Formazione: Laurea Magistrale in gestione dei sistemi Forestali
Libera professione e pubblico impiego
06/03/2015, 10:56
Ciao a tutti,
spero di postare nella sezione giusta... Dopo qualche anno di supplenze mi trovo ad avere un problema tra l'incarico come assistente tecnico e libera professione. L'ufficio del personale della scuola dove ho una supplenza mi ha detto che l'attività libero professionale (con regolare iscrizione all'albo agronomi) non è compatibile con le 36 ore.
Documentandomi ho visto che i part-time non hanno problemi ma gli altri sono sottoposti ad una serie di limitazioni. Cercando in rete, dove comunque non si trova quasi niente per quanto riguarda il personale ATA nello specifico, c'è un articolo sul sito di flcgil che specifica i casi di incompatibilità assoluta ed i casi da sottoporre ad autorizzazione. Parrebbe che è attività consentita lo svolgimento della libera professione (iscritto all'albo) solo in taluni casi e riporto quello che è più controverso: "la temporaneità e l'occasionalità dell'incarico. Sono, quindi, autorizzabili le attività esercitate sporadicamente ed occasionalmente, anche se eseguite periodicamente e retribuite, qualora per l'aspetto quantitativo e per la mancanza di abitualità, non diano luogo ad interferenze con l'impiego;"
parlando di temporaneità ed occasionalità taluni interpretano che avendo un P.IVA non si può considerare l'attività conforme; poi si dice anche che le attività possono essere periodiche e retribuite e per aspetto quantitativo ed abituale non siano interferenti con l'incarico. Nel mio caso il lavoro di Assistente tecnico è svolta nella mattina e la mia attività non interferisce con il lavoro a scuola, pertanto penso di poter sottostare a questa condizione che in ogni caso pare essere estremamente discrezionale nella forma in cui è posta.
Fatta salva l'eventuale discrezionalità del dirigente scolastico, qualcuno ha avuto modo di avere pareri più chiari? O meglio, qualcuno ha idea di chi sia ben ferrato in materia per poter avere un parere?
Se sei docente devi chiedere l'autorizzazione all'esercizio della libera professione. Credo sia diverso il discorso se hai altro incarico :ATA, collaboratore, ecc.).
Formazione: Laurea Magistrale in gestione dei sistemi Forestali
Re: Libera professione e pubblico impiego
06/03/2015, 17:55
Marco ha scritto:Se sei docente devi chiedere l'autorizzazione all'esercizio della libera professione. Credo sia diverso il discorso se hai altro incarico :ATA, collaboratore, ecc.).
Purtroppo non sto parlando di docenza, la legislazione è chiara in quel caso. Sono assistente tecnico e qui il discorso è estremamente diverso in quanto i pareri in merito sono discordanti. Mi sono anche sentito rispondere che se sono precario allora non risulto dipendente...
Sei assistente confermo quanto da te già indicato, anche se da quanto so io vale la stessa regola dei docenti: richiesta autorizzazione al Preside. Purtroppo visto che sei precario per dettagli ti conviene sentire direttamente l'ordine. Buona domenica
Formazione: Laurea Magistrale in gestione dei sistemi Forestali
Re: Libera professione e pubblico impiego
07/03/2015, 14:15
Maurob ha scritto:Sei assistente confermo quanto da te già indicato, anche se da quanto so io vale la stessa regola dei docenti: richiesta autorizzazione al Preside. Purtroppo visto che sei precario per dettagli ti conviene sentire direttamente l'ordine. Buona domenica
sono riuscito a parlare con la dirigente che non si è scomposta dicendo che avrebbe firmato senza problemi un nulla osta (senza chiedere niente sul regime fiscale seguito o altre informazioni per giudicare l'occasionalità o eventuali interferenze). L'unica "condizione" è che nella richiesta ci mettessi scritto con chiarezza che l'attività non interferiva con l'impiego pubblico.
In poche parole la mia dirigente ha interpretato la normativa in maniera elastica e non restrittiva come parrebbe essere l'orientamento dell'ufficio del personale!!