Vale la pena essere Agronomo Junior?

... Perchè si facevano esami di qualifica al terzo anno ...cosa che non facevano i Periti ... e l'insegnante era un agrotecnico quindi non un Prof ...io usai questa abilitazione poi in seguito ed ottenni quelle ore di insegnamento in più come abilitato alla pratica nei corsi di qualifica post diploma però...oggi non saprei ...devi chiedre ai Periti ... ....( una volta esistevano i "Maestri" di Educazione Fisica ...i prof di ginnastica che prof non erano ...ora però hanno la laurea di scienze motorie)... una volta cerano le maestre giardiniere ... maestre d'asilo ... ora ci vuole la laurea in scienze della formazione primaria ...)...è circa 15 anni che non faccio più corsi di qualifica post diploma ...può essere che sia cambiato ....allora erano solo chi ti dissi ... ciao elmo PS forse però a giugno sarò chiamato a fare il commissario per la qualfica di terzo anno .... e non so se un Perito possa??? ... qui hai Bisogno di MAURO B.... Ubi Maior minor Cessat

Giusto per rispondere L'ITP lo può fare a maggior ragione un agronomo visto che è laureato. Potete verificarlo in questo allegato leggendo del PROF. PAGANINI (CORSO TENUTO DAL PROFF. PAGANINI,
AGRONOMO INSEGNANTE TECNICO PRATICO E RESPONSABILE
DEL SETTORE COMMERCIALE ORTICOLO, PRESSO LA SCUOLA DI MINOPRIO)
Saluti

Allegati

corsi_feb_marzo.pdf

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Sarebbe utile avere dei riferimenti normativi e credo che in questo possa aiutarci il moderatore Marco che, se non sbaglio, insegna. In questo forum ho visto una vecchia discussione in cui il moderatore eugenio parlava di un suo ITP nel 1975 che era un perito agrario.
L'insistenza sulla figura dell'ITP è dovuta semplicemente al fatto che un giorno potrebbe essere una via percorribile, chissà

Saluti

Non si capisce ---- Dunque come i miei compagni di Studio di Agraria VO come me o Laureati Quinquennali ... non poterono fare L' ITP ... ed io si e presi tutte quelle ore di pratica e loro laureati ma provenienti dal Liceo NO ... Può essere che questo Prof Paganini ... sia Prima Agrotecnico e poi Laureto .. Perciò ''' Può fare L'ITP .... E NON al contrario .... MA QUANTE VOLTE DEVO RIPETERLO??????????????... oggi ... chiamate i Periti e gli agronomi ...può essere che è cambiato .... ma non credo ...io non ho ad oggi avuto comunicazione ... PS ... Mi sorge un Dubbio sono io che non so spiegarmi????? ... Apprendo ......Può essere che visto che oggi il titolo sia equipollente ....chi sia diplomato Perito possa fare L' ITP ....so per CERTO ... che mi mangiai una fetta di Fiorentina ... quando i miei amici ... non poterono fare l'Insegnante Tecnico Pratico ....ma soltato insegnare Teoria ...e sopno sicuro che questa volta sono riuscito a spiegarmi ciao Elmo

... Si il Grande Capo è Prof. Di Estimo ... l'Unica Materia che nessun altra Laurea può insegnare .... ne ha facoltà soltanto un Laureato VO o quinquennale in Agraria....se non volete raggiungere i vostri Ordini ... Può essere Che Marco sia Informato ....sugli ITP .... ma credo Apprendo che la riforma degli Istituti Tecnici della Tragica Gelmini li abbia messi in liquidazione ....Credo .....ciao Elmo

Apprendo ha scritto:Ciao Elmo,
non per insistere ma, mi stupisce che uno col diploma di perito agrario non possa accedere all'ITP...potresti segnalare la legge o il regolamento che regolano l'insegnamento tecnico pratico riguardante l'ambito agrario? Sarebbe utile a tutti quelli che avessero in mente di diventare ITP.

Ciao

I periti agrari possono fare benissimamente l'ITP puoi verificarlo a questo link alla voce "il diploma consente di".
http://www.itaglimbiate.it/istituto_tec ... izzo_.html

Per quanto riguarda i laureati di primo livello in scienze e tecnologie agrarie, scienze forestali e ambientali, comunque della facoltà di agraria a maggior ragione possono fare l'ITP dato il loro percorso accademico superiore sia del perito che dell'agrotecnico. Si può verificare a questo link cliccando su "sbocchi professionali":
http://agraria-offdid.campusnet.unito.i ... prova.html
Saluti

Grazie alfa per la segnalazione, anche se si discuteva con Elmo del fatto che comq la figura dell'ITP non versa in buone acque...peccato

Buona notte

... Resta il Fatto... INCONTROVERTIBILE ... che da noi( AGROTECNICI ED agrotecnici LAUREATI).... I Laureati Triennali Hanno la stessa dignità degli Altri Laureati e TuTTi gli Iscritti Sono PRIMUS INTER PARES .... Dagli Agronomi ....Li hanno messi Un Gradino Sotto in Sezione Junior ...e questo NESSUNO lo può smentire ........ ed anche questo è agli atti nero su bianco ...mi dispiace ma non si cambia cio' che è sotto gli occhi di tutti ,,,,infatti gli iscritti dagli agrotecnici sono saliti di numero in maniera che nessuno si immagginava .... guardate le statistiche .....ciao elmo

... quindi l'Agronomo Junior può rimanere come dicevo vari post fa .... junior fino a 40 o 60 anni ,,, e qui un laureato in scienze naturali o gli stessi laureati triennali od un Biotecnologo ... sceglie gli Agrotecnici ...la "Dignità " è Riferita al Fatto che un Agronomo Junior nell'Albo DEGLI Agronomi ... non Può per Esempio Avere Cariche Elettive ... Mentre Negli Agrotecnici ... Si .... La Presidente Provinciale dell' ordine di Bologna eletta da Poco ... è una Laureata triennale di Agraria abilitata Agrotecnico.... che. fra gli Agronomi sarebbe stata impedita ad accedere a questa carica dai regolamenti ....CHIEDETE a LEI .... telefonate che vi risponderà è saprete perchè ha scelto gli Agrotecnici ...poi le competenze sono talmente tante che bisognerebbe essere un TUTTOLOGO ...cosa che qualcuno si crede ... ma che in realtà è difficile trovare ... bisognerebbe essere Archimede o Leonardo Da Vinci ...e mi sembra molto difficile posto quanto detto ... io auspicherei un unico Albo ....ma mi sembra ancora lunga la strada ... oppure come detto tante volte .... come in Inghilterra ....nessun Albo ...ed esami di aggiornamento per salire in competenza continui ... ciao elmo.... ricordare sempre Socrate ... IO SO DI NON SAPERE.....

Allora per tagliare la testa al toro potrei sia fare l'esame per essere agronomo iunior, sia quello per agrotecnico? O no?

E' fattibile?

Comunque la vera questione è: c'è spazio in Italia per un giovane che decide di intraprendere la libera professione come consulente nel settore agro-forestale? Fermo restando che l'Italia non è un paese per giovani.

Dice bene mio nonno che ha 90 anni e ha fatto il contadino tutta la vita: "oggi conta di più saper parlare, avere la parlantina, fa niente se non sai usare il cervello o le braccia". Ha capito come gira il mondo.