Vi elenco le ragioni per cui ho dei problemi nell'affrontare l'esame.

Premetto che mi sono laureata in scienze forestali ed ambientali a dicembre del 2011, a Napoli. Ho sostenuto l'esame di estimo come "esame a scelta" perchè nel mio corso di laurea non era previsto (e trovo che sia una vergogna), dopo la riforma, fortunatamente per i nuovi iscritti alla facoltà di Agraria, è stato inserito nella triennale. Però la preparazione ricevuta durante il corso di estimo non è tale da permettermi di superare la seconda prova (me ne sono resa conto leggendo alcune tracce degli anni passati). Inoltre, non ci è mai stao insegnato l'uso di autocad (altra vergogna), e vorrei sapere in cosa consiste la prova, cosa viene chiesto di fare?
Inoltre, avendo partecipato a dei seminari per la preparazione all'esame, io ed altri miei colleghi ci siamo resi conto che noi forestali siamo svantaggiati, le tracce sembrano essere realizzate tenendo conto quasi esclusivamente gli altri corsi di laurea.
Inoltre, ve ne sarei grata se mi toglieste delle curiosità:
1) Le tracce dell' esame di stato sono uguali in tutta Italia?
2) Perchè l'albo dei forestali è stato unito a quello degli agronomi?
3) Perchè le facoltà non inseriscono nel piano di studio materie che sono oggetto di esame di stato? Trovo assurdo e vergognoso che dei laureati in tecnologie agrarie (perchè mi è capitato di trovarne alcuni) e molti laureati in scienze forestali non sappiano cosa sia estimo perchè tale materia non era prevista nel loro corso di laurea (vi ricordo che io sostenuto l'esame perchè ho scelto di inserirla nel mio piano di studio nella magistrale ma molti miei colleghi che non l'hanno fatto, ignari della sua importanza, stanno messi peggio di me). Stesso discorso per i programmi informatici come GIS e autocad (nella magistrale ho sostenuto l'esame di "GIS e telerilevamento" ma le esercitazioni al computer sono state scarse (oltre che fatte male), troppo scarse considerando quanto sia rilevante questa materia per la professione del forestale)

Detto ciò, mi trovo molto in difficoltà, non saprei da dove inziare. Qualche consiglio per quanto riguarda materiale didattico, autocad e manuali da cui studiare e da poter presentare all'esame?

No, le tracce sono decise dalle singole commissioni



Non sono mai esistiti due albi divisi! il dottore agronomo ed il dottore forestale (il titolo corretto è questo e non semplicemente agronomo o forestale) hanno le stesse identiche competenze e sono sostanzialmente la stessa cosa con due nomi diversi, che vogliono specificare meglio le competenze piu' agronomiche dell'uno e piu' forestali dell'altro, ma comunque tutte sempre comuni ad entrambi.



Quoto, hai non una ma mille ragioni. L'estimo è una delle materie piu' importanti (forse La piu' importante) per un dott. agronomo/forestale. Il nostro ordine sta cercando con varie iniziative di sensibilizzare le facoltà in questo senso (qualcosa in alcune si è mosso), ma i docenti di estimo nelle facoltà hanno poco peso (forse perchè non fanno della ricerca che porta finanziamenti??) e la disciplina pure.

Consiglio mio è di fare l'esame in una sede dove si fa l'esame differenziato anche per dott.forestale (es Firenze o altre perchè a Napoli se non sbaglio mi pare che sia solo per dott.agronomo pur essendovi la laurea forestale), oppure studiare le principali colture per sommi capi, estimo bene e per quanto riguarda autocad io credo poco ai corsi. Io direi di cercare di usarlo il piu' possibile facendo tanto esercizio (ripassando costruzioni contemporaneamente) con una persona esperta nell'uso che ti faccia da tutor. I manuali sono i soliti Hoepli o Tassinari.

Ciao

Grazie per aver risposto alle mie domande. Un'ultima cosa: l'esame distato che sostengono i laureati alla triennale in cosa differisce da quello sostenuto dai laureati alla specialistica?

ciao ...nel sito agraria.org trovi gli i testi degli esami per agrotecnici , periti agrari , agronomi forestali...leggiteli e studiateli tutti e tre ...per il manuale è uscita la seconda edizione del manuale per l'abilitazione per agrotecnico nonchè per agronomi e periti ...più di 900 pagine aggiornate ad oggi con dati in euro da poter portare agli esami costo se non ricordo male meno di 40 euro...buono studio...elmo PS ...consiglio... studia l'equazione del tornaconto come il Pater noster ...senza bilancio aziendale non vai da nessuna parte ....

Grazie per i consigli, Elmo!
Potresti dirmi le differenze tra l'esame per l'abilitazione alla sez. A e quello per l'abilitazione alla sez.B?

ciao pam ...io sarei il meno adatto...comunque la sezione b degli agronomi ...non la scglierei ...meglio come gia detto in passato la sezione unica degli agrotecnici ed agrotecnici laureati ...oppure come ovvio la sezione A degli agronomi ...ma c'è maurob il moderatore ... che può spiegarti meglio ... ciao elmo

ciao e grazie ancora!
Cos'è la sezione unica degli agrotecnici ed agrotecnici laureati ? Mi sa che mi sono persa qualcosa! Sarei molto grazie se qualcuno mi spiegasse per filo e per segno tutto quello che c'è da sapere.

ciao e grazie ancora!
Cos'è la sezione unica degli agrotecnici ed agrotecnici laureati ? Mi sa che mi sono persa qualcosa! Sarei molto grata se qualcuno mi spiegasse per filo e per segno tutto quello che c'è da sapere.

Per i laureati triennali delle facoltà di agraria (e non solo) si puo' scegliere di accedere agli esami per perito agrario o agrotecnico. Entrambi hanno una sezione unica in quanto gli iscritti un tempo derivavano tutti dagli istituti tecnici/professionali agrari. Oggi l'accesso è aperto anche ai laureati triennali, che possono anche scegliere l'albo dei Dottori Agronomi che ha una sez.B che differenzia i triennali dai magistrali (A).

Le professioni di agrotecnico e di perito agrario, pur con molte competenze similari a quelle degli agronomi hanno differenze e limitazioni nel settore edile (Dott.Agr. =ai geometri) e forestale (agrotecnici e PA possono fare i rimboschimenti in molte regioni, ma non i piani di taglio, piani assestamento e pianificazione forestale in genere, ed opere montane).
Senza sminuire queste professioni che sono comunque valide, ma che hanno poco a che fare con l'ambito forestale per un laureato magistrale in scienze forestali ed ambientali ritengo basilare iscriversi alla sez.A dell'ordine dei Dottori Forestali in quanto ha la possibilità di svolgere attività (in ambito forestale/montano) esclusive senza concorrenza (almeno per legge, ed in linea teorica) di altre professioni. Per l'esame di stato, consiglio (se a Napoli non è cosi') di spostarti in sedi ove le prove sono calibrate per i forestali (io conosco Padova e Firenze, ma ve ne sono altre).

Ciao

Preciso solo rispetto quanto correttamente indicato da tecmn, che gli ordini degli Agrotecnici e Periti Agrari, unica sezione A, sono accessibili oltre che per i laureati triennali (facoltà agraria ma non solo), anche per i laureati magistrali; per aver un quadro completo delle lauree ammissibili, ti consiglio di verificare sui siti dei rispettivi ordini.
Infine, per avere un idea più ampia a mio avviso imparziale su questo argomento, ti lascio alcuni link di discussione che abbiamo affrontato in passato su questo forum:
abilitazione-alla-libera-professione-f68/laurea-triennale-in-biotecnologie-agrarie-quali-albi-t56327.html
abilitazione-alla-libera-professione-f68/vale-la-pena-essere-agronomo-junior-t40049.html
abilitazione-alla-libera-professione-f68/competenze-agronomo-j-t35281.html
abilitazione-alla-libera-professione-f68/lauree-ammissibili-per-agronomi-e-agrotecnici-t4776.html
In bocca al lupo e buon week end