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Esame di abilitazione, esercizio della libera professione di Agrotecnico, Perito agrario, Agronomo e Forestale
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scusate lo sfogo

12/04/2011, 14:59

Salve a tutti,
sono un agronomo della provincia di bari, mi sono laureato (vecchio ordinamento) nel 2006 e ho 29 anni. Subito dopo la laurea ho cominciato a lavorare presso aziende agricole, non sempre facendo un lavoro vicino all'agricoltura in senso stretto, ora voglio dire basta e iniziare la libera professione. Questa scelta deriva da tante motivazioni, le principali sono la voglia di essere ''indipendente'' e non sottostare alle angherie dei titolari e una maggiore soddisfazione dal punto di vista lavorativo.
Quello che vi chiedo è un consiglio da parte di chi ha piu' esperienza nel settore della libera professione o anche solo un incoraggiamento dopo l'ennesima brutta giornata. scusate lo sfogo, so che non è un argomento tecnico e spero che sia la sezione giusta.
A dopo

Re: scusate lo sfogo

12/04/2011, 16:02

ciao
tieni duro, sono tempi difficili per tutti
facile sarebbe dare consigli gratuiti: tipo bravo, fai bene, manda tutti a quel paese...... etc
difficile e dare consigli mirati anche perchè non conosco il contesto locale.
se capisco bene vorresti fare il consulente ad aziende agrarie, non aprire una azienda agraria in proprio, correggimi se sbaglio.
In generale per mettersi a fare il consulente bisogna avere una base da cui partire: una clientela minima che ti consenta almeno di coprire le spese, altrimenti la vedo dura.
Se vuoi una azienda agricola tutta tua ci vuole almeno la terra....ed un pò di capitale per iniziare. Guardati dal fare debiti che ti mangerebbero frutto e capitale
Forse sono un tantino troppo "prudente" sarà l'età , magari ti scriverà qualcuno più ottimista......
ciao

Re: scusate lo sfogo

12/04/2011, 16:27

Libera professione di dottore agronomo? io la faccio tra difficoltà e soddisfazioni da un anno. Se vuoi però lavorare nel settore strettamente agricolo è molto dura se non impossibile a causa dello strapotere dei sindacati agricoli, con cui comunque si può collaborare per fare dei servizi che loro non fanno!
Io però, ad esempio non sono riuscito a stare nell'ambito strettamente agricolo, mi occupo infatti di estimo (ancorchè rurale), certificazione energetica degli edifici (spesso in campagna ma non sempre), V.I.A. e V.Inc.A. e VAS sia con qualche mio cliente (che piano piano a fatica mi sto facendo) ed anche e soprattutto collaborando con altri studi.
Insomma, fare libera professione è duro ma da tante soddisfazioni, ma tieni conto che fare l'agronomo libero professionista è molto simile ad essere un geometra o un laureato in scienze ambientali più che ad un esperto strettamente agricolo!

P.S.: se decidi per questa strada tieni stretti rapporti col tuo ordine, (presidente e consiglieri) dovrebbero aiutarti ad inserirti nel giro (poi dipende, per me è stato così), fatti vedere in assemblee, incontri, convegni ecc...

Re: scusate lo sfogo

12/04/2011, 17:01

tecmn ha scritto:Libera professione di dottore agronomo? io la faccio tra difficoltà e soddisfazioni da un anno. Se vuoi però lavorare nel settore strettamente agricolo è molto dura se non impossibile a causa dello strapotere dei sindacati agricoli, con cui comunque si può collaborare per fare dei servizi che loro non fanno!
Io però, ad esempio non sono riuscito a stare nell'ambito strettamente agricolo, mi occupo infatti di estimo (ancorchè rurale), certificazione energetica degli edifici (spesso in campagna ma non sempre), V.I.A. e V.Inc.A. e VAS sia con qualche mio cliente (che piano piano a fatica mi sto facendo) ed anche e soprattutto collaborando con altri studi.
Insomma, fare libera professione è duro ma da tante soddisfazioni, ma tieni conto che fare l'agronomo libero professionista è molto simile ad essere un geometra o un laureato in scienze ambientali più che ad un esperto strettamente agricolo!

P.S.: se decidi per questa strada tieni stretti rapporti col tuo ordine, (presidente e consiglieri) dovrebbero aiutarti ad inserirti nel giro (poi dipende, per me è stato così), fatti vedere in assemblee, incontri, convegni ecc...


sicuramente non per l'ambito strettamente agricolo, punterei sull'estimo, sulla certificazione energetica, sui lavori catastali e altro, ho da imparare molto (es Via Vas so cosa siano in teoria ma non all'atto pratico), il lavoro e i periodi duri non mi spaventano ci sono abituato riesco a tenere ''botta''. C'è' una persona che l'altro giorno mi ha chiesto ''ti sei iscritto all'ordine?'' lui con le parole mi ha incoraggiato dicendomi di potermi passere qualche lavoro come ctu (non so bene come funzioni per l'assegnazione) bisogna vedere ai fatti.
scrivo per avere un confronto su quello che e' l'inizio dell'attivita' e se c'è qualcuno che ha vissuto la mia stessa situazione.
grazie.

Re: scusate lo sfogo

13/04/2011, 13:13

pilusmax ha scritto:ciao
tieni duro, sono tempi difficili per tutti
facile sarebbe dare consigli gratuiti: tipo bravo, fai bene, manda tutti a quel paese...... etc
difficile e dare consigli mirati anche perchè non conosco il contesto locale.
se capisco bene vorresti fare il consulente ad aziende agrarie, non aprire una azienda agraria in proprio, correggimi se sbaglio.
In generale per mettersi a fare il consulente bisogna avere una base da cui partire: una clientela minima che ti consenta almeno di coprire le spese, altrimenti la vedo dura.
Se vuoi una azienda agricola tutta tua ci vuole almeno la terra....ed un pò di capitale per iniziare. Guardati dal fare debiti che ti mangerebbero frutto e capitale
Forse sono un tantino troppo "prudente" sarà l'età , magari ti scriverà qualcuno più ottimista......
ciao


no vorrei inserirmi in altra maniere come spiegato nell'altro post, so che e' difficile, ma poi non vorrei avere il rimorso di non averci provato.
grazie

Re: scusate lo sfogo

13/04/2011, 14:46

Io ti posso solo fare gli auguri e segnalarti il catalogo dei professionisti di Agraria.org:
http://professioni.agraria.org/
In bocca al lupo,
Marco

Re: scusate lo sfogo

13/04/2011, 14:56

Marco ha scritto:Io ti posso solo fare gli auguri e segnalarti il catalogo dei professionisti di Agraria.org:
http://professioni.agraria.org/" target="_blank
In bocca al lupo,
Marco


grazie,
crepera di sicuro (il lupo).

Re: scusate lo sfogo

14/04/2011, 18:35

buonasera,
una delle mie paranoie sta nel fatto che iniziare a 29 anni la libera professione sia troppo tardi ecco perchè chiedevo se ci fosse qualcuno con un'esperienza simile.
a presto

Re: scusate lo sfogo

14/04/2011, 19:08

Sull'età sei assolutamente in tempo, anzi molti liberi professionisti si fanno 10 - 15 anni di lavoro dipendente prima di mettersi in proprio, e cominciano attorno ai 40 anni.Io ho cominciato a 27 e ora ne ho 28. Da 27 a 29 non cambia niente!

Re: scusate lo sfogo

15/04/2011, 9:42

Ciao tecmn, che esperienze hai fatto (oltre al tirocinio) prima di aprire la partita IVA?
Io al contrario di plml81 mi sento troppo giovane e "presuntuosa" a pensare di riuscire a cavarmela, non troppo vecchia!
Comunque plml81 ti appoggio completamente, tu che lavori hai fatto prima di ora?
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