ACQUAPONICA: sistema (QUASI) chiuso tra terra e acqua!!

https://www.google.com/url?q=http://www ... xjZSp4xMOA" target="_blank

http://www.genitronsviluppo.com/2009/03 ... a-in-casa/" target="_blank

Ecco due link interessanti....

menca ha scritto:https://www.google.com/url?q=http://www.giardinaggioindoor.it/2010/08/31/acquaponica-idroponica-ed-energia-solare-in-casa/&sa=U&ei=CRRmUInGL8qx0QXgooGIBA&ved=0CBQQFjAF&client=internal-uds-cse&usg=AFQjCNFqOjxg7Avr3QUpyT-dxjZSp4xMOA" target="_blank" target="_blank

http://www.genitronsviluppo.com/2009/03 ... a-in-casa/" target="_blank" target="_blank

Ecco due link interessanti....

In questo caso si tratta di un vero e proprio ecosistema simbiotico, dove il pollaio è costruito sopra lo stagno in modo che i rifiuti prodotti dai polli nutrano i pesci. L’acqua dei pesci, a sua volta, nutre le piante. Nulla viene sprecato, l’impiego idrico è minimo.

i pesci si nutrono degli "scarti" dei polli??

Diliboi ha scritto:

menca ha scritto:https://www.google.com/url?q=http://www.giardinaggioindoor.it/2010/08/31/acquaponica-idroponica-ed-energia-solare-in-casa/&sa=U&ei=CRRmUInGL8qx0QXgooGIBA&ved=0CBQQFjAF&client=internal-uds-cse&usg=AFQjCNFqOjxg7Avr3QUpyT-dxjZSp4xMOA" target="_blank" target="_blank

http://www.genitronsviluppo.com/2009/03 ... a-in-casa/" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Ecco due link interessanti....

In questo caso si tratta di un vero e proprio ecosistema simbiotico, dove il pollaio è costruito sopra lo stagno in modo che i rifiuti prodotti dai polli nutrano i pesci. L’acqua dei pesci, a sua volta, nutre le piante. Nulla viene sprecato, l’impiego idrico è minimo.

i pesci si nutrono degli "scarti" dei polli??

Il sistema è effettivamente interessante, ma...qualcuno mi spiega quali sono quei pesci che mangiano la pollina? Perchè io in 20 anni di pesca ed acquari non l'ho mai sentita questa..

Mah... è la prima volta che vedo dei polli presenti in un discorso Aquaponico...

Forse le deiezioni dei polli possono essere utili alle piante ma non certo ai pesci (di certo non se le mangiano), anzi inquinano l'acqua; bisogna sempre vedere quanto siano realmente funzionanti questo tipo di realizzazioni

La pollina infatti è tossica x i pesci: viene usata appunto x concimare le piante (idroponicamente) oppure se il sistema non ha l'ossigenatore per la vasca di allevamento ittico, serve ad alimentare le piante che ossigenano direttamente l'acqua.

Non conosco bene le "associazioni" animali e vegetali che nel video sono state utilizzate per progettare questa "associazione simbiotica"....credo che comunque i pesci (o piu probabilmente i gamberetti) non vengano nutriti soltanto con gli escrementi degli animali posti sulle gabbie, ma la loro alimentazione possa essere integrata con alimenti vegetali e animali vivi, rivenienti magari dallo stesso ciclo (ci sono sistemi in cui le tilapie allevate vengono nutrite soprattutto con la lemna minor e altre galleggianti poste a crescere in un letto dove scorre l'acqua che gli stessi pesci "sporcano"). Conduco degli acquari aperti in cui per mesi l'unica alimentazione esterna data ai pesci sono gli insetti che vengono attirati dalla luce e che cadono in acqua.....

Mah... è la prima volta che vedo dei polli presenti in un discorso Aquaponico...

Forse le deiezioni dei polli possono essere utili alle piante ma non certo ai pesci (di certo non se le mangiano), anzi inquinano l'acqua; bisogna sempre vedere quanto siano realmente funzionanti questo tipo di realizzazioni

Yanez, c'è sempre una prima volta !!

Comunque, sul fatto che le cose vadano sperimentate sono perfettamente d'accordo e infatti non posso difendere a spada tratta qualcosa che non ho mai fatto o visto fare direttamente....pero' considera che in fatto di acqua, acquari, allevamento di piante acquatiche e pesci, etc un po di esperienza ce l'ho e posso confermarti che esistono pesci e gamberetti commestibili che mangiano anche (non solo) la merda di altri organismi: mai sentito parlare dei cosiddetti "pesci pulitori", oppure piu`prosaicamente di quello che fa il maiale in un sistema agricolo tradizionale (sarà per questo che i fondamenentalisti musulmani non mangiano carne di maiale?)...

Che gli escrementi possano inquinare l'acqua, questo dipende dalla concentrazione degli stessi e dal sistema di circolazione e filtrazione che è stato progettato nel sistema...certo che se allevi dieci polli sopra un catino di 200 litri con due vaschette di idrocoltura, credo che avrai problemi immediati...
Per progettare sistemi di acquaponica bisogna avere ben chiaro i livelli trofici con i quali farai "lavorare" il sistema, e quindi devono essere calcolati bene i vari passaggi tra gli elementi (tot pesci, tot aree di depurazione, temperature a cui "lavoreranno" gli elementi, ecc...)

Una cosa complessa, ma non impossibile, anche a giudicare dal fatto che l'acquaponica, in molte aree urbane del mondo, sta diventando un piccolo businnes, che evidentemente rende anche economicamente....

menca premetto che non sono affatto contro l'aquaponica, anzi la ritengo una possibile soluzione per il futuro

Però si devono fare discorsi che funzionano e quello coi polli lo vedo quantomeno "bislacco"...
Sono anch'io acquariofilo e concordo che i pesci tenuti all'aperto (se piccoli) d'estate possono nutrirsi di soli insetti e di ciò che trovano, ma non mi risulta che i pesci pulitori mangiano gli escrementi... sui gamberi non mi pronuncio perché non ho esperienza, ma sui pesci permettimi di dissentire in quanto il ruolo dei "pulitori" è ben diverso dal mangiarsi gli escrementi degli altri pesci...

Tornando al discorso principale, rimango del mio parere che immettere escrementi di altri animali in una vasca con pesci non fa altro che danno... in un altro post ho spiegato come viene utilizzato il letame nel ciclo di allevamento del pesce; quello è un sistema che potrebbe funzionare, ma trasformare le vasche dei pesci in discariche, secondo me no:

Yanez ha scritto:

Sarmucino ha scritto:

copepode ha scritto:Scusate, avete mai pensato alla produzione direi integrata?
cioè come se fosse un ciclo chiuso, come del resto avviene in natura: tra produttori primari (vegetali) consumatori primari (erbivori) e consumatori secondari (carnivori ) ed infine detritivori/decompositori.
Voglio dire a partire da un piccolo allevamento di animali terrestri, sfruttando poi le deiezioni in modo opportuno si può mantenere abbondantemente un allevamento redditizio di pesci...
tanti sono gli esempi e i costi si riducono drasticamente in quanto gli sprechi si azzerano...

Faccio un esempio pratico:
Se avessi un allevamento di alcuni suini, da questo potrei ricavare giornalmente alcuni kg di scarto tra deiezioni e altro.
Con questo scarto potrei avviare un allevamento di Hermetia illucens (Black soldier fly), le cui larve prolificano abbondantemente triturando e omogenizzando lo scarto.
Ottengo quindi grandi quantita di larve, utilizzabili intere o farinate come cibo per i pesci predatori.
Dagli scarti omogenizzati (ricchi in Azoto e Potassio) posso farcrescere in piccole vasche collaterali alghe, che raccolte ed assiccate possono alimentare avannotti o con le queli posso allevarci piccoli crostacei (cyclopodi per esempio) utilizzabili a loro volta per alimentare i pesci.

Alla fine le acque dell'allevamento dei pesci, ricche di deiezioni dei pesci stessi, possono essere usate per irrigare coltivazioni di piante destinate al consumo umano e/o per l'allevamento dei suini....IL CERCHIO SI CHIUDE..ed è tutto estremamente ottimizzato ed economico...

QUALCUNO HA MAI AVUTO ESPERIENZA A RIGUARDO??..

tanti anni fa ho visto un documentario ambientato in cina riguardante l'allevamento di pesci. mostravano una fattoria dove c'era un allevamento di suini e gettavano i liquami direttamente nelle vasche. il letame innescava la catena del detrito e riuscivano a mantenere l'allevamento in questo modo. poi probabilmente ogni tanto ricambiavano le acque e quelle esauste venivano utilizzate come fertilizzante nei campi.molto interessante dal punto di vista biologico, ma pericoloso dal punto di vista sanitario. basti pensare al rischio di salmonellosi, platelminti, schistosomíasi eccetera eccetera sia nella carne di pesce sia negli ortaggi

Premettendo che, secondo me, un ciclo chiuso completamente autosufficiente è un'utopia se vai a togliere qualcosa da consumare alla fine, dico che qualcosa di simile mi risulta sia fatto per i grandi allevamenti estensivi di Pesce Gatto in America ma anche per le Carpe più in genere. Funziona così: i grandi stagni di allevamento (ripeto, parlo del metodo estensivo) a fine ciclo vengono svuotati dell'acqua (che ipoteticamente si potrebbe usare per irrigare e concimare i campi, ma non so se venga effettivamente fatto); poi si concima col letame il fondo dello stagno e si lascia maturare in modo che i vari micro e macro organismi bentonici possano svilupparsi a dovere; infine vengono immessi i pesci, che si nutriranno per gran parte del loro fabbisogno con ciò che è stato prodotto.
Riversare semplicemente dei liquami in acqua con già i pesci dentro, oltre ad sanitariamente pericoloso, lo ritengo anche di scarso effetto, visto che i pesci non daranno il tempo ai microrganismi di riprodursi e crescere a sufficienza...

Ripeto che non so come sia organizzato il sistema acquaponico del video, anche se in parte lo intuisco.... sono d'accordo che molti pesci e gamberetti "pulitori" si nutrono specialmente di biofilm batterici e algali, ma non disdegnano neppure gi escrementi, se non hanno altro, un po come (ripeto) fanno anche i suini allevati in promiscuità con altri animali.
Da qui ad affermare che si nutrano esclusivamente di escrementi ne passa.
Se questo possa causare problemi sanitari é una cosa che non so con precisione, ma sono convinto che la concentrazione degli inquinanti e dei patogeni sia molto piu pericolosa dei patogeni e degli inquinanti stessi. Non a caso nel passato( e ancora oggi) le malattie umane legate alle cattive condizioni igieniche (colera, ecc) colpivano molto piu le città che le campagne e non perchè i contadini fossero piu puliti, semplicemente vivevano in spazi piu grandi.....

....comunque, consapevole che bisogna conoscere bene i limiti e i pericoli delle proprie azioni il sistema migliore è senza dubbio quello empirico scientifico e cioè.....
..sperimentare!!

Arrivo un po' tardi visto che la discussione è un po' "stagionata". Sto sperimentando l'acquaponica dal 2011, con quoni risultati di cui ho parlato dapprima nel mio blog personale: http://iononperdonoetocco.wordpress.com ... bmit=Cerca poi in un blog specifico http://akuaduulza.wordpress.com/ . Adesso, con alcuni amici che ho incontrato in rete, abbiamo costituito un'associazione, stiamo allestendo un sito che conterrà un blog e un forum specifico www.akuadulza.net . Non è ancora attivo, lo sarà a breve ma se vi interessa l'argomento seguiteci!