Salve a tutti, sono nuova del forum. Avrei una domanda a chi con competenza può informarmi su cosa legalmente posso fare da laureata in scienze e tecnologie agrarie (5 anni) senza ancora aver conseguito l'abilitazione di agronomo. Molti parlano di progetti fino ad un importo massimo di fatturazione. Inoltre non essendo abilitata e non avendo partita iva come si può fare qualche lavoretto? In che regime fiscale si lavora?? Stò preparando dei progetti di formazione professionale per giovani imprenditori agricoli e operatori del settore agricolo, da sottoporre ad enti di formazione professionale. A volte mi viene chiesto cosa posso fare come laureato in agraria anche non essendo ancora abilitato. Il problema è che non sono riuscita a reperire la giusta regolametazione e non vorrei incorrere in esercizio abusivo di una professione o in altri reati che spesso sono sottovalutati. Molti miei colleghi che mi hanno preceduto hanno lavorato anche in consulenze per stime da danni per eventi meteorici... ma come ? Grazie a chi saprà darmi lumi!
Premesso che l'abilitazione professionale è importante per non svolgere eventuali lavori intellettuali che non potresti fare, vedi ad esempio firmare perizie, stime, ecc.. La risposta alla tue domande è semplice, nel senso che se sei dipendende (pubblico o privato) non hai alcun obbligo d'iscrizione ad un ordine professionale, se invece volessi lavorare in proprio, devi vedere dal sito degli Ordine degli Agronomi, le competenze e di conseguenza se tu svolgessi una di quelle attività senza aver l'abilitazione professionale, saresti punibile per legge. Per il resto se fai lavori in proprio senza p.iva e senza intaccare i campi di competenza di cui sopra, potresti lavorare come co.co.co. (valida ancora per lavori estemporanei) o co.co.pro. a seconda di ciò che farai e della durata dell'incarico. Il mio consiglio appena puoi comunque è quello d'iscriverti all'ordine, avrai comqunque chanches in più. In bocca al lupo