Ciao. Sto per iscrivermi all'albo dei Dott.Agronomi e Forestali (sez.A) e avrei alcuni chiarimenti da chiedere.
Ad esempio: con l'iscrizione all'albo posso accettare incarichi come supplente nella scuola pubblica?
Poi...non ho ancora una posizione lavorativa definita (cioè, non ce l'ho proprio) e fintantochè le cose non si sbloccano avrei intenzione di cercarmi un lavoretto che nel frattempo mi permetta "de campà". E' incompatibile con l'iscrizione? Cioè: posso io lavorare p-time c/o azienda privata, essere contemporaneamente iscritta all'albo e mollare l'azienda appena trovo da lavorare come agronomo? Oppure è meglio aspettare ad iscriversi? Il fatto è che in questo modo non avrei uno straccio di visibilità e...uff...quanto cavolo è faticoso!!!
Grazie in anticipo

L'esercizio della libera professione è compatibile (salvo presentazione di apposita domanda) con l'insegnamento presso scuola pubblica.
Puoi anche lavorare come dipendente di azienda privata.
Ciao,
Marco

Oltre a quanto indicato da Marco, preciso che anche nel caso in cui facessi un lavoro publico (esempio tecnico provinciale/regionale), potresti comunque svolgere un'altra attività di libero professionista, purchè non sia in conflitto con la tua mansione pubblica e previo nulla-osta del tuo ente.
Buona fortuna

Tieni presente Valemme che nel momento in cui ti iscrivi all'ordine hai la tassa di iscrizione da pagare (magari poco ma è un'uscita economica..) e nel momento in cui inizi a lavorare come agronomo deve aprire partita iva e iscriverti alla cassa previdenziale EPAP la quale prevede un minimo annuo di versamento(circa € 600 per ora). Io ti dico sono dipendente part-time di una azienda privata e agronomo libero professionista. Quindi la cosa è fattibile. Per il discorso di essere dipendente pubblico e svolgere attività sono un po' perplesso. Sicuramente puoi essere iscritto all'Ordine se ti può servire.
Per il resto devi cercare di avere uno giro di lavoro che ti permetta di portare a casa qualcosa e non pagare più contributi di quello che incassi. Inoltre, dato che immagino sarai giovane (meno di 35 anni o se non hai mai aperto la partita iva) hai la possibilità di optare per il regime fiscale dei minimi per cui con un fatturato annuo massimo di € 30000 versi solo il 5% di tasse e non hai iva, ne ritenuta d'acconto ne studi di settore ne irap. Comunque magari un commercialista ti può spiegare meglio queste opportunità che possono sicuramente aiutare chi deve "partire". Inoltre anche come cassa EPAP ora che ci penso ci sono agevolazioni se hai meno di 30 anni ma dovresti approfondire. Un saluto. Stefano

Grazie dei consigli. Attualmente sono in contatto con un amico-tributarista che mi sta chiarendo diversi punti ma ora il più grande dilemma è se iscrivermi subito all'ordine o aspettare. Di lavoro ce n'è poco, tutti i contatti che avevo e che ho "scovato" mi hanno risposto che non c'è trippa per gatti e l'idea di spillare 200 € senza neanche avere uno straccio di prospettiva un pò mi spaventa. Continuo nel frattempo a scandagliare con meticolosità estrema e nel frattempo lancio anche questa domanda...un mio amico mi ha suggerito di iscrivermi alla newsletter degli agrotecnici/agrotecnici laureati che a quanto pare ogni tanto pubblicano qualche offerta/corso. Se fossi iscritta all'ordine dei dott.agronomi e forestali potrei comunque aderire alle proposte degli agrotecnici? Oh, prima era tutto chiaro...ho preso l'abilitazione e m'è partito il cervello!!!

Io ti consiglio vivamente di iscriverti all'albo, perchè in fondo 180-200€ sono un sacrificio economico modesto, se tieni anche conto che alla cassa EPAP ci si iscrive e si paga solo se emetti una fattura o ricevuta.

L'essere iscritta, ti permette di stare "collegata" al mondo professionale attraverso una newsletter che di solito quasi tutti gli ordini provinciali mandano, sarai inoltre automaticamente iscritta alla newsletter nazionale, riceverai la rivista di categoria, il tuo nome sarà su internet (sia sul sito del tuo ordine provinciale e sul nazionale) ecc....
Poi puo' andare bene anche la newsletter degli agrotecnici nulla ti vieta di iscriverti anche a quella.

E poi una volta iscritta se ti capita un lavoro imprevisto non dovrai far altro che aprire p.iva (10 minuti) senza dover aspettare i tempi tecnici per l'approvazione dell'iscrizione (1 mese circa di solito).

Ciao

La legge lo consente (conosco personalmente professionisti che lo fanno) con le modalità che ho indicato, poi sul farlo o meno, come sempre è una libera scelta se ovviamente si hanno le possibilità.


Per iscriverti devi essere iscritto all'ordine degli Agrotecnici, tuttavia alcuni collegi provinciali (esempio Milano) consentono comunque l'iscrizione alla newsletter provinciale, però la priorità in termini di eventuali opportunità, viene data chiaramente prima agli iscritti Agrotecnici.

Concludo appoggiando completamente il consiglio di tecmn, in quanto l'opportunità in termini d'iscrizione, è sicuramente un vantaggio.
Buona fortuna

Buongiorno, vorrei porvi un quesito a cui ho avuto risposte contrastanti: si può essere titolari di un'azienda agricola e contemporaneamente fare la libera professione di dottore agronomo?
grazie mille

Si, purchè tu tenga distinte le p.iva e la ragione sociale; come Agronomo sarai iscritto all'ordine con relativo numero d'iscrizione, pertanto quando avrai aperto la p.iva sarai classificato come libero professionista, mentre per l'azienda agricola sarai imprenditore agricolo.
Per i dettagli fiscali ti consiglio di sentire un commercialista.
Buona serata

Grazie mille!!! Parlando con alcuni professionisti questi mi avevano risposto che era possibile, mentre alla coldiretti mi era stato detto di no, e guardando nelle leggi non avevo trovato nulla che lo vietasse, per questo ho fatto questa domanda, grazie ancora e buona giornata.