Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 21/12/2024, 17:01




Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 
Libera professione con azienda agricola 
Autore Messaggio

Iscritto il: 09/01/2019, 20:31
Messaggi: 4
Rispondi citando
Ciao a tutti.
Mi chiamo Fabio e ho 29 anni e sono di Ravenna, ho studiato agraria alle superiori e mi sono laureato alla triennale e specialistica in scienze e tecnologie agrarie a Bologna nel 2015. Dal 2015 in poi ho lavorato in varie aziende come tecnico sperimentatore di agrofarmaci e tecnico di campagna e avendo una azienda agricola famigliare ho dato una mano anche in tale azienda agricola sia durante gli studi che il lavoro.
Adesso l'azienda agricola la segue mio zio ma si è ammalato abbastanza gravemente e nel futuro avrà sempre più bisogno del mio aiuto considerando anche che l'azienda è grandina con 60 ettari di colture estensive, sementiere e di vite.
Vorrei sapere se mi conviene dare l'esame di stato così se nel futuro lavorerò nell'azienda agricola a casa potrò anche sfruttare l'esame di stato per fare altri lavori che si possono fare con l'iscrizione all'albo oltre a gestire l'azienda, o dal punto di vista economico e di ore di lavoro non si riesce ad abbinare entrambi i lavori?
Grazie


10/01/2019, 12:34
Profilo
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68793
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Come libero professionista puoi svolgere l'attività di impresa.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


10/01/2019, 14:52
Profilo WWW
Avatar utente

Iscritto il: 07/08/2016, 10:07
Messaggi: 77
Località: Palermo
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie (LM-69)
Rispondi citando
sline ha scritto:
Ciao a tutti.
Mi chiamo Fabio e ho 29 anni e sono di Ravenna, ho studiato agraria alle superiori e mi sono laureato alla triennale e specialistica in scienze e tecnologie agrarie a Bologna nel 2015. Dal 2015 in poi ho lavorato in varie aziende come tecnico sperimentatore di agrofarmaci e tecnico di campagna e avendo una azienda agricola famigliare ho dato una mano anche in tale azienda agricola sia durante gli studi che il lavoro.
Adesso l'azienda agricola la segue mio zio ma si è ammalato abbastanza gravemente e nel futuro avrà sempre più bisogno del mio aiuto considerando anche che l'azienda è grandina con 60 ettari di colture estensive, sementiere e di vite.
Vorrei sapere se mi conviene dare l'esame di stato così se nel futuro lavorerò nell'azienda agricola a casa potrò anche sfruttare l'esame di stato per fare altri lavori che si possono fare con l'iscrizione all'albo oltre a gestire l'azienda, o dal punto di vista economico e di ore di lavoro non si riesce ad abbinare entrambi i lavori?
Grazie


Questa cosa dell'esame di stato è davvero un bel grattacapo per tutti noi, dopo anni di sudore e sacrifici per una laurea scopri alla fine della fiera che devi fare ancora esami per aver completato il tutto.
Non capisco la disparità del perchè con certe lauree sei già abilitato mentre con altre devi fare l'esame di stato.
Per non parlare che è una cosa tipica italiana, in molti stati nemmeno esiste.
Bisognerebbe uniformare tutte le lauree senza creare lauree di serie A e lauree di serie B secondo me, o tutti abilitati o tutti con esami di stato.


10/01/2019, 20:08
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68793
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Mensito ha scritto:

Questa cosa dell'esame di stato è davvero un bel grattacapo per tutti noi, dopo anni di sudore e sacrifici per una laurea scopri alla fine della fiera che devi fare ancora esami per aver completato il tutto.
Non capisco la disparità del perchè con certe lauree sei già abilitato mentre con altre devi fare l'esame di stato.
Per non parlare che è una cosa tipica italiana, in molti stati nemmeno esiste.
Bisognerebbe uniformare tutte le lauree senza creare lauree di serie A e lauree di serie B secondo me, o tutti abilitati o tutti con esami di stato.


Concordo.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


10/01/2019, 22:26
Profilo WWW

Iscritto il: 12/09/2010, 18:47
Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
Rispondi citando
Cita:
Questa cosa dell'esame di stato è davvero un bel grattacapo per tutti noi, dopo anni di sudore e sacrifici per una laurea scopri alla fine della fiera che devi fare ancora esami per aver completato il tutto.
Non capisco la disparità del perchè con certe lauree sei già abilitato mentre con altre devi fare l'esame di stato.
Per non parlare che è una cosa tipica italiana, in molti stati nemmeno esiste.
Bisognerebbe uniformare tutte le lauree senza creare lauree di serie A e lauree di serie B secondo me, o tutti abilitati o tutti con esami di stato


A quali lauree/professioni ti riferisci...con "...con certe sei già abilitato"?
Per l'accesso a professioni regolamentate serve sempre l'esame di stato. Per professioni diverse da Dottori Agronomi, Agrotecnici e Periti Agrari è peraltro mediamente decisamente piu' selettivo, spesso con praticantati ecc...(chiedi a qualsiasi avvocato e non solo se il percorso tra laurea ed inizio dell'attività professionale sia stato agevole o irto di difficoltà).
Tutto sommato per gli agronomi non è terribile... detto questo gli esami sono spesso condotti da commissari che tendono a voler sapere cose troppo dettagliate di cui loro si occupano quotidianamente e non è corretto. Gliesami di stato dovrebbero essere tarati diversamente tenendo conto del candidato (età esperienze ecc) del percorso di studi.... (e gli oRdini/Federazioni stanno cercando di formare i commissari in questo senso anche se no è facile)

per sline ricordo che anche se lavorasse solo in azienda potrebbe sottoscriversi autonomamente pratiche oltre che fare attività professionale integrativa al reddito aziendale, ricordando anche che l'abilitazione serve per maggiori punteggi in bandi pubblici e per fare il dipendente in ambito privato all'interno della competenze di legge


11/01/2019, 13:24
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 07/08/2016, 10:07
Messaggi: 77
Località: Palermo
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie (LM-69)
Rispondi citando
tecmn ha scritto:
Cita:
Questa cosa dell'esame di stato è davvero un bel grattacapo per tutti noi, dopo anni di sudore e sacrifici per una laurea scopri alla fine della fiera che devi fare ancora esami per aver completato il tutto.
Non capisco la disparità del perchè con certe lauree sei già abilitato mentre con altre devi fare l'esame di stato.
Per non parlare che è una cosa tipica italiana, in molti stati nemmeno esiste.
Bisognerebbe uniformare tutte le lauree senza creare lauree di serie A e lauree di serie B secondo me, o tutti abilitati o tutti con esami di stato


A quali lauree/professioni ti riferisci...con "...con certe sei già abilitato"?
Per l'accesso a professioni regolamentate serve sempre l'esame di stato. Per professioni diverse da Dottori Agronomi, Agrotecnici e Periti Agrari è peraltro mediamente decisamente piu' selettivo, spesso con praticantati ecc...(chiedi a qualsiasi avvocato e non solo se il percorso tra laurea ed inizio dell'attività professionale sia stato agevole o irto di difficoltà).
Tutto sommato per gli agronomi non è terribile... detto questo gli esami sono spesso condotti da commissari che tendono a voler sapere cose troppo dettagliate di cui loro si occupano quotidianamente e non è corretto. Gliesami di stato dovrebbero essere tarati diversamente tenendo conto del candidato (età esperienze ecc) del percorso di studi.... (e gli oRdini/Federazioni stanno cercando di formare i commissari in questo senso anche se no è facile)

per sline ricordo che anche se lavorasse solo in azienda potrebbe sottoscriversi autonomamente pratiche oltre che fare attività professionale integrativa al reddito aziendale, ricordando anche che l'abilitazione serve per maggiori punteggi in bandi pubblici e per fare il dipendente in ambito privato all'interno della competenze di legge


Con la Laurea in Medicina quando ti laurei sei automaticamente iscritto all'albo dei medici.
Con la Laurea in Scienze della Formazione Primaria sei automaticamente già abilitato all'insegnamento.
Con la Laurea in Logopedia, il solo possesso è requisito necessario e sufficiente per l’iscrizione al contestuale ordine professionale.

Con la Laurea in agraria di fatto sei un semplice laureato generico e nulla più. Come se non bastava il già disastroso 3+2 (doppia tesi, doppio tirocinio, nella pratica quasi doppi esami col giochetto dei moduli), devi quindi sostenere altri esami con conseguente sempre più ritardo nell'entrata nel mondo del lavoro. Non si finisce mai. Ogni volta che raggiungi un traguardo non sei mai pronto per iniziare a inserirti nella vita lavorativa ma c'è sempre un altro esame da sostenere. Perchè non tutti siamo capaci di lavorare e studiare allo stesso tempo.

In ultimo anche il punto gravissimo da te evidenziato che spesso questo fantomatico esame di abilitazione si basa su cose mai viste ne sentite alla laurea ma che può sapere solo chi già lavora.

Con questi concetti io intendo lauree di serie A e lauree di serie B.


11/01/2019, 14:03
Profilo WWW

Iscritto il: 12/09/2010, 18:47
Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
Rispondi citando
Cita:
Con la Laurea in Medicina quando ti laurei sei automaticamente iscritto all'albo dei medici.


No, per esercitare come medico (dipendente, libero professionista, e forme intermedie...) dopo la laurea (6 anni in corso, ma molti finiscono fuori corso di svariati anni) occorre fare un tirocinio trimestrale presso strutture accreditate e poi sostenere l'esame di stato.

Cita:
Con la Laurea in Scienze della Formazione Primaria sei automaticamente già abilitato all'insegnamento.
Con la Laurea in Logopedia, il solo possesso è requisito necessario e sufficiente per l’iscrizione al contestuale ordine professionale.


Si questi sono gli unici due esempi di lauree professionalizzanti (abilitanti alla professione). Un' idea quella delle lauree professionalizzanti che sta venendo avanti anche per i professionisti tecnici: ing, arch ed anche agronomi e commercialisti, vediamo e speriamo...ci vorrà del tempo ed in ogni caso si tratterà un corso di laurea apposito organizzato dalle università con la partecipazione degli Ordini ed in alcune sedi. Per tutti gli altri si continuerà con l'esame di stato.

Cita:
Con la Laurea in agraria di fatto sei un semplice laureato generico e nulla più.

Anche il laureato in medicina lo è con l'aggravante che senza abilitazione non può fare nulla che somiglia nemmeno vagamente ad attività mediche (idem architetti e molti altri). Un laureato in agraria almeno puo' lavorare nel pubblico, fare l'insegnante e qualche altra (poche) attività nel privato.

Cita:
questo fantomatico esame di abilitazione si basa su cose mai viste ne sentite alla laurea ma che può sapere solo chi già lavora.

Questo denota un problema da entrambe le parti. Da parte dei professionisti poca cognizione nell'interrogare, ma cosa ancor piu' grave, un università che insegna cose slegate dalla realtà lavorativa.

In definitiva l'auspicio è che si vada velocemente verso le lauree professionalizzanti che porterebbero ad avere corsi di laurea piu' vicini al mondo del lavoro e una più precoce entrata in attività dei giovani.


11/01/2019, 15:53
Profilo

Iscritto il: 09/01/2019, 20:31
Messaggi: 4
Rispondi citando
Cita:
per sline ricordo che anche se lavorasse solo in azienda potrebbe sottoscriversi autonomamente pratiche oltre che fare attività professionale integrativa al reddito aziendale, ricordando anche che l'abilitazione serve per maggiori punteggi in bandi pubblici e per fare il dipendente in ambito privato all'interno della competenze di legge


Grazie per le info! considerando quanto è rischioso con una azienda agricola avere un redditto costante integrare il reddito con l'attività professionale sarebbe un'ottima cosa. Dalle mie parti molti che hanno l'azienda lavorano anche a scuola in part-time o come ITP ma essere fissi a scuola è un miraggio


12/01/2019, 14:55
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 07/08/2016, 10:07
Messaggi: 77
Località: Palermo
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie (LM-69)
Rispondi citando
Aspettiamo che il Miur faccia uscire il bando e che Dio ce la mandi buona.


12/01/2019, 23:48
Profilo WWW

Iscritto il: 09/01/2019, 20:31
Messaggi: 4
Rispondi citando
Posso lavorare come libero professionista con partita iva anche se si prendono i contributi del PSR per l'insediamento dei giovani agricoltori? o deve risultare che si lavori solo nell'azienda agricola?


14/01/2019, 22:03
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 10 messaggi ] 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy