Iscrizione all'albo e libera professione

salve ,sono un forestale, con l'anno nuovo vorrei iscrivermi all'albo agronomi e forestali della provincia di Torino e volevo qualche consiglio da chi ormai questo passo l'ha fatto per sapere un po' come funziona....
nel senso so che ci sono varie sezioni a, b, ecc ecc.
io ho la lauera in scienze forestali e ambientali quinquennale vecchio ordinamento è ho sostenuto l'esame di stato, in quale sezione posso accedere???

avrei un'altra donada,
al momento sono un impiegato pubblico e so che questo andrà indicato al momento dell'iscrizione, se ottengo il nulla osta della mia amministrazione che voi sappiate è possibile svolgere la libera professione???

ho quasi finito...

terzo e ultimo quesito,,, mi potete spiegare chi sono gli Agrotecnici Laureati??? noi rientriamo in questa categoria o meno???

grazie mille a chi avrà la pazienza di rispondermi....

Ciao Ilex,
ho spostato il quesito nella sezione Abilitazione alla libera professione.
Arriverà anche la risposta del moderatore.
Ciao,
Marco

grazie mille, scusate ma devo ancora ambientarmi....

Caro collega, avendo una laurea vecchio ordinamento in Scienze Forestali, verrai iscritto d'ufficio alla sezione A.
Per la prassi, ovviamente dovrai contattare il tuo albo provinciale che ti darà tutte le informazioni di carattere burocratico necessarie.
Per quanto riguarda la seconda domanda invece, oltre che ottenere il nulla osta dalla tua pubblica amministrazione, dovresti sempre informati presso l'ordine degli Agronomi, perché la libera professione è vincolata da un codice deontologico che è regolamentato da ogni singolo ordine. Per farti un esempio, nell'ordine degli Agrotecnici dove sono iscritto io, per i dipendenti della P.A., vi è sì la possibilità di svolgere la libera professione dopo l'ottenimento del nulla-osta da parte della propria amministrazione, però ovviamente è disciplinato dal fatto che se lavori come forestale, non puoi fare pratiche forestali e lavori annessi. Invece puoi fare pua, o altri tipi di lavoro di nostra competenza.
Per l'ultimo quesito ti rispondo che gli Agrotecnici Laureati sono parte dell'ordine degli Agrotecnici, che dalla loro nascita nel 1986 fino al 2001 avevano come iscritti solo diplomati, poi a seguito della riforma universitaria del 2001, hanno iniziato ad iscriversi anche laureati sia di primo che di secondo livello che vecchio ordinamento. Le competenze sono uguali agli Agronomi tranne che per alcune materie specifiche come la progettazione di fabbricati, dove gli Agrotecnici non hanno competenza. Altre piccole differenze sono legate alle singole disposizioni regionali in materia. Per ulteriori info visita il sito del collegio Nazionale www.agrotecnici.it dove troverai anche altre informazioni per contattare eventualmente i colleghi piemontesi, molto attivi sul territorio.
Spero di esserti stato d'aiuto, altrimenti sono a disposizione.
Buona giornata

Maurob ha scritto:Caro collega, avendo una laurea vecchio ordinamento in Scienze Forestali, verrai iscritto d'ufficio alla sezione A.
Per la prassi, ovviamente dovrai contattare il tuo albo provinciale che ti darà tutte le informazioni di carattere burocratico necessarie.
Per quanto riguarda la seconda domanda invece, oltre che ottenere il nulla osta dalla tua pubblica amministrazione, dovresti sempre informati presso l'ordine degli Agronomi, perché la libera professione è vincolata da un codice deontologico che è regolamentato da ogni singolo ordine. Per farti un esempio, nell'ordine degli Agrotecnici dove sono iscritto io, per i dipendenti della P.A., vi è sì la possibilità di svolgere la libera professione dopo l'ottenimento del nulla-osta da parte della propria amministrazione, però ovviamente è disciplinato dal fatto che se lavori come forestale, non puoi fare pratiche forestali e lavori annessi. Invece puoi fare pua, o altri tipi di lavoro di nostra competenza.
Per l'ultimo quesito ti rispondo che gli Agrotecnici Laureati sono parte dell'ordine degli Agrotecnici, che dalla loro nascita nel 1986 fino al 2001 avevano come iscritti solo diplomati, poi a seguito della riforma universitaria del 2001, hanno iniziato ad iscriversi anche laureati sia di primo che di secondo livello che vecchio ordinamento. Le competenze sono uguali agli Agronomi tranne che per alcune materie specifiche come la progettazione di fabbricati, dove gli Agrotecnici non hanno competenza. Altre piccole differenze sono legate alle singole disposizioni regionali in materia. Per ulteriori info visita il sito del collegio Nazionale http://www.agrotecnici.it" target="_blank dove troverai anche altre informazioni per contattare eventualmente i colleghi piemontesi, molto attivi sul territorio.
Spero di esserti stato d'aiuto, altrimenti sono a disposizione.
Buona giornata

grazie mille per l'interessamento e la celere risposta.

si mi informerò meglio, il discorso dell'equipollenza eventualmente con gli agrotecnici è dovuta al fatto che sarei interessato alla certificazione energetica degli edifici,
inizialmente in Piemonte non eravamo riconosciuti o meglio, potevamo iscriverci previo superamento di un corso regionale, a seguito di ricorso portato avanti dai nostri ordini ciò è stato rettificato... ma nel nuovo testo si legge "agrotecnici e agrotecnici laureati purchè iscritti ai rispettivi ordini professionali...." non capisco se con questa dicitura abbiano escluso gli agronomi e i forestali o e stata una mera dimenticanza-semplificazione.... intendendo per agrotecnici i periti agrari e per agrotecnici laureati gli agronomi ecc ecc....

sul Piemonte non ho informazioni al riguardo, però ti posso dire che in Lombardia dove risiedo, siamo al momento stati esculsi noi. Abbiamo fatto riscorso al TAR e l'abbiamo vinto, ora la Regione ha fatto appello e vedremo... Una sentenza importante però l'abbiamo ottenuta in Emilia Romagna, dove eravamo anche li stati esclusi e poi con ricorso al TAR e vittoria in appello siamo stati inseriti.
Ovviamnete il discorso potrebbe essere valido per gli Agronomi in Piemonte, in quanto essendo ogni regione autonoma sotto questi aspetti, ognuno fa un pò come gli pare. Purtroppo poi il risultato è penalizzante per i professionisti, che se tu per esempio sei un professionista iscritto all'ordine x, puoi lavorare in una regione ma non in un altra.... w l'Italia