Gli Agrotecnici vincono al Consiglio di Stato: la loro Cassa di previdenza (così come ogni altra "virtuosa") potrà pagare pensioni più alte. In Italia, prima d'ora, nessuno c'era riuscito. E' una rivoluzione: si apre la concorrenza fra le professioni, nell'interesse degli iscritti.
E’ una sentenza storica quella del Consiglio di Stato n. 3859/2014, depositata ieri, e che ha accolto il congiunto ricorso della Cassa di previdenza ENPAIA/AGROTECNICI e del Collegio Nazionale dell’Albo, chiarendo come il criterio di rivalutazione dei contributi pensionistici definito dalla legge n. 335/1995 debba intendersi come quello minimo (che deve essere sempre riconosciuto), mentre le Casse di previdenza “virtuose” e con i conti in ordine possono riconoscere rivalutazioni maggiori così “... consentendo di erogare trattamenti pensionistici più alti”.
http://www.agrotecnici.it/comunicati_st ... 7-2014.pdfhttp://www.agrotecnici.it/news/ENPAIACDSSENTENZA.pdf