Salve sono un studente all'ultimo anno di corso di tecnologie agrari, laurea triennale, con l'intento di laurearmi entro l'anno accademico; volevo chiedere, essendo che io non continuerò gli studi della magistrale per problematiche mie personali( quindi per favore astenersi chi mi consiglia di continuare con gli studi), se per esempio dovessi lavorare all'interno di una cooperativa come tecnico o magari in un'azienda privata avrebbe un'utilità iscriversi o essere iscritto ad un albo?
Tra i 3 albi in cui mi potrei iscrivere sceglierei quello degli agrotecnici laureati. Poi volevo chiedere, visto che io abito nel modenese e ho vicino più di una cooperativa agricola qualcuno ha esperienza dirette sia come tirocinante che come lavoratore dipendete com'è lavorare come tecnico all'interno di queste aziende?
Ho già lavorato prima di iniziare l'università quindi non mi pongo il problema del cercare lavoro e non tengo neanche molto conto di chi mi dice che con la triennale non troverò niente, mi pongo il quesito soprattutto se veramente l'essere iscritto ad un albo (quello degli agrotecnici laureati) mi possa dare quel qualcosa in più anche nel curriculum, poi sinceramente non so se nel mio futuro vorrò aprire qualcosa di mio
grazie per la disponibilità

Rispondo solo a queste perché sul resto spero ti risponda chi ha avuto esperienze simili e ti dico che l'abilitazione è sempre qualcosa che ti qualifica e valorizza di più rispetto ad un altro, e c'è sempre utilità ad essere almeno abilitati (se non iscritti all'Ordine/Collegio).
Conosco molti tecnici che lavorano in cooperative che tornano sui banchi dopo anni perché serve loro l'abilitazione per fare consulenze e per nuovi servizi per il loro datore di lavoro per i quali serve il timbro. Tornare a fare l'esame tra 10-15-20 anni sarebbe durissima. Ricordo poi che se dovessi lavorare nel pubblico fa punteggio nei concorsi...

Oltre a quanto già ben spiegato da tecmn, aggiungo anche che talvolta in queste cooperative può servire un tecnico abilitato per inserire una pratica in cui occorre la firma di un professionista, per cui credo anch'io che essendo fresco di studi è buona cosa provare subito il prossimo anno.


Dipende da che tipo di coop sono e che tipo di mansioni ti fanno svolgere. A me è capitato di lavorare in una cooperativa che effettuava lavori di ricerca e sviluppo con università, aziende sementiere e agrochimiche e mi sono trovato bene. Essendo piccola si faceva di tutto, dal lavoro tecnico, a quello di ufficio a quello manuale alla pulizia dei macchinari ecc.. Per me è stata una bella esperienza. Credo che il tutto poi dipenda dalla serietà del coop e dalla proposta che possono farti, come peraltro per aziende private.
In bocca al lupo

Grazie mille per le risposte, mi sono riferito molto alle coop perché andrò a fare il tirocinio universitario in una coop di 250 soci che si occupa di ortofrutta soprattutto pere settore a cui anche io mi sto appassionando lavorando stagionalmente in aziende agricole dove si producono diverse varietà di pere.
Grazie mille ancora