Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e spero di non aver aperto l'ennesimo post su un argomento trito e ritrito

Vi scrivo per porgervi alcuni quesiti attinenti le modalità di sostenimento e i requisiti per sostenere l’esame di abilitazione alla professione di Agrotecnico.

Riporto il mio percorso di studi universitario, in modo che vi facciate un'idea:
- Laurea triennale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente (Classe delle lauree L-32 - DM n. 270/2004)
- Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio (Classe delle lauree magistrali LM-75 - DM n. 270/2004)
- Votazione finale: Pieni voti assoluti (110 e lode / 110)
Sono di Milano, e mi sono laureato all'Università degli studi di Milano Bicocca, quindi un'Università non convenzionata con l'ordine degli agrotecnici (giusto? io nell'elenco non l'ho trovata!).

Vi porgo cortesemente i seguenti quesiti:

1. Il mio percorso di studi corrisponda ai requisiti richiesti per l’accesso all'esame abilitante? la laurea triennale sicuramente si, ma la magistrale? non avendo assolto all'obbligo di tirocinio nel percorso di studi, sono comunque esente dallo svolgimento del suddetto tirocinio di sei mesi richiesto per l'iscrizione all'albo degli agrotecnici avendo conseguito una laurea magistrale? Oppure devo farlo lo stesso? e se devo farlo, per poter accedere all'esame di abilitazione, la durata minima è di sei mesi? esiste una durata massima? (scusate la domanda, ma non credo di riuscire a trovare un professionista che mi faccia un qualsivoglia contratto, anche di solo rimborso spese, per appena sei mesi..ma tutto è possibile..quindi chiedo per conferma)

2. Potreste indicarmi, nel caso sia necessario, quali altre integrazioni devo eventualmente assolvere per accedere all’esame di cui sopra, oltre al tirocinio di sei mesi?

3. Potreste indicarmi, se esistente, l’elenco di professionisti ove assolvere eventuale tirocinio? è possibile svolgere tale tirocinio con la formula part time (spalmando eventualmente la durata per un periodo maggiore del tempo minimo richiesto?)

4. Potreste indicarmi, se esistente, un elenco di aziende o di professionisti associati all’albo che mi permettano di colmare eventuali lacune (tirocinio, ma anche insegnamenti "concreti" che il mio corso di laurea, come la maggior parte dei corsi di laurea italiani, non ha saputo darmi) in previsione dell’esame abilitante?

Spero non mi rispondiate con link o rimandi agli organi preposti, perchè, ad oggi, le risposte che ho ricevuto non erano molto esaustive e i dubbi mi sono rimasti. Capisco perfettamente però che le segreterie ed il personale addetto siano anche presi da altro, e ci mancherebbe!

Attendo fiducioso.

Buona giornata a tutti.

Daniele.

Con la laurea triennale puoi fare l'esame per Agrotecnico, con la magistrale puoi fare l'esame per Dottore Agronomo.
Io ti consiglio di sfruttare la magistrale (se non che l'hai fatta a fare??) e fare l'esame per Dottore Agronomo. Gli Agronomi hanno le stesse competenze degli Agrotecnici in ambito agricolo, ma a queste uniscono ulteriori competenze in edilizia urbanistica ed ambiente che gli agrotecnici non possiedono (almeno per legge). Ti ricordo inoltre (e qui non voglio accendere polemiche ma è incontrovertibile) che i Dottori Agronomi e Forestali sono una categoria di soli laureati mentre gli agrotecnici derivano dagli istituti professionali e tecnici, pur avendo tra i loro iscritti una quota di laureati triennali (pochissimi o quasi nessun magistrale).
Per fare l'esame da Dottore Agronomo (io sono un Agronomo libero prof.e ritengo che sia una professione molto vicina a cio' che si studia scienze ambientali) inoltre non serve alcun tirocinio, gli esami si tengono ogni anno a fine novembre (e per quest'anno è andata) e a metà giugno.
So per certo che ci sono alcuni iscritti all'ordine di Milano laureati alla Bicocca in scienze ambientali. potresti provare a contattarli per sentire come si sono trovati, cosa stanno facendo, le difficoltà dell'esame ecc... Puoi trovarli al sito: http://www.odaf.mi.it/f_elenco.html

Ti saluto e buona scelta

... dal precedente messaggio dimenticavo di dirti, che l'ordine di Milano, Lodi, Monza e Brianza (cosi' si chiama), pubblica una rivista che puoi vedere anche online al sito www.intersezioni.eu dove puoi renderti meglio conto di quali siano le tematiche professionali principali trattate dalla categoria nel tuo territorio.
In definitiva ti consiglio di valutare la strada degli agronomi, pur comprendendo che anche l'albo degli agrotecnici (come quello dei periti agrari) possono essere soluzioni piu' che valide.

Ciao di nuovo

... Volevo ricordare a tecmn ...che io ho il diploma di scientifico quello di agrotecnico quindi due diplomi ...e feci agraria quando lui era piccino ...ed era di 4 anni ... e come Lui ben sa ho scelto gli Agrotecnici ed Agrotecnici laureati ..oggi albo multidisciplinare a cui afferiscono oltre i biotecnologi anche i laureati magistrali di scienze natuirali vecchio e nuovo ordinamento ecc...ecc......e questo è veramente incontrovertibile domani c'è la seconda prova per l'abilitazione ...ed io sono in commissione poi vi darò i dati ...(poi IN MY OPINION ... si dovrebbe auspicare un ALBO UNICO ....per tutti i tecnici agrari ...ma purtroppo per esempio nella mia regione i colleghi agronomi hanno ancora la puzza sotto il naso)...per Daniele ... ci sono i professionisti come vedi ...che possono essere scelti proprio per le tue esigenze ... anche se puoi con la laurea non fare il tirocinio ...poi a Milano c'è proprio il moderatore che è un Agrotecnico Laureato ... Mauro B. che può darti qualche informazione in più .... senza togliere nulla a quanto detto da Tecmn .. cioè che puoi anche tranquillamente iscriverti dagli Agronomi ...questo per l'ennesima volta senza polemica alcuna ma per ribadire i FATTI ...come stanno .... ...ciao elmo

Purtroppo l’università di Milano non è convenzionata, in quanto non ha mai voluto sottoscrivere alcuna convenzione, questo purtroppo a discapito di una maggior scelta per gli studenti. Questo negli anni l’abbiamo ribadito al rettore, al preside e ai rappresentati degli studenti, i quali soprattutto ad Agraria e Veterinaria (per produzioni animali), laddove ritengono di venire negli Agrotecnici, bypassano tranquillamente la facoltà e ci contattano direttamente, in quanto nel corso degli anni, abbiamo installato con loro un rapporto di fiducia e dialogo.

Con entrambe le lauree puoi accedere all’ordine degli Agrotecnici; per il tirocinio, prima di poter darti qualsiasi parere, dovresti contattare direttamente il collegio di Milano (i riferimenti per i contatti li trovi sul sito: http://www.agrotecnici-milanolodi-monzabrianza.it) oppure il Collegio Nazionale (http://www.agrotecnici.it).
Ti dico questo perché per le tue lauree, avrai comunque sostenuto come previsto dall’ordinamento un periodo di tirocinio formativo per poi accedere alla tesi, pertanto se questo lavoro effettuato internamente o esternamente all’Ateneo, è affine ai parametri richiesti dall’ordine per accedere all’esame, fornendo apposita documentazione, può permetterti di accedere all’esame di abilitazione direttamente. Chiaramente per poter dare indicazione in un senso o nell’altro, ti invito a contattare direttamente il collegio locale o Nazionale che ti fornirà le risposte ai tuoi dubbi e le indicazioni precise.
Nel caso in cui non dovessero sussistere i requisiti richiesti, ti saranno date eventuali indicazioni nel merito.

Per gli Agrotecnici specifiche no, però puoi aggiornarti direttamente con i riferimenti che ti ho indicato.
L’Albo degli Agrotencici (primo ordine Agrario d’Italia - http://www.agrotecnici.it/Grafico%20del ... ENTALE.pdf) però, ogni anno, organizza corsi preparatori gratuiti per i candidati, propone poi attività formative con Agroform (consorzio di formazione in seno all’ordine) al momento attive i alcune regioni d’Italia (in Lombardia ci stiamo attivando per attivarlo) esempio Emilia e Piemonte, nonché dispone di CAA (centro assistenza agricola autonomo –CANAPA) e una cooperativa Agrifuturo, che opera su tutto il territorio come incubatore (spin off) di opportunità di lavoro per i professionisti.

Senza nulla togliere ai colleghi Agronomi che rimangono comunque un ordine di riferimento per i tutti i laureati in Agraria, le varie competenze che puoi tranquillamente trovare sui vari siti dei rispettivi ordini professionali, sono sempre più similari a noi Agrotecnici, che, come me, pur avendo una laurea in Agraria hanno scelto questo ordine.
Buona fortuna

Vi ringrazio moltissimo per le risposte complete e precise.

Sinceramente non avevo preso in considerazione l'albo dei Dottori Agronomi perchè mi avevano parlato di un tirocinio obbligatorio e ancora più lungo rispetto a quello degli agrotecnici. Pecca mia che non mi sono informato correttamente prima di scrivere il post.
Verificherò

In ogni caso grazie ancora e complimenti sia per l'organizzazione del forum che per le risposte celeri.