Alenologo ha scritto:
Grazie per il consiglio, sono un po’ dubbioso per la magistrale in quanto ho paura di studiare per altri due anni e poi ritrovarmi nella stessa situazione, mentre se mi abilitassi già ora potrei già iniziare a lavorare nei limiti delle competenze di un Agrotecnico.. se posso farti una domanda, visto che più o meno abbiamo la stessa età, te pratichi la libera professione? Cone Ti trovi? C’è spazio per i più giovani?
I dubbi te li tolgo subito. Devi farti una semplice domanda, "io voglio poter giocarmi anche la carta dei concorsi pubblici o mi interessa solo lavorare nel privato?". Datti una risposta ed hai risolto.
La laurea magistrale ti consente di poter partecipare:
- ai concorsi pubblici per la scuola;
- se accompagnata anche dall'abilitazione di Agronomo A, anche per i concorsi pubblici per agronomo che periodicamente escono a livello comunale.
Io non pratico la libera professione perchè mi sono laureato magistrale ad ottobre 2017, dopo di chè ho subito studiato per conseguire altri 24cfu in materie antropo-psico-pedagogiche, che ho terminato ad aprile (con la legge attuale servono anche questi 24cfu per poter fare il concorso scuola, ma a quanto pare il ministro attuale li vuole togliere e quindi tornerà ad essere sufficiente la sola laurea magistrale).
Da aprile a novembre ho studiato invece per un concorso di agente forestale in cui era sufficiente un qualsiasi titolo di studio agrario, ma purtroppo mi è andato male.
Da novembre ad oggi sto studiando per l'esame di abilitazione sia di agrotecnico che di agronomo A, dal manuale preso dal sito degli agrotecnici.
Li faccio entrambi perchè il manuale di preparazione è lo stesso, oltretutto questo studio mi vale anche come preparazione al concorso scuola (per le scuole agrarie logicamente), quindi con un unica preparazione mi faccio 3 esami (esame di stato agrotecnico + esame di stato agronomo A + concorso scuola).
L'agronomo me lo faccio per la carta dei concorsi pubblici, l'agrotecnico perchè leggendo parecchie discussioni qui sul forum, mi sono fatto l'idea che è il migliore albo agrario per praticare la libera professione, anche a livello fiscale per esempio.
Libera professione che ovviamente per forza di cose dovrò fare come ultima spiaggia se non riesco a vincere un concorso pubblico.
Quindi in conclusione:
-
se vuoi aspirare ad un posto fisso statale di agronomo/professore, prenditi la Laurea Magistrale e abilitati come Agronomo A come minimo;
- se ti interessa solo l'ambito del privato, lascia perdere la magistrale ed abilitati subito come Agrotecnico.
Questo non tanto perchè una magistrale + un titolo di agronomo A non ti diano più curriculum/preparazione anche nel privato (anzi!), quanto perchè i due anni (minimi) spesi in più non compensano i vantaggi che ottieni rimanendo circoscritto all'ambito privato. Ma questa è solamente una mia opinione.
P.S. se sei della zona di Palermo/Messina possiamo studiare il manuale di preparazione insieme se vuoi