Ciao a tutti,
vi scrivo per chiedervi un consiglio.
Un agronomo mi ha chiesto di collaborare con lui, si tratterrebbe di redarre un piano di fertilizzazione di un’azienda agricola (già impostato), di sottoscrivere un ricettario (ovvero fare un piano degli interventi di lotta seguendo il disciplinare integrato della Lombardia) e, alla fine dell’anno, verificare che i trattamenti realizzati dall’agricoltore ( che lui inserirà nel quaderno di campagna) corrispondano alle direttive dettate dal disciplinare di produzione. Mi ha chiesto di proporre una cifra ma io non ne ho assolutamente idea. So solo la parcella che l’agronomo ha chiesto all’agricoltore e su tale dovrà pagarci le rispettive tasse e inps. Vorrei farmi pagare con la ritenuta d’acconto. Come posso calcolare il mio compenso? Esiste un tariffario per la professione di agrotecnico??

Grazie anticipatamente

Ho spostato la discussione qui, nella sezione Libera professione.

Ok chiedo scusa se sono stata fuori topic!

E' sempre difficile rispondere a queste domande. Una volta esisteva il tariffario e su quello ci si basava. Oggi come sai non è piu' cosi' ...
Ti dico come mi regolo io (e come fanno la maggior parte dei colleghi) quando collaboro con altri:

1) valuto il probabile impegno orario (da prenderci almeno come un operaio...)
2) valuto il valore di quanto si va a fare (ampiezza azienda, valore produzioni ...)
3) E SOPRATTUTTO in base a quanto il collega chiede all'azienda o cliente, valuto quanto è (in %) l'impegno mio ed il suo sul totale del lavoro. Se il lavoro è delegato completamente a te comunque per aver preso il lavoro un 30-40 % spetta comunque al collega.

Un idea/consuetudine poi devi vedere tu.

Ok grazie!ci ragiono su!io avevo in mente anche di fare cosi:capire quanto il mio collega si prende di netto, dividere la cifra per due e poi ovviamente, dato che il lavoro è suo, togliere dalla mia metà una tot cifra