Switch to full style
Esame di abilitazione, esercizio della libera professione di Agrotecnico, Perito agrario, Agronomo e Forestale
Rispondi al messaggio

Prova scritta Piano di Concimazione

24/10/2012, 11:44

Carissimi, chiedo il vostro aiuto per svolgere la seguente prova scritta
“In una azienda di pianura di circa ha 80 con indirizzo produttivo misto cerealicolo-foraggero e con piante
industriali, ricadente in area delimitata come zona vulnerabile ai nitrati, il titolare dovrebbe attuare un piano di
concimazione che permetta contemporaneamente una buona resa produttiva ed un mantenimento della fertilità
del terreno nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa in vigore.
Premettendo che per la vicinanza con aziende zootecniche l’azienda può avere la disponibilità di letame e
liquami di origine bovina, considerata una annata agraria nella quale parte della superficie pari a 30 ha è
investita a mais in successione a grano tenero, si chiede al candidato di elaborare un piano di concimazione
azotata basato sul bilancio dell’azoto, dati i seguenti parametri: tessitura del terreno di medio impasto con limo
30%, sabbia 37%, argilla 33% - contenuto in sostanza organica 1,8% - contenuto in N totale 0,1% - piovosità
media del periodo autunno-invernale 350 mm.”.

Come procedereste?

Grazie!

Re: Prova scritta Piano di Concimazione

02/12/2012, 20:00

DOSI: devi tenere conto dei limiti di 170 kg di N al campo per l'effluente zootecnico
EFFICIENZA: devi tenere conto della natura del terreno e dell'epoca di fertilizzazione organica (quindi a seconda della coltura) per stabile l'efficienza della concimazione organica.
TEMPI: devi considerare che almeno il 50% dell'eflfuente lo devi distribuire entro giugno
MODALITA: sempre curare le tecniche di distribuzione con le maggiori efficienze

OBIETTIVO: più rendi efficiente la concimazione organica più N riescono a utilizzare le colture. inoltre riduci le fertilizzazioni minerali e i costi, mantieni il livello di SO nel terreno.

comincia a formulare NPK che ti forniscono liquame e letame.
poi calcoli quanto è la necessità richiesta dalle colture.
fissi il massimo che puoi dare come organico, il resto lo fornisci come minerale.

buon lavoro!
Rispondi al messaggio