Buonasera,
Ho letto numerose discussioni a riguardo, però vorrei chiarirmi ulteriormente le idee. Io sono diplomato in agraria e laureato in sicurezza igienico sanitaria degli alimenti. Finito gli studi ho trovato subito lavoro (per fortuna?)(niente di che, lavoro come operaio in un caseificio), e nel 2012 mi sono iscritto alla magistrale di scienze e tecnologie delle produzioni animali; quindi attualmente lavoro e studio. Francamente, però, mi sono rotto di lavorare in fabbrica comandato a bacchetta da arramoicatori sociali di ogni tipo; le idee che avevo durante gli studi erano molto diverse da quella che poi è stata la realtà. Ormai per me il tempo stringe ( ho 30 anni) e devo combinare qualcosa, perciò vorrei capire alcune cose.
Premetto che io vorrei lavorare prettamente in ambito zootecnico o con aziende che producono prodotti di origine animale. Detto questo:
-meglio l'esame da agrotecnica o quello da agronomo?
-il tirocinio per l'esame da agrotecnico è sempre obbligatorio? Perché leggendo qualche discussione sembrava che qualcuno non l'avesse fatto.
-se dovessi prendere l'abilitazione (per l'uno o per l'altro) quali sarebbero le reali aspettative cHe dovrei avere? Cioè è legittimo che possa aspettarmi di riuscire a vivere facendo il libero professionista, oppure è solo una pia illusione perché oltre alle porte mi sbatteranno in faccia portoni e serrande?
-sempre se riuscissi a prendere l'abilitazione, da dove dovrei cominciare?dovrei prendere quello che viene anche se non è esattamente quello che voglio?
-ho scritto a tre ordini diversi per sapere se conoscono qualche professionista dove poter fare un tirocinio, zero risposte. Come dovrei fare per trovarne uno?

Per il momento credo sia tutto.
Vi ringrazio per le eventuali risposte.

Se hai la laurea triennale o lavori da due anni che una certa qualifica non serve.
Dovresti chiedere al Collegio della tua provincia.

Scusa marco ma non ho capito. Cosa intendi?

Mi riferivo all'obbligo del tirocinio di 18 mesi per la partecipazione all'esame.

Per quanto mi riguarda l'abilitazione professionale è sempre utile, perchè oltre alla possibilità di svolgere la libera professione, ti consente per esempio, di avere punteggi superiori in caso di concorso pubblico.
La scelta fra Agronomi, Agrotecnici e Periti Agrari è personale nonchè legata agli ambiti principali che si vuole intraprendere; con tutte tre puoi svolgere pressochè tutto nel capo agro alimentare, zootecnico e nel verde, eccetto nel capo della progettazione dove gli Agronomi e Periti hanno la possibilità di fare piccole progettazioni simil Geometra, gli Agrotencici no.
Per info sulle varie differenze ti lascio il link su questo argomento già ampiamente trattato:
abilitazione-alla-libera-professione-f68/abilitazione-t93760.html
Per quanto riguarda l'ambito lavorativo oggi giorno è difficile per tutti, ovvio che poi sopratutto all'inizio per fare esperienza, curriculum e farsi conoscere, si è un pò costretti ad accettare un pò tutto, poi dipende da te e dalle tue condizioni scegliere se ne hai la possibilità.
Per quanto riguarda il tirocinio, agli Agronomi non serve, mentre se dovessi scegliere gli Agrotecnici o Periti Agrari dove vi è l'obbligo di 6 mesi, avendo tu una laurea triennale, e mi sembra di capire che hai lavorato nel campo, ti basterà farti fare una certificazione del tuo datore di lavoro per essere ammessi direttamente all'esame.
In bocca al lupo e buona serata