ideali per un sistema del genere.
Questo potrebbe essere un sistema utile anche a livello casalingo , inquanto non servono delle piscine enormi per tirare fuori qualcosa di buono, i pesci si comprano piccolini, o come fanno alcuni si possono direttamente pescare , per poi metterli all'ingrasso in vasca, l'unica cosa è che bisogna nutrirli con qualcosa i pesci.

Certamente,

se vogliamo far crescere i pesci bisogna nutrirli. Per semplicità probabilmente la carpa potrebbe essere la più vantaggiosa in quanto non ha esigenze alimentari particolarmente dispendiose, essendo onnivora ed inoltre non ha necessità di elevati quantitativi di O2 presenti in acqua. Negli stagni spesso l'alimentazione della carpa è quasi totalmente basata sulle risorse presenti nello stagno e "rinforzata" con qualche pasturazione.

La carpa mi è sempre piaciuta, ho letto molto riguardo questo pesce, solo vorrei sapere se in un piccolo stagno , diciamo di 5 metri di diametro e uno di profondita , le carpe potrebbero riprodursi autonomamente, o è troppo piccolo? Un sistema di Acquaponica si potrebbe alimentare con l'acqua dello stagno con le carpe dentro e se queste si moltiplicano....tanto di guadagnato
Anche le anguille sono molto interessanti, ma trovare i piccoli da allevare è difficile...se non impossibile a livello amatoriale.

La carpa come dicevo è una specie molto rustica, per quanto riguarda la riproduzione è sufficiente che l’acqua raggiunga i 18° C e che sul fondo vi sia una sufficiente presenza di alghe, in modo che la qualche alga sul fondo perché la femmina possa deporre le uova, che poi verranno fecondate dal maschio. Questo vale anche per i piccoli spazi. Ovviamente, a parte il fatto che la natura tende a raggiungere un equilibrio in maniera automatica, bisogna stare molto attenti a non immettere troppo pesce in piccoli spazi, soprattutto se si tratta di acqua stagnante, in quanto si verificherebbero fenomeni di anossia e conseguente mortalità

Anche perchè in questo caso specifico si tratta di uno spazio veramente ridotto

Sarebbe interessante capire anche i costi di un sistema del genere.

grazie a Copepode (il tuo nick name è tutto un programma ) perchè ha aperto una discussione molto interessante; l'aquaponica potrebbe infatti essere per ogni piccola azienda agricola un sistema molto efficiente di aumentare la propria produttività.

In teoria (ma anche in pratica con un po di conoscenza) le acque reflue di casa potrebbero diventare la "materia prima" per l'allevamento di pesci, molluschi, gamberetti, piante (commestibili e da biomassa).
In questi sistemi "multistadio" basterebbe solo l'input energetico proveniente dai nutrienti dei reflui per alimentare l'intero sistema, oltre che un altro piccolo input energetico (che potrebbe essere benissimo fotovoltaico) per la circolazione forzata dell'acqua tra i vari stadi.
Esistono anche sistemi di tal fatta che abbinano l'allevamento di piccoli animali da cortile (galline, conigli, per esempio) le cui deiezioni alimentano tutta la catena degli stadi successivi (acquacoltura, idroponica, ecc). In pratica, alimentando gli animali, si fertilizzano le piante e si nutrono indirettamente anche i pesci e/o altri organismi acquatici.....

Vorrei ricordare che i sistemi agronomici piu produttivi in assoluto in termini di biomassa utile prodotta annualmente per unità di terreno sono le agricolture tradizionali del sud est asiatico; in questi sistemi l'acquacoltura inserita nelle rotazioni colturali, permette di ottimizzare le rese totali senza impoverire i terreni, anzi, spesso rendondoli piu fertili.

Certo, in Indonesia o a Bali il clima favorisce la crescita delle piante, ma costruendo piccole serre acquaponiche si puo ovviare alla presenza dell'inverno, per mantenere i sistemi acquaponici produttivi anche durante la stagione fredda....

Appena li ritrovo posto alcuni link molto interessanti