Cita:
....il mio dubbio è se non è riduttivo il ruolo che mi offrono per la mia laurea
Per questo direi assolutamente no!. Di questi tempi di magra per il lavoro, niente è riduttivo. In ogni caso saresti pur sempre alla prima esperienza già capo (operaio) e non operaio semplice.
Cita:
......in realtà è che non conosco bene le competenze tecniche che servono in un'industria di trasformazione......forse sono competenze di un tecnologo alimentare?
Questo semmai è il vero problema. E' vero che con la laurea in agraria si spazia su tanti ambiti e si riesce ad adattarsi a tante cose, ma certamente non ci si puo' "buttare" in settori totalmente estranei. Per me, ad esempio (sono laureato alla fac.di Agraria, in un corso agro-ingegneristico-ambientale) sarebbe un po' lontano troppo lontano dalle mie conoscenze. A malapena ho fatto una ventina d'ore di un piccolo corso (e relativo esame) in cui ho fatto zootecnia e qualche rudimento di tecniche agroalimentari, ma a livello solo informativo senza nessun approfondimento (anche a causa delle poche basi di chimica).
Poi magari tu, in un altro corso di laurea hai qualche conoscenza in piu' in materia. In definitiva, devi vedere tu se possiedi almeno le basi per poter approfondire personalmente o attraverso corsi che verrano fatti dall'industria.
In bocca al lupo
Ciao