Iscriversi all'albo degli agronomi

Ciao a tutti, spero di non disturbare.
ho letto su vari sisti internet che praticamente per iscriversi all'albo degli agronomi si può avere anche la laurea in architettura-ingegneria edile:

http://www.unibo.it/it/didattica/esami- ... -sezione-a

Qui è Bologna ma io sto a Napoli! Quindi con una laurea in architettura, classe LM-4 posso anche fare l'esame di stato per esercitare la professione di agronomo?
In tal caso cosa cambia poi tra un laureato in architettura, in architettura del paesaggio, in scienze agrarie iscritti tutti e tre allo stesso albo degli agronomi?
Comunque effettivamente nel mio corso di laurea si fanno molti corsi sul verde, pianificazione terr., sull'ambiente, certificazione energetica...

Qui è Bologna ma io sto a Napoli! Quindi con una laurea in architettura, classe LM-4 posso anche fare l'esame di stato per esercitare la professione di agronomo?

Bologna, Napoli o qualsiasi altra sede italiana nulla cambia.
Certo, con una laurea LM 4 di architettura puoi fare l'esame per Dottore Agronomo.

In tal caso cosa cambia poi tra un laureato in architettura, in architettura del paesaggio, in scienze agrarie iscritti tutti e tre allo stesso albo degli agronomi?
Comunque effettivamente nel mio corso di laurea si fanno molti corsi sul verde, pianificazione terr., sull'ambiente, certificazione energetica...

Tra questi tre laureati, una volta sostenuto l'esame con esito positivo ed iscritti all'albo le competenze sono per tutti indistintamente senza differenza alcuna, quelle previste dalla legge professionale che puoi vedere qui: http://www.conaf.it/normativa-interesse-professionale" target="_blank .

Ciao

Caro "tecmn" ma quando si fa domanda di lavoro in un'azienda che cerca agronomi, ecco quest'ultima, scegliendo tra i cadindati, non fa una "discriminazione", secondo te, tra laureati agronomi provenienti da scienze agrarie (privilegiandoli) e agronomi provenienti da architettura, o sbaglio?

Ciao Carmine,
nell' ambito della progettazione del verde puoi avere le stesse possibilità di un Agronomo, dal punto di vista progettuale generale invece no, perché gli Agronomi in questo campo sono assimilabili come competenze ai Geometri, quindi con le ristrettezze dettate dalla giurisprudenza. Chiaramente un Agronomo ha più competenze per altri aspetti, esempio in ambito estimativo, fitopalogico, ecc.
A mio avviso l'importante è capire in quale ambito vuoi lavorare e quali opportunità nella tua zona puoi avere, da lì optare per un ordine piuttosto che un altro.
In bocca al lupo

ti ringrazio non so se avete letto in una domanda precedente su questo sito, che
devo prendermi anche un secondo diploma (ora ho la maturità scientifica) in un istituto tecnico agrario studiando da privatista (cioè da solo) e
poi facendo gli esami in questo istituto statale. Non so se questo può essere utile secondo voi all'iscrizione all'albo degli agronomi (oltre ad avere naturalmente la laurea in architettura, come vi dicevo prima).

Con il diploma non puoi iscriverti all'ordine degli Agronomi, in questo caso con questo titolo puoi iscriverti agli Agrotecnici o Periti Agrari.
Per i vari approfondimenti ti rimando ai vari post di questo forum:
abilitazione-alla-libera-professione-f68/abilitazione-t93760.html
abilitazione-alla-libera-professione-f68/competenze-forestali-esclusiva-dei-dottori-forestali-t95852.html
Buona serata

Sì avevo già letto. quello che intendevo dire è che con la laurea in architettura mi iscrivevo all'albo degli agronomi e poi colmavo quelle lacune di cui giustamente parlavi: in ambito estimativo, fitopalogico, ecc. studiando per bene in un istituto tecnico agrario statale. l'istituto mi ha già riferito che porterò all'esame solo le materie che non ho studiato al liceo scientifico e che posso farlo senza frequentare. Io mi prenderei il diploma e farei anche il tirocinio magari... questo era il riassunto del discorso.

Caro "tecmn" ma quando si fa domanda di lavoro in un'azienda che cerca agronomi, ecco quest'ultima, scegliendo tra i cadindati, non fa una "discriminazione", secondo te, tra laureati agronomi provenienti da scienze agrarie (privilegiandoli) e agronomi provenienti da architettura, o sbaglio?

Chiaramente un 'azienda valuterà i curriculum facendo "discriminazioni" come le chiami tu. Ma le fa anche tra due laureati in agraria ma provenienti da corsi molto diversi (es:scienze agrarie vs progettazione e gestione ...) e questo è un discorso, ma dal punto di vista formale/legale una volta superato l'esame di stato ed iscritti all'Ordine non vi è alcuna differenza di competenze !!!

Io sinceramente non starei a frequentare un istituto tecnico con tanto di esami di maturità, costi, tempo e stress in quanto una volta iscritto come agronomo avrei le stesse competenze appunto. Piuttosto approfondirei la materia con qualche dottorato/master e simili, se vuoi restare nell'ambito verde o estimo già un po' trattati anche ad architettura. Se vuoi cambiare totalmente e portarti su aspetti più' agrari tradizionali/produttivi allora è diverso.

poichè mi dici che approfondiresti con master/dottorato, mi fai capire che in un istituto tecnico agrario si studiano cose che in generale c'entrano poco con quello che fa l'agronomo. Oppure me lo sconsigli solo perchè la scuola è stressante! Ci sono abituato comunque allo studio e poi quando la materia affascina credo che si facciano questi "sacrifici". Iscriversi invece ad agraria, almeno per ora non se ne parla. Hai ragione comunque sul fatto che mi interessa più l'aspetto tradizionale dell'agricoltura: trattore, animali, piante, parassiti, veleni ecc. scusa la banalità di questi termini, e credo che questi argomenti menzionati li studia un agronomo che ha fatto scienze agrarie e un perito agrario diplomato (Non so, se sbaglio, correggimi). Quindi se è così: non avendo studiato questa parte -tradizionale- dovrei rifarla in un istituto tecnico, perchè nel master non credo proprio che si faccia; lì fanno più paessaggio e progettazione del verde che pure mi interessa approfondire ma di meno, ecco

Carmine92 ha scritto:poichè mi dici che approfondiresti con master/dottorato, mi fai capire che in un istituto tecnico agrario si studiano cose che in generale c'entrano poco con quello che fa l'agronomo. Oppure me lo sconsigli solo perchè la scuola è stressante! Ci sono abituato comunque allo studio e poi quando la materia affascina credo che si facciano questi "sacrifici". Iscriversi invece ad agraria, almeno per ora non se ne parla. Hai ragione comunque sul fatto che mi interessa più l'aspetto tradizionale dell'agricoltura: trattore, animali, piante, parassiti, veleni ecc. scusa la banalità di questi termini, e credo che questi argomenti menzionati li studia un agronomo che ha fatto scienze agrarie e un perito agrario diplomato (Non so, se sbaglio, correggimi). Quindi se è così: non avendo studiato questa parte -tradizionale- dovrei rifarla in un istituto tecnico, perchè nel master non credo proprio che si faccia; lì fanno più paessaggio e progettazione del verde che pure mi interessa approfondire ma di meno, ecco

Io in tutto questo non capisco se hai un progetto chiaro di lavoro o stai valutando le eventuali opportunità. Se anche tu facessi l'esame di stato da agronomo perderesti tutte le competenze da architetto e pure altri anni frequentando un serale da perito agrario. Secondo me puoi comunque lavorare nell'ambito del verde sempre con la tua laurea magari specializzandoti in progettazione del verde e cercando collaborazioni con qualche studio.